AA.2007-08 LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 SGA0708 LEZ 24 Gli approcci all’analisi delle reti la social network analysis.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
Advertisements

Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
La rete tra imprese è una forma organizzativa basata su due principi :
Capitolo 3 Rileggere il mercato: reti e relazioni Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2009/2010.
Imprenditorialità e managerialità
Impresa e conoscenza Reti tra imprese e imprese-reti.
Marketing MARKETING DEL TURISMO Facoltà di Scienze Politiche e
Nuova sociologia economica
Nuova sociologia economica. Dibattito sulle nuove forme di organizzazione economica Sia sociologi che economisti, interessati a sviluppare nuovi strumenti.
Lorganizzazione e lambiente. Istituzionalismo Obiettivi Oltre lo studio dei rapporti diretti tra soggetti e organizzazioni Introduzione di altre variabili.
Concetto di Strategia L'etimologia della parola "strategia" è greca e significa "l'arte del generale", intesa come la capacità di arrivare ad una visione.
La domanda di fondo dell’economia delle istituzioni:
Il Mercato Comunitario
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Capitolo 1. I mercati business-to-business 1. I tratti caratterizzanti 2. I rapporti fornitore-clienti 3. Le interdipendenze e la forma reticolare dei.
Economie di specializzazione Economie di scala Economie di “scope”
New Public Management Prof. Federico Alvino.
Corso “Organizzazione Aziendale e Formazione Continua”
Tratti distintivi elevato grado di specializzazione (INPUT) gli ordini impartiti ad un collaboratore provengono dal suo diretto superiore (unità di comando)
Governare una relazione In sintesi
LA FORMA PROFESSIONALE
Nuove tendenze nel lavoro
L’organizzazione aziendale
L’organizzazione dei processi di innovazione
Le strategie di collaborazione
E-Business Management School Comunità di Pratica ECONOMICS OF INNOVATION Modelli organizzativi a supporto della Gestione della Conoscenza: le Comunità
L’Activity Based Management
LA GESTIONE DEI TEAM VIRTUALI
RELAZIONE ICT-ORGANIZZAZIONE
Attività specializzate
Copyright SDA Bocconi 2005 Titolo della presentazione 1 Tecnologie digitali: nuova frontiera…….. o vecchio problema Severino Meregalli – SDA Bocconi Confindustria.
ECONOMIA DELLE IMPRESE
Strategia e pianificazione
PROGETTO FIRB – GESTIONE DELLA CONOSCENZA (GECON) Documento per il Meeting del 6/4/06 - Milano.
Corso di: Politiche per la formazione e le risorse umane Prof.ssa Assunta Viteritti Presentazione di: Camilla Reali Erika Lukà Fabio Cardinali Francesca.
La gestione delle risorse umane: scenari e competenze Facoltà di Sociologia La Sapienza Roma Assunta Viteritti 2008.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
IL KNOWLEDGE MANAGEMENT E LICT Gestione e Valorizzazione della Conoscenza (Firenze Novembre 2008)
DOCENTE Edoardo Sabbadin
Cap. 16 La Crescita dellimpresa Docente Prof. Edoardo Sabbadin.
Corso di Economia e Gestione delle imprese Prof. Edoardo Sabbadin
La struttura organizzativa e informativa del controllo
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
Analizzare le relazioni. Le transazioni tra relazioni di scambio e di potere La domanda di fondo dell economia delle istituzioni: Perche esistono le imprese?
Appendice lezione 1 Il modello delle 7S un approfondimento
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
Organizzazione Aziendale
Strategia e organizzazione
1  Aree di attività in cui i contributi individuali non sono discernibili;  Situazioni di produzione di gruppo o di squadra.
Lezione 9 Globalizzazione e economia industriale Corso Analisi dei settori produttivi Dott.ssa Sandrine Labory.
Network (Rete) in Organizzazione Aziendale
La filosofia dell’organizzazione Cfr - Materiale corso di organizzazione aziendale dott. Stefano Colferai.
Economia e Organizzazione Aziendale
Caratteristiche dell’organizzazione interna (make) – 1: 1. Diritti di proprietà concentrati; 2. Coordinamento tramite voce; 3. Informazioni raccolte e.
L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Competenze emergenti e occupazione nel Turismo Unità di apprendimento: Concetto di competenza Prof. Adolfo Braga UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà.
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 8 I Sistemi Operativi e di Comunicazione.
LEZIONE PRELIMINARE 1 F.A.Q.. Perché economia e gestione delle imprese?
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
DISTRETTI INDUSTRIALI ITALIANI -1 MODELLO DI SVILUPPO RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
AA LEZ 1 – II ParteOrganizzazione di Impresa in Rete - Prof. Giuseppe Zollo1 Organizzazione di Impresa in Rete AA Culture Digitali e della.
AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
1 Modi di coinvolgere le persone 13 novembre 2014 Luciano Pero.
Transcript della presentazione:

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 SGA0708 LEZ 24 Gli approcci all’analisi delle reti la social network analysis e il network come forma organizzativa Sistemi per la Gestione Aziendale AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà di Ingegneria di Napoli

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo2 Le relazione sociali Quali sono i motivi che spingono la società cooperativa Gamma ad assumere una quota consistente della Beta Spa insieme ad altre società cooperative?  Molti vantaggi dal punto di vista finanziario  L’ingresso in questa società rappresenta una testa di ponte verso un nuovo mercato e verso la diversificazione  Coerenza con il core business  La Gamma dispone di risorse in eccesso  Manovra di immagine Motivazioni: Mercato Economiche Finanziarie  4 membri del CdA Gamma siedono nel CdA Beta  i manager delle aziende cooperative si conoscono  tutte queste cooperative si servono dallo stesso consorzio  tutte queste cooperative appartengono alla stessa associazione Motivazioni: Sociali

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo3 I concetti cardini del network 1.Le relazioni che un attore organizzativo detiene verso l’esterno possono condizionare o determinare, in modo più o meno inconsapevole, una rete di obbligazioni che modfica il comportamento e le decisioni (Bott, 1957) 2.Le relazioni rappresentano una risorsa che l’attore può utilizzare e manipolare per ottenere benefici (Burt, 1992) EMBEDDEDNESS SOCIAL CAPITAL

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo4 Gli approcci allo studio del network Network come strumento analitico di rappresentazione e studio delle relazioni intra- organizzative o inter- organizzative, ossia tra l’organizzazione e il suo ambiente esterno Comprendere la struttura, la natura, il contenuto e le condizioni di contesto delle relazioni tra imprese per interpretarne le azioni e i comportamenti Comprendere il ruolo delle modalità di organizzazione di tipo relazionale, il funzionamento, le condizioni per la formazione, le contigenze che ne determinano l’efficienza e/o l’efficacia rispetto ad altre forme organizzative delle attività economiche Network come espressione sintetica per indicare un’eterogenea gamma di forme organizzative o di modalità di organizzazione delle attività e dei processi economici.

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo5 La social network analysis Network come metodologia che, attraverso l’uso delle tecniche di analisi reticolare, descrive ed esplora il vasto pianeta delle relazioni sociali nelle comunità, nei gruppi e nelle istituzioni. L’obiettivo è una più analitica comprensione delle relazioni non codificate per ottenere interpretazioni approfondite su fattori quali le performances, l’innovazione, l’apprendimento, i processi di formulazione delle strategie, i conflitti, la mobilità…  Qual è la natura delle interazioni o delle relazioni tra le imprese?  Quali sono gli effetti che la struttura delle relazioni ha sulle decisioni e sul comportamento delle imprese?  Di quali informazioni dobbiamo disporre per descrivere e analizzare la rete di relazioni che coinvolge un’impresa?

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo6 Network come forma organizzativa Reti come modalità concreta di organizzazione, assumendo al cuore di questa concezione la dimensione delle interdipendenze e delle relazioni tra individui, gruppi e unità organizzative sia verso l’interno che esterno. Coordinamento necessario per la produzione e scambio di prodotti o servizi complessi in ambienti incerti e competitivi avviene attraverso un sistema sociale di tipo informale anziché ricorrendo a strutture integrate o contratti formali. Condizioni di scambio  Adattamento  Coordinamento  Garanzia degli scambi

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo7 Network come forma organizzativa Il percorso di analisi della forma organizzativa reticolare:  Definizioni di organizzazione reticolare  Condizioni che fanno emergere l’organizzazione reticolare  Il ruolo dei meccanismi sociali nel coordinamento  Le tipologie di reti tra imprese

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo8 Rete interna e Rete esterna: una rappresentazione Impresa focale Ambiente esterno

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo9 I Miserabili di Victor Hugo come network

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo10 Le reti secondo la TCE Le modalità di coordinamento delle transazioni economiche sono (Coase, 1937):  Gerarchia  Mercato Transazione è il “trasferimento di un bene o servizio attraverso un’interfaccia tecnologicamente separabile che comporta un trasferimento di valore tra le parti” (Williamson, 1975) Quali sono le condizioni economiche che favoriscono la gerarchia o il mercato? Data una transazione, qual è la forma di organizzazione più efficace?

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo11 Una forma di coordinamento si afferma quando è in grado di ridurre i costi di transazione (costi di raccolta delle informazioni, costi di stipula dei contratti, costi dell’asset specific) Le reti secondo la TCE La principale spiegazione del perché è vantaggioso creare un’impresa sembra essere il fatto che l’utilizzo del meccanismo dei prezzi di mercato comporta un costo Coase (1937): The nature of the firm Il funzionamento del mercato comporta un certo costo e, formando un’organizzazione e permettendo a un’autorità (un imprenditore) di dirigere le risorse, tale costo può essere diminuito Un’impresa consiste dunque in un sistema di rapporti che vengono in essere quando la direzione dell’uso delle risorse dipende da un imprenditore; l’impresa nasce perché, in certe situazioni, internalizzare certe transazioni costa meno che lasciarle sul mercato

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo12 I costi di transazione esistono a causa di:  Asimmetria informativa (Alchian e Demsetz, 1972) Le informazioni necessarie agli attori per prendere decisioni razionali sono distribuite in maniera disomogenea  Razionalità limitata dell’attore economico (March e Simon, 1958) La capacità effettiva degli individui di individuare e elaborare l’informazione è ben al di sotto di quella necessaria per giungere a scelte ottimali  Opportunismo (Williamson, 1975) Le reti secondo la TCE

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo13 Il mercato o la gerarchia si affermano quando riescono a gestire in maniera più efficiente il manifestarsi dei costi di transazione Incertezza Specificità degli investimenti nella relazione Frequenza degli scambi Le reti secondo la TCE

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo14 In sintesi  Le relazioni inter-organizzative sono mere “transazioni economiche”  Il comportamento dell’attore economico-organizzativo è guidato dall’opportunismo e da una logica di calcolo economico dell’efficienza;  Il focus è sugli scambi diadici;  Le forme di coordinamento delle relazioni tra attori sono due: gerarchia e mercato;  Le reti sono ibridi di gerarchia e mercato. Le reti secondo la TCE

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo15 Organizzazione reticolare: una definizione “L’organizzazione reticolare è ogni insieme di “attori” (almeno due) che perseguono durevoli relazioni di scambio gli uni con gli altri e, allo stesso tempo, mancano di una legittimata autorità organizzativa che arbitri e risolva le dispute che potrebbero manifestarsi durante lo scambio” (Podolny e Page, 1998). Network organization (Miles e Snow, 1986); Interfirm network (Uzzi, 1996); Inter-organizational network (Alter e Hage, 1993); Network form of organization (Podolny e Page, 1998).

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo16 I concetti fondamentali  Due o più attori organizzativi (individui, gruppi, imprese, etc…);  Autonomia decisionale e nei comportamenti degli attori;  Relazioni ripetute e durevoli tra gli attori;  Le relazioni non sono coordinate dalla gerarchia, nè sono gestite mediante contratti formali. La forma “network” non è un ibrido di gerarchia e mercato: è una forma specifica di coordinamento delle relazioni tra attori organizzativi (forma di governance)

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo17 Dalla TCE all’embeddedness La finalità dell’impresa è ottenere un profitto L’impresa segue una logica di mercato, basata su relazioni brevi, su ritorni economici immediati, sul prezzi capaci di riflettere tutte le informazioni (arm-length ties) La logica dell’embeddedness si basa sulle relazioni sociali (prima di quelle economiche) come capaci di plasmare azioni, ruoli, comportamenti accettabili e opportunità da cogliere TCE EMBEDDEDNESS

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo18 Un modello di sintesi dell’organizzazione reticolare L’organizzazione reticolare implica un insieme selezionato, duraturo e strutturato di imprese autonome impegnate nella creazione di beni o servizi, sulla base di contratti impliciti e incompleti (Jones C., Hesterly W.S., Borgatti P.S., “A general theory of network governance: exchange conditions social mechanisms”, Academy of Management Review, Vol.22, n°4, “Le reti organizzative”, Sviluppo & Organizzazione, n°170, Nov/Dic 1998) Selezionato le imprese della rete costituiscono un sottoinsieme di un settore, entro cui le relazioni tra le parti sono più frequenti che con soggetti esterni Duraturo le imprese della rete lavorano ripetutamente insieme, le relazioni non sono occasionali nè impersonali (la rete viene creata e ricreata nel tempo dagli scambi) Strutturato le relazioni non sono occasionali ma rispecchiano una precisa divisione del lavoro e delle competenze Contratti impliciti e incompleti le relazioni non sono coordinate dalla gerarchia o da contratti formali ed espliciti

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo19 La forma reticolare e le condizioni di scambio Adattamento Trasferimento tacito della conoscenza Radicamento Facilita i meccanismi sociali Efficienza dei costi Secondo la TCE, il mercato o la gerarchia si affermano quando riescono a gestire in maniera più efficiente il manifestarsi dei costi di transazione, dovuti a: Incertezza Garanzia negli scambi Specificità degli investimenti Coordinamento Garanzia negli scambi Frequenza degli scambi Una forma organizzativa di governo (governance) emerge quando affronta i problemi dell’adattamento, coordinamento e garanzia degli scambi in modo più efficiente di altre forme: nella forma reticolare i meccanismi sociali assicurano adattamento-coordinamento-garanzia negli scambi

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo20 Quando la forma reticolare emerge? Quando la forma organizzativa reticolare emerge e si afferma? 1. Incertezza della domanda con offerta stabile 4. Frequenza 2. Scambi customizzati con alta specificità delle risorse umane coinvolte 3. Compiti complessi in condizioni di pressione sui tempi

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo21 1. Incertezza della domanda con offerta stabile - Le imprese tendono a forme organizzative snelle ricorrendo ad outsourcing e sub-contracting; - La forma organizzativa deve essere flessibile per garantire rapido adattamento a contesti turbolenti. Quando la forma reticolare emerge? RETE O MERCATO, NO GERARCHIA

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo22 - Scambi caratterizzati da investimenti in asset specifici richiedono forme di coordinamento spinto che garantiscano le parti; - Scambi customizzati si accompagnano spesso a specificità di competenze delle risorse umane coinvolte e richiedono, quindi, forme di coordinamento spinto che favoriscano lo scambio di conoscenza tacita. 2. Scambi customizzati con alta specificità delle risorse umane coinvolte Quando la forma reticolare emerge? RETE O GERARCHIA, NO MERCATO

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo23 - Compiti complessi sono quelli che richiedono molti input differenti e specializzati e richiedono, quindi, forte coordinamento tra le parti; -Le forme di coordinamento per compiti complessi in condizioni di pressione sul tempo non possono essere di tipo sequenziale. - Coordinamento non sequenziale attraverso team di lavoro e gruppi multi-competenze che riduce il tempo necessario per eseguire compiti complessi 3. Compiti complessi in condizioni di pressione sui tempi Quando la forma reticolare emerge? RETE O GERARCHIA, NO MERCATO

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo24 - La frequenza intensifica il coordinamento e favorisce scambi customizzati e diffusione di conoscenza tacita tra le parti; -La frequenza aumenta il controllo informale delle relazioni di scambio, limitando la possibilità di comportamenti opportunistici. -La frequenza agisce garantendo informalmente le relazioni e favorendo coordinamento implicito tra le parti. -La frequenza consente un controllo informale attraverso il radicamento 4. Frequenza Quando la forma reticolare emerge?

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo25 1. Incertezza della domanda con offerta stabile 2. Scambi customizzati con alta specificità delle risorse umane coinvolte 3. Compiti complessi in condizioni di pressione sui tempi Bisogno di adattamento No gerarchia Bisogno di garantire le parti No mercato Bisogno di integrazione No mercato Forma organizzativa reticolare Quando la forma reticolare emerge?

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo26 Scambi customizzati con alta specificità delle risorse umane coinvolte Compiti complessi in condizioni di pressione sui tempi Relazioni frequenti per il coordinamento e lo scambio di conoscenza tacita Relazioni frequenti tra più parti e superamento focalizzazione bilaterale Radicamento strutturale Meccanismi di controllo sociale e di adattamento Quando la forma reticolare emerge?

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo27 Il radicamento relazionale e strutturale Le attività economiche sono “radicate” in un contesto sociale e il contesto sociale influisce sul loro avvio, sul loro perdurare nel tempo, sulle loro performance (Johannisson et al., 2002). Relational embeddedness: Relazioni diadiche Structural embeddedness: Contratti reciproci di parti sono connessi reciprocamente Diffusione delle informazioni, valori, schemi cognitivi Critico per l’attivazione dei meccanismi sociali Il radicamento strutturale è in pre-requisito affinchè i meccanismi sociali consentano l’adattamento, il coordinamento e la garanzia degli scambi

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo28 Le caratteristiche dei legami radicati Fiducia, che dà origine al capitale di fiducia disponibile e accessibile a tutti i membri della rete. La fiducia agisce come meccanismo di governance delle transazioni economiche e a favore della garanzia degli scambi. La fiducia aumenta e si diffonde progressivamente nella rete. Fiducia, che dà origine al capitale di fiducia disponibile e accessibile a tutti i membri della rete. La fiducia agisce come meccanismo di governance delle transazioni economiche e a favore della garanzia degli scambi. La fiducia aumenta e si diffonde progressivamente nella rete. Diffusione delle informazioni, capacità di diffondere, in maniera più veloce e più intensa di altri tipi di relazioni, informazioni cruciali per l’attività economica: informazioni più ricche, basate su conoscenza tacita fondamentale per processi di innovazione e apprendimento. Adattamento comune per il problem solving, le relazioni radicate permettono un feedback rapido ed esplicito che permette di superare i problemi promuovendo l’apprendimento e la correzione degli errori.

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo29 Meccanismi di controllo sociale Meccanismi di controllo sociale delle relazioni generati dalla structural embeddedness 1. Restrizione all’accesso: massimizzazione dello status, relational contracting 4. Reputazione 2. Macrocultura 3. Sanzioni collettive

AA LEZ 24Sistema per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo30 Maggiore frequenza: Coordinamento e garanzia Valori e norme condivise: Coordinamento Garanzia 1. Restrizione all’accesso: massimizzazione dello status, relational contracting 2. Macrocultura Garanzia Meccanismi di controllo sociale 3. Sanzioni collettive 4. Reputazione