Gruppo 5- relazione caspani- formazione 1 Levico Terme, 12 febbraio 2008 Per una scuola che guarda al futuro Giornata di riflessione ed approfondimento.

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Transcript della presentazione:

gruppo 5- relazione caspani- formazione 1 Levico Terme, 12 febbraio 2008 Per una scuola che guarda al futuro Giornata di riflessione ed approfondimento con i dirigenti scolastici Lavori di gruppo: 5. Quale formazione per i docenti (centro di Rovereto) Coordina C. Stedile, relaziona P. Caspani Partecipano: Carampin, Casetti, Caspani, Cominelli, Giacometti, Grando, Lorandi, Miorelli, Morandi, Stedile.

gruppo 5- relazione caspani- formazione 2 Quale formazione per i docenti Bisogni formativi: un quadro in movimento e in continua ri- definizione Promozione e sviluppo dell’innovazione metodologica e didattica Attenzione alla dimensione del fare Contestualizzazione dei saperi, capacità di porre nel contesto le proposte e i modelli Esplorazione delle trame concettuali fondanti dei saperi disciplinari

gruppo 5- relazione caspani- formazione 3 Quale formazione per i docenti Sviluppo dei nodi di rete interdisciplinari; quadri epistemologici Dinamiche di processo Strutture di counseling e accompagnamento tutoriale Formazione in rete e in situazione, non solo “campana di vetro” teoretica o modello d’aula La struttura formativa quale rappresentazione “mimetica” del lavoro in rete nella scuola e tra le scuole

gruppo 5- relazione caspani- formazione 4 Quale formazione per i docenti Orizzonte di senso: - dimensione della relazione - immagine professionale: quale lavoro per il docente - ruolo sociale Il docente “architetto del sapere” vs. docente trasmettitore – esecutore, “manovale” della conoscenza Curiosità scientifica, attore della ricerca, competenza specifica riconoscibile/ riconosciuta e interscambiabile nel mercato del lavoro Una metafora associativa per la formazione: dalla divisa (abito professionale preconfezionato) al “mantello” (rete professionale competente di “protezione e incentivazione”)

gruppo 5- relazione caspani- formazione 5 OSSERVATORIO- MAPPA DEI BISOGNI FORMATIVI- La mappa non è il territorio, e il territorio si modifica continuamente Trascrivere- riscrivere le mappe navigabili: in movimento, verso il domani Capacità di innovazione continua Quindi: una lettura tendenziale dei bisogni formativi affidata ad una struttura di ricerca interna al Centro di Rovereto, con survey bi- triennale

gruppo 5- relazione caspani- formazione 6 Mandato dell’Osservatorio Lettura scientifica dei bisogni formativi sul territorio Costruzione di mappe delle nuove professionalità Sostegno all’accompagnamento e alla contestualizzazione dei bisogni formativi territoriali Sviluppo del rapporto di ricerca con l’Università Informazione puntuale ai docenti sull’esito della ricerca

gruppo 5- relazione caspani- formazione 7 Centro di formazione di Rovereto e reti territoriali Nodi di formazione di rete Backbone di sistema: la periferia innerva il centro Strutture flessibili, competenti, fondate sulle pratiche e sulla concretezza dell’azione: dipartimenti formativi in rete come declinazione territoriale delle reti di scuole Le istituzioni scolastiche laboratori decentrati di tirocinio che copra le necessità formative nel tratto tra formazione teorica e ingresso nel lavoro

gruppo 5- relazione caspani- formazione 8 Centro di Rovereto e reti di scuole Valorizzare l’eccellenza diffusa nelle singole istituzioni cooperanti Creare reti di riferimento di expertise metodologica – disciplinare (docenti esperti, “associazioni – mantello”) Individuare modelli spendibili di cooperazione formativa (partenariati interscolastici con il Centro)… … e saperli incentivare…: quali istituti contrattuali e incentivi di sistema?

gruppo 5- relazione caspani- formazione 9 In sintesi… Un Centro per l’innovazione Una casa per la didattica Un abito per la professione Una rete eco - sistemica per la formazione diffusa Un luogo d’incontro e di relazione con la progettualità e l’esperienza delle scuole Un osservatorio permanente Promozionalità della formazione come leva strategica reale