I frutti della terra I prodotti alimentari e gli ingredienti usati nella cucina romana erano numerosi, anche se molti erano riservati a pochi privilegiati.
I mercati e l'annona I ricchi facevano venire i prodotti dai loro domini, mentre le classi più povere si recavano ai mercati della città. I negozi erano vicino al Foro, cioè nel centro della città.
Il penus familiare e il focolare Il penus era la riserva familiare delle provviste per i membri della famiglia, i servitori e gli schiavi. La nicchia del penus era accanto al focolare.
L'acqua L'acqua era importante nell'alimentazione. Avere l'acqua in casa era però una vera rarità. Essa era un dono pubblico alla portata di tutti. I romani la raffreddavano con la neve: così gli alimenti troppo caldi erano accompagnati da bevande molto fredde.
Il sale Era conservato nel penus. Serviva per le offerte agli dei, per il nutrimento, per la conservazione di alcuni alimenti, per preparare il vino e per impedire che l'olio diventasse spesso. I Romani lo mangiavano da solo con il pane. Il sale veniva adoperato sia per la conservazione sia per usi dietetici, ad esempio per allontanare la peste o il raffreddore o per la digestione
Il pane Era un alimento di base. Prima di conoscere il pane i Romani mangiavano la polta, cioè una zuppa di cereali. Il primo frumento usato per fare il pane era chiamato farro o spelta.
Le verdure I Romani mangiavano diversi tipi di verdure: radici, rape, barbabietole, carote, ravanelli, bulbi, cipolle, aglio, porri, asparagi, funghi, cavoli, lattuga, cicoria o indivia, carciofi, cetrioli, fave, lenticchie e piselli.
La frutta I Romani mangiavano diversi tipi di frutta: nocciole, prugne, ciliegie, more, fragole, sorbe nere, mirtilli, pinoli, castagne, mele, uva, fichi, olive, pesche, albicocche, datteri, melone e cocomero.
I prodotti animali I Romani, fin dai tempi più antichi, consumarono alimenti di origine animale. Per questo allevavano animali, dai quali ottenevano uova, formaggi, latte, pesce e carne.
Nella cucina romana fondamentali erano i condimenti, che venivano usati per la maggior parte dei cibi.. Le spezie indispensabili in cucina erano: lo zafferano, il pepe, lo zenzero, ecc. I Romani traevano molti condimenti dall'aceto; per legare le salse usavano la fecola e, non conoscendo lo zucchero, utilizzavano il miele come dolcificante. I Romani condivano il cibo con lo strutto (grasso di maiale) e con l'olio..
I Romani traevano molti condimenti dall'aceto; per legare le salse usavano la fecola e, non conoscendo lo zucchero, utilizzavano il miele come dolcificante.