1 ROBERTO TARANTO DIRETTORE GENERALE ANIE Strategie e azioni ANIE a difesa delle imprese associate ANIE Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche Milano, 17 giugno 2004
2 INDICE A)I TEMI: UN PO’ DI CHIAREZZA B)LA POSIZIONE DI ANIE SU TALI TEMI C)LE AZIONI ANIE D)CIO’ CHE SI PUO’ FARE
3 A)I TEMI: UN PO’ PIU’ DI CHIAREZZA A1) MARCHI DI ORIGINE OBBLIGATORI - M. IN (FUORI DALLA UE) VOLONTARI (L’UOMO VITRUVIANO) - M. IN EUROPA/ITALIA A3) MARCHI DI CONFORMITA’ EUROPEI E NAZIONALI FACOLTATIVI (Enec, Har, Keymark………IMQ) A2) MARCATURA CE: MOLTE VOLTE APPOSTA IMPROPRIAMENTE SUI PRODOTTI
4 A)I TEMI: UN PO’ PIU’ DI CHIAREZZA (segue) PRODOTTI NON SICURI A4) SORVEGLIANZA DI MERCATO: PRODOTTI CONTRAFFATTI IMITAZIONE SERVILE
5 B) LA POSIZIONE DI ANIE SU TALI TEMI MARCHIO DI ORIGINE - OBBLIGATORIO o I SETTORI ELETTROTECNICO ED ELETTRONICO SONO ORAMAI GLOBALIZZATI, I PRODOTTI E SISTEMI INCLUDONO M.P., COMPONENTI E GRUPPI FABBRICATI IN DIVERSI PAESI QUINDI LA FEDERAZIONE ° NON RITIENE UTILE PER I PRODOTTI/SISTEMI DI SUA COMPETENZA LA MARCHIATURA D’ORIGINE, NE’ MADE IN EUROPE/ITALY NE’ MADE IN (FUORI DALLA U.E.) ° NON RITIENE CHE LA MARCHIATURA SIA UNO STRUMENTO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE CONTRO LA CONTRAFFAZIONE ° E’ FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA UNICE SECONDO LA QUALE SINGOLI SETTORI POTREBBERO RICHIEDERE LA MARCHIATURA EXTRA UE
6 MARCHIO DI ORIGINE – FACOLTATIVO o IL PROGETTO DEL MAP E’ AMBIGUO (MARCHIO DI QUALITA’/DI ORIGINE?) o ATTRIBUISCE ALLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI RUOLO MA ANCHE RESPONSABILITA’ NON ESERCITABILI QUINDI LA FEDERAZIONE ° RICHIEDE I NECESSARI CHIARIMENTI ° E’ COMUNQUE PRONTA AD APPLICARE IL REGOLAMENTO, SE CI SARA’
7 MARCATURA CE o IN BASE ALLE PRINCIPALI DIRETTIVE DI SETTORE (73/23/CEE c.d. Bassa Tensione; 89/336/CEE c.d. Compatibilità Elettromagnetica; 98/37/CE c.d. Macchine; 93/42/CEE Dispositivi Medici; 99/5/CE R&TTE; 90/396/CE c.d. Apparecchi a gas) OGGI RIGUARDA LA MAGGIOR PARTE DEI NOSTRI PRODOTTI: le esclusioni sono prevalentemente limitate ai prodotti in bassissima tensione e a quelli in alta tensione o E’ AUTOATTRIBUITA CON ABUSI (IN CINA CE = CHINA EXPORT)
8 QUINDI NELLA FEDERAZIONE SONO IN CORSO RIFLESSIONI DA PARTE DI NOSTRI SETTORI PER PASSARE, SOPRATTUTTO PER LA DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE, A MODULI DI VERIFICA DELLA CONFORMITA’ CHE PREVEDANO IL COINVOLGIMENTO DI ORGANISMI NOTIFICATI/ENTI DI CERTIFICAZIONE DI PARTE TERZA, PER LE PROVE SUI PRODOTTI (POCO FAVOREVOLI ALTRI PAESI; E’ COMUNQUE NECESSARIA UNA MODIFICA DI DIRETTIVE CHE RICHIEDE TEMPO)
9 C) LE AZIONI ANIE -CONTINUA SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE DEGLI ASSOCIATI AL DEPOSITO DI MARCHI E BREVETTI PER LA LORO PIU’ AMPIA TUTELA - APERTURA SPORTELLO LEGALE ANTICONTRAFFAZIONE (Gennaio 2003) - ACCORDO CON AGENZIA PER LE DOGANE (Luglio 2003) -ACCORDO CON MAP DIR. PROTEZIONE CONSUMATORE (Settembre 2003) -CONTATTI CON LE DUE AMMINISTRAZIONI PER CREARE TAVOLO DI LAVORO COMUNE -LAVORI PREPARATORI PER DATA BASE IMPORT DI IMPRESE ASSOCIATE -PUBBLICAZIONI MAP-ANIE-IMQ SU SICUREZZA ELETTRICA/TAVOLO ELETTRICO
10 D) CIO’ CHE SI PUO’ FARE - LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE IN CINA E NEI PAESI DEL CIRCUITO COMMERCIALE (ESEMPIO BEAMA) - FACILITAZIONE CONCESSIONE CERTIFICAZIONI CCC PER CHI ESPORTA IN CINA - POSSIBILE AVVIO DEL PASSAGGIO DALLA MARCATURA CE, QUALE AUTOCERTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE, A CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA DI PARTE TERZA PARTE (PER SETTORI CHE LO DESIDERINO) - ISTITUZIONE DI DOGANE SPECIALIZZATE EUROPEE PER LE IMPORTAZIONI DEI PRODOTTI PIU’ SENSIBILI (segue)
11 -COLLABORAZIONE CON DOGANE PER COSTITUZIONE E AGGIORNAMENTO DATABASE - CONTATTO CON GUARDIA DI FINANZA PER ACCORDO SU CONTROLLI MERCATO INTERNO - RAFFORZAMENTO DELLA COLLABORAZIONE CON LA DISTRIBUZIONE
12 NON SI PUO’ -FERMARE LA GLOBALIZZAZIONE - NON SI PUO’ A BREVE INCIDERE SULLE CONDIZIONI COMPETITIVE (COSTO DEL LAVORO, ONERI DERIVANTI DA PRESCRIZIONI A TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO)