Il cibo è per tutti noi la miglior cura, Malnutrizione non significa perciò mangiare poco, significa invece uno stato patologico che si stabilisce quando non siano soddisfatte le esigenze nutritive, qualitative e quantitative di un organismo nel tempo.

In altre parole, si parla di malnutrizione quando l'organismo soffre della deficienza di uno o più componenti essenziali della dieta alimentare: proteine, determinati aminoacidi, alcuni acidi grassi essenziali, vitamine, sali minerali, ma anche una deficienza d' acqua o di ossigeno può determinare condizioni simili a quelle della malnutrizione.

Molti sono i fattori che contribuiscono ad una sana e corretta nutrizione ed è perciò facile, soprattutto nei paesi più poveri, osservare alcune forme di malnutrizione.

In alcune regioni dell'Africa e dell'America centrale e meridionale è possibile osservare bambini affetti dalla malattia conosciuta in Africa con il nome di Kwashiorkr (bambino rosso) dovuta principalmente alla deficienza di proteine, hanno capelli rossi o di colore paglia, presentano macchie, ispessimento della cute, edema, anemia, disturbi gastro-intestinali.

Le malnutrizioni vitaminiche per difetto sono piuttosto diffuse in alcune aree del mondo; si definisce avitaminosi la carenza totale di vitamine; ipovitaminosi, la carenza parziale con sintomi palesi o non manifesti. La vitamina A è un costituente del pigmento visivo; la sua mancanza causa cecità notturna, alterazione nella visione dei colori, prosciugamento della mucosa e della cornea dell’occhio, ma anche secchezza della cute, scarsa resistenza alle infezioni e minore protezione verso alcune forme di tumore.

Le malnutrizioni vitaminiche per eccesso, molto rare, interessano solo quelle liposolubili, che, a differenza delle idrosolubili, si possono accumulare nei tessuti, causando intossicazioni anche gravi.

La vitamina A è un costituente del pigmento visivo; la sua mancanza causa cecità notturna, alterazione nella visione dei colori, prosciugamento della mucosa e della cornea dell’occhio, ma anche secchezza della cute, scarsa resistenza alle infezioni e minore protezione verso alcune forme di tumore.

- La vitamina A è un costituente del pigmento visivo, la sua mancanza causa la cecità notturna, alterazione nella visione dei colori, prosciugamento della mucosa e ella cornea dell’occhio, ma anche secchezza della cute, scarsa resistenza alle infezioni e minore protezione verso alcune forme i tumore. - La vitamina D controlla il metabolismo del calcio. Se c’è mancanza della vitamina D, nel bambino c’è l’arresto della crescita e aumenta la fragilità. Nell’ adulto rende le ossa più fragile. - La vitamina K è indispensabile per la coagulazione del sangue e la sua carenza causa l’emorragia. - La mancanza della vitamina C causa la caduta dei denti, emorragie delle gengive e delle mucose.

I sali minerali sono sostanze essenziali e devono quindi essere introdotti con gli alimenti; una dieta varia ed equilibrata ne soddisfa il fabbisogno. Le eventuali carenze possono essere dovute ad un ridotto assorbimento (come per il calcio e il ferro) o perché alcune aree geografiche ne sono prive (iodio e selenio).

Eventuali malnutrizioni per eccesso sono dovute a prolungata assunzione di integratori e solo raramente a cause alimentari. La carenza o l’eccesso di uno o più nutrienti possono rappresentare un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari o certe forme di cancro.

- Il calcio è un costituente delle ossa: una sua carenza provoca osteporosi, malattia metabolica caratterizzata dalla riduzione della massa corporea con conseguente aumento della fragilità e predisposizione alle fratture. La carenza di calcio può essere dovuta a diete troppo ricche di proteine. - La carenza di ferro causa anemia - Lo iodio è un costituente degli aromi secreti dalla tiroide; la sua carenza causa il gozzo, un ingrossamento delle tiroidi che può causare problemi di respirazione.

L’anemia è una malattia del sangue, caratterizzata da diminuzione del numero dei globuli bianchi. In stadi avanzati di malattie molto gravi, per esempio in alcune forme di tumore maligno o di insufficienza renale, l’anemia è conseguente al rallentamento di processi di produzione o purificazione del sangue. In forme più lievi, l’anemia non deve preoccupare: un gran numero di individui soffre di anemia in qualche periodo della propria vita.

Le manifestazioni dell’anemia possono variare a seconda della sua gravità. Di solito, il paziente è pallido e lo è in modo più evidente sotto le unghie, sulle labbra, sulle palme delle mani, nella parte interna delle palpebre. Al pallore si accompagnano talvolta una sensazione di costante stanchezza e nei casi più gravi, vertigini, palpitazioni di cuore, respiro affrettato e mancanza di appetito

Grave malattia intestinale, caratterizzata attacchi ripetuti di diarrea, con sangue e muco nelle feci. La malattia è comune nei luoghi dove le condizioni igieniche sono scadenti.

Malattia acuta causata da ingestione di cibi contaminati da germi. Si ha sospetta tossinfezione quando si manifestano sintomi del tipo nausea, diarrea, vomito, dolori e gonfiori addominali. Tale sintomatologia può manifestarsi subito dopo l'ingestione di un cibo guasto, ma anche dopo 24 ore o più, ed essere accompagnata o meno da febbre. E' importante bere molto per compensare la perdita dei liquidi dovuta al vomito o alla diarrea