I COLORI CALDI E FREDDI
OBIETTIVI GENERALI SVILUPPO DELLA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE SVILUPPO DEL SENSO ESTETICO CONSOLIDARE LA CONOSCENZA DEI COLORI PRIMARI E SECONDARI, LE LORO TONALITÀ ED INTENSITÀ RICONOSCERE ALCUNE OPERE D’ARTE E SVILUPPARE UN SENSO CRITICO
OBIETTIVI SPECIFICI POTENZIARE LA CAPACITÀ DI ESPRIMERSI E COMUNICARE IN MODO CREATIVO E PERSONALE OSSERVARE E COMPRENDERE LE DIVERSE CREAZIONI ARTISTICHE ACQUISIRE UNA PERSONALE SENSIBILITÀ ESTETICA RICONOSCERE ED ESPRIMERE LE PROPRIE EMOZIONI ATTRAVERSO I COLORI PRIMARI, SECONDARI E LE LORO SFUMATURE RAFFORZARE L’AUTOSTIMA E LA FIDUCIA NEL RAPPORTO CON GLI ALTRI SVILUPPARE L’ATTITUDINE AL LAVORO DI GRUPPO
METODOLOGIA Utilizzo di conversazioni in circle-time, giochi allo specchio di mimo e di interazione speculare bambino/adulto, adulto/bambino, bambino/bambini, verbalizzazione individuale, brain-storming, rielaborazione grafico/pittorica, drammatizzazione, cooperative learning, visione di opere d’arte attraverso l’uso del personal computer, stampe, arte in plain aire.
STRATEGIE Utilizzo di una didattica metacognitiva, basata su un nucleo senso-prospettivo in modo da innescare negli alunni attitudini positive all’auto-motivazione e alla scoperta del proprio stile di apprendimento, volto anche all’autocorrezione e aiuto tra pari.
RUOLO DELL’INSEGNANTE L’insegnante si pone prima di tutto come “regista” , il suo ruolo è essenziale nel creare un atteggiamento educativo tale da non imporre percezioni e valori personali, ma un atteggiamento che facilità il sorgere di una naturale autonomia nel processo di costruzione della stessa, creando un ambiente consono che favorisce la propensione alla creatività e al contempo, valorizzando il materiale e tutto ciò che concerne la produzione dei bambini, aiutandoli non solo con nuove tecniche per l’uso di materiali, ma amplificando il fare del senso estetico del proprio narrato emozionale. L’insegnante si pone come elemento di osservazione diretta ed indiretta, ovvero interviene e sostiene i bambini che in determinati momenti necessitano di una relazione personalizzata ed è pronto a riorganizzare i tempi e gli spazi a seconda dei bisogni dei bambini.
PRESENTIAMO I COLORI CALDI I colori sono definiti caldi o freddi a seconda delle sensazioni/emozioni che suscitano. Vengono portati i bambini a definire quali colori secondo loro sono caldi e freddi mostrandogli delle immagini e ponendogli delle domande stimolo in modalità circle- time: “Un campo di girasoli, di papaveri, delle fragole hanno dei colori caldi o freddi?” Risposta prevedibile “caldo!”. “Una notte blu, delle olive verdi, un paesaggio invernale hanno dei colori caldi o freddi?” Risposta prevedibile “Freddo!”. Facendo un grosso cartellone (attaccando anche le immagini mostrate, definite, insieme ai bambini, quali colori si possono considerare caldi e quali freddi. Vengono mostrati ai bambini dei quadri in cui il pittore ha usato solo colori caldi (e vengono appesi alla parete. Vengono consegnati ad ogni bambino un foglio A3 e chiesto di riprodurre utilizzare tutti i tipi di colore caldo (tempere, acquarelli) utilizzando la tecnica del “Dripping” alla maniera di Pollock, ovvero facendo gocciolare i colori sul foglio con l’utilizzo del pennello, l’importante è che il bambino durante il laboratorio provi ad utilizzare tutti i tipi di colore. Vengono consegnati dei fogli divisi in tanti spazi con linee curve, i bambini alternando i vari colori caldi, dovranno riempire tutti gli spazi. BRAINSTORMING: Cosa vi ha suscitato la visione e l’utilizzo dei colori caldi? Come mai i colori caldi fanno pensare alle emozioni di rabbia, gioia ?
FORMIAMO I COLORI CALDI CON ALCUNE SPEZIE ED ALTRI MATERIALI
BRAINSTORMING: A COSA CI FANNO PENSARE I COLORI CALDI? ESTATE CAMINO SOLE FUOCO AMORE CALDO FELICE
ATTIVITÀ: COLORA GLI SPAZI CURVI CON I COLORI CALDI
PRESENTIAMO I COLORI FREDDI Ricordando l’attività fatta il giorno precedente, vengono mostrati ai bambini dei quadri in cui il pittore ha usato solo colori freddi Si consegna ad ogni bambino un foglio A3 e si chiede di far gocciolare i colori freddi alla maniera di Pollock. Vengono consegnati dei fogli divisi in tanti spazi con linee spigolose, i bambini alternando i vari colori freddi, dovranno riempire tutti gli spazi. BRAINSTORMING: Cosa vi ha suscitato la visione e l’utilizzo dei colori freddi? Come mai i colori freddi fanno pensare alle emozioni di tristezza, paura?
FORMIAMO I COLORI FREDDI CON ALCUNI MATERIALI DI RECUPERO
BRAINSTORMING: A COSA CI FANNO PENSARE I COLORI FREDDI? NEVE INVERNO GHIACCIO PIOGGIA GELATO
ATTIVITÀ:COLORA GLI SPAZI SPIGOLOSI CON I COLORI FREDDI
STRUMENTI FACILITATORI: IMPUGNATURE
ATTIVITÀ: PUNTINISMO E DIFFERENZE
GIOCHIAMO CON I COLORI CALDI E FREDDI
ASCOLTO DEL RACCONTO : “IL PITTORE POVERO” E REALIZZAZIONE GRAFICA LIBERA
COLORI…A R T E
E M O Z I O N I
COLORI E SFUMATURE
S P A Z I sezione stanza polifunzionale giardino
MATERIALI Tempere Acquerelli Pennarelli Gessetti Matite Fogli A4 e A3 Dipinti di pittori famosi Cavalletti / Parete Specchio Impugnature Vestiti per il travestimento Personal computer
TEMPI GENNAIO - MAGGIO
VERIFICA E VALUTAZIONE Conversazioni in itinere, brain-storming, rielaborazioni e verbalizzazioni grafiche delle esperienze e dei opere d’arte, osservazione sistematica del paesaggio, check-list.
DOCUMENTAZIONE Fotografie Disegni Cartelloni murali Dipinti in plain aire
REQUISITI IN USCITA SI NO IN PARTE COGNITIVO: E’ in grado di creare sfumature con i colori e realizzare un prodotto proprio prendendo spunto da un opera osservata. COMPORTAMENTO: Ascolta i consigli dell’insegnante e le osservazioni per la buona riuscita dell’attività grafica; Si muove nello spazio rispettando i compagni, le loro idee, gli elaborati altrui, il proprio turno, accettando di condividere il materiale
COMUNICAZIONE: Esprime con naturalezza e proprietà di linguaggio ciò che vede e gli trasmettono i colori caldi e freddi ed un’opera d’arte (sensazioni, stati d’animo)