Il Sofista: la nuova concezione dell’essere e la dialettica Baraldi Giacomo, Sara Silingardi, Talassi Emma 3^Z
Il Sofista protagonisti: Socrate, Teodoro, Teeteto e uno straniero di Elea (ospite) contenuto: dimostrazione utilizzo del metodo dicotomico (pescatore con la lenza), discussione sul sofista
diverse definizioni del sofista: cacciatore di giovani ricchi e famosi commerciante all'ingrosso di nozioni inerenti all'anima venditore al minuto di nozioni inerenti all'anima venditore di prodotti fatti in casa disputatore di discorsi purificatore dell'anima dai falsi concetti
I generi sommi dell’essere la teoria dei generi sommi dell'essere descrive i cinque attributi fondamentali delle idee secondo Platone
I generi sommi dell’essere l'essere ogni idea è o esiste l'identico ogni idea è identica il diverso essere ≠ essere identico la quiete ogni idea può stare in sé il movimento o entrare in rapporto con le altre
I generi sommi dell’essere OSPITE: l'essere infatti, essendo sottoposto a essere uno, non potrà apparire in qualche modo lo stesso che l'uno, ma il tutto sarà più che uno. Ora se l'essere non è il tutto per essere stato sottoposto proprio all'uno, se il tutto «è» in sé e per sé, accade che l'essere è manchevole proprio rispetto a se stesso. E secondo questo ragionamento, essendo in difetto nei suoi stessi confronti, l'essere sarà non essere. E il tutto qui diventa maggiore di uno, poiché l'«essere» e il tutto acquistano per ciascuno una propria e differente natura. E se il tutto poi assolutamente non fosse, le stesse conseguenze ci sarebbero anche per l'essere, che, al di là di non poter essere, non potrebbe neppure divenirlo mai.
I generi sommi dell’essere OSPITE: Che alcuni generi dunque tendono a congiungersi tra di loro noi lo abbiamo ammesso, e altri no: alcuni in modo minore, altri in modo maggiore: nulla impedisce poi che altri, potendo passare attraverso tutti, con tutti possano congiungersi. (Sofista)
Il superamento del problema del nulla l’essere è possibilità: “è qualunque cosa si trovi in possesso di una qualsiasi possibilità: o di agire o di subire,, da parte di qualche altra cosa, anche insignificante, un'azione anche minima e una sola per una sola volta.” (Sofista)
Il superamento del problema del nulla OSPITE: Ma non saremo d'accordo quando «negazione» venga fatta significare per «contrarietà», bensì acconsentiremo soltanto a che il «né» e il «no» significhino un qualcosa d'altro dai nomi che vengono dopo le parole poste prima delle negazioni, o piuttosto da quegli oggetti presso i quali sono posti i nomi pronunciati dopo la negazione. (Sofista)
La dialettica determina quali idee si connettono e quali no possibile comunicazione tra le idee non è vero che: tutte le idee comunichino nessuna idea comunichi
La dialettica consiste nel definire un'idea attraverso un processo di tipo dicotomico, attraverso il quale si giunge a un'idea indivisibile che ci fornisce la definizione specifica di ciò che cercavamo.
La dialettica ha caratteri specifici: si costituisce su una base ipotetica in quanto sceglie una definizione di partenza e poi la mette alla prova si configura come una ricerca inesauribile.
Fonti: libro di testo ‘la ricerca del pensiero’ dialogo ‘il Sofista’ di Platone tone/sofista.htm tone/sofista.htm l'essere e le sue forme e.htm e.htm