I mercati del Mediterraneo Una strategia di sviluppo e una chiave di lettura originale per scoprire un territorio
Mare Nostrum: gli Stati
Il suq di Marrakech La piazza Jema el Fna è sede del mercato aperto e chiuso (suq) divisa in aree distinte per ogni tipo di merce (spezie, frutta secca, lumache, uova di struzzo ecc). Verso sera compaiono tavoli per mangiare cibi preparati al momento. Sullo sfondo della piazza c’è la moschea della Koutubia.
Il suq di Marrakech La piazza Jema el Fna è anche luogo per chiromanti, suonatori, incantatori di serpenti, danzatori berberi, cantastorie. Perciò è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.
Il Gran Bazar di istanbul E’ considerato uno dei più belli in assoluto
Mercato del Cairo - suq di Khan El-Khalili Costruito nel XIV secolo, fa parte dell’antico khan (foresteria dove anticamente si offriva riposo e cibo ai viaggiatori). E’ un luogo ideale per immergersi nella cultura egiziana. Nei suoi pressi c’è il caffè el-Fishawi (1773) che offre tè alla menta, caffè alla turca e dove si fuma la shisha (narghilè)
Boqueria di Barcellona E’ il mercato alimentare più famoso di Barcellona e forse d’Europa. Si vendono prodotti freschi soprattutto il pesce; ogni singolo banco è un’ opera d’arte. Si degustano prodotti freschi o Tapas di qualità).
Mercato di Santa Caterina di Barcellona Aperto nel 1848 fu il 1° mercato coperto a Barcellona. E’ stato recentemente rinnovato con un look moderno ma in linea con il tradizionale mercato Catalano. Il tetto ondulato dai colori vivaci fu progettato dagli architetti Enric Miralles e Benedetta Tagliabue e consiste di piastrelle in ceramica di oltre 60 colori diversi che rappresentano i colori della frutta e verdura. All’interno c’è un piccolo museo che mostra la storia del mercato e i resti archeologici che furono scoperti durante la restaurazione dell’edificio.
Vuccirìa E’ il più antico mercato di Palermo dove si possono trovare i capperi di Pan- telleria, gli agrumi siciliani, i pomodori essiccati ed altri prodotti tipici.
Ballarò
I mercati di Napoli