Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto.

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Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto socio-economico, territoriale e ambientale regionale Aosta, 20 marzo 2006

Finalità Costruzione di scenari condivisi mediante il coinvolgimento diretto di testimoni privilegiati del tessuto socio- economico e istituzionale della regione (interviste a testimoni socio-economici ed istituzionali dei programmi , 5 Focus groups tematici, ecc.)

L’ANALISI 1. Le lezioni dell’esperienza Quali esperienze del rafforzare e potenziare, quali considerare come precursori per il Cosa ha favorito l’integrazione tra programmi nel periodo Cosa ha ostacolato l’integrazione tra programmi nel periodo Le percezioni sull’evoluzione di contesto - L’evoluzione nel recente passato (punti di forza e debolezza) e le prospettive per il futuro

3. La Nuova Politica di Coesione e la Valle d’Aosta - La coerenza della NPC con le esigenze di sviluppo della Valle d’Aosta Gli aspetti più significativi della NPC per la Valle d’Aosta 4. Le sfide da affrontare per lo sviluppo - Quali sono - Quali sono cruciali 5. Visioni strategiche e temi catalizzatori - Quali “visioni” prospettiche devono accompagnare la strategia regionale - Quali temi catalizzatori come fili conduttori della condivisione L’ANALISI

I RISULTATI 1. Le lezioni dell’esperienza numerose esperienze da confermare e potenziare; - più elevati livelli qualitativi nell’operatività dell’amministrazione (crescita di metodologie, standard operativi, capacità di coinvolgimento, capacità di progettazione, adozione dei meccanismi comunitari di programmazione e sorveglianza, …); - assenza di una strategia unitaria (poco dialogo tra i programmi, insufficiente sinergia e complementarietà,…)

I RISULTATI 2. Le percezioni sull’evoluzione di contesto Il recente passato Punti di forza: - rafforzata la centralità geografica della VDA - valorizzate risorse endogene (acqua, Università) - mantenuta un’elevata coesione sociale - trend positivo del turismo e attività connesse Punti di debolezza: - isolamento dalle grandi reti - carenza di professionalità e competenze distintive - perdita di competitività delle imprese valdostane (andamento negativo dei principali indicatori) - carenza di integrazione del sistema produttivo

I RISULTATI 2. Le percezioni sull’evoluzione di contesto Le prospettive future -globalizzazione: percepita come rischio ma anche come opportunità -prospettive positive per il turismo -per l’agricoltura diversificazione delle attività e dei fattori di reddito -rischi occupazionali e anche sociali a causa della perdita di competitività delle imprese valdostane -rischio di progressivo isolamento e di marginalizzazione, con effetto sulle fasce deboli. -necessità di rafforzamento del sistema (innovazione, qualificazione imprenditoriale e gestionale, reti esterne,valorizzazione delle dotazioni). -necessaria la le evoluzioni positive presuppongono una crescita culturale, anche in termini di identità e di attenzione ambientale.

I RISULTATI 3. La Nuova Politica di Coesione e la Valle d’Aosta Un’opportunità da cogliere I suggerimenti emersi con riferimento agli obiettivi NPC d’interesse per la Valle: competitività - nuovo modello di sviluppo (originalità e peculiarità) - privilegiare integrazione, aggregazione, innovazione, ricerca, produzioni ad alto valore aggiunto, semplificazione amministrativa e competenze tecniche occupazione - flessibilizzazione mercato del lavoro - più formazione e maggiore attenzione all’inclusione - integrazione tra sistema formazione e mondo lavoro - sostegno all’innovazione di prodotto e creazione reti

I RISULTATI 3. La Nuova Politica di Coesione e la Valle d’Aosta cooperazione - gestione d’insieme - privilegiare innovazione tecnologica e ricerca - integrazione cooperazione territoriale e sviluppo rurale - (puntare sui territori“deboli”) sviluppo rurale - rafforzamento professionalizzazione attività agricole - elevazione standard qualitativi - maggiore integrazione con altri settori (diversificazione)

I RISULTATI 3. La Nuova Politica di Coesione e la Valle d’Aosta società civile -evitare l’autoreferenzialità (maggiore apertura) -concentrarsi su comunicazione, ricerca e cultura - ridefinire l’identità valdostana (leva su specificità con vantaggio comparato)

I RISULTATI 4. Le sfide da affrontare per lo sviluppo - sfide a livello sociale (immigrazione, politiche giovanili, …..) - sfide a livello economico (competitività, governance, ….) - sfide a livello territoriale (spopolamento, abbandono, cultura…..)

I RISULTATI 4. Le sfide da affrontare per lo sviluppo Le sfide “cruciali” - l’apertura del modello di governance; - la focalizzazione sulle politiche mirate ai giovani; - la definizione di un modello di integrazione tra agricoltura, turismo e territorio; - i sistemi di rete

I RISULTATI 5. Visioni strategiche e temi catalizzatori Visioni strategiche “Valle d’Aosta come nodo di reti e centro d’eccellenza” Una regione: - integrata all’interno e pienamente interconnessa con l’esterno; - con un ruolo attivo e capacità attrattiva; - che valorizza in ottica di eccellenza i vantaggi competitivi delle proprie risorse

I RISULTATI 5. Visioni strategiche e temi catalizzatori Temi catalizzatori 1. Territorio e ambiente 2. Competitività e occupazione

I TEMI AGGREGANTI DELLO SVILUPPO REGIONALE - rafforzamento del capitale umano - rafforzamento del sistema - integrazione settoriale, territoriale e sociale - ricerca e innovazione