ERID Lab | Peer Homework 2.0 Pierpaolo Limone Anna Dipace Sara Perrella Università di Foggia EMEM Italia Design the Future!
ERID Lab | Indice Dall’idea all’obiettivo Tecnologia e scuola/formazione Peer education on the cloud Finalità Metodologia Strumenti Valutazione SWOT
ERID Lab | Dall’idea all’obiettivo offrire un supporto alle attività didattiche Focus sulle modalità di insegnamento e di apprendimento con le nuove tecnologie, sulla formazione dei docenti e sugli strumenti mediali messi a disposizione per fronteggiare il cambiamento (PNSD). valorizzare le relazioni tra adolescenti anche al di fuori delle strutture scolastiche.
ERID Lab | Tecnologie e formazione degli insegnanti
ERID Lab | Peer education La Peer Education è un metodo educativo realizzato attraverso il passaggio di saperi ed esperienze tra membri di pari status, in linea con la prospettiva socio costruttivista di co-costruzione e condivisione di un bagaglio conoscitivo #Socio-costruttivismo (Vygotskji) #Ricerca-azione (Lewin) #Scaffolding (Bruner)
ERID Lab | Perché “On the Cloud”? Engagement Interattività Simultaneità Proattività Flessibilità Assenza di limiti spazio-temporali Le esperienze di education on the cloud hanno mostrato come gli strumenti messi a disposizione dal web generino potenzialmente un’ “intelligenza digitale” (Battro 2010)
ERID Lab | Finalità Realizzare un modello che utilizzi le dinamiche della Peer Education come supporto alle modalità di insegnamento tradizionali attraverso: l’utilizzo consapevole e costruttivo dei nuovi strumenti tecnologici on the cloud; l’instaurarsi di nuove forme di relazione tra docenti e studenti. Monitorare e valutare le ricadute della PE in termini di rendimento scolastico. Potenziare l’intelligenza digitale” intesa come processo strategico di decision making
ERID Lab | Ricadute pedagogiche Incremento della partecipazione espressivo – comunicativa Affinamento dell’organizzazione delle attività Negoziazione sulla produzione dei contenuti Gestione del flusso delle informazioni reperite sul web
ERID Lab | Metodologia - Soggetti coinvolti Docenti due di ambito umanistico e due di ambito tecnico-scientifico Studenti del primo biennio della scuola secondaria (4 classi, circa 120 studenti tra i anni) Team di progetto composto da professionisti che abbiano esperienza nell’ambito della gestione di piattaforme sul web
ERID Lab | Metodologia - Target Studenti suddivisi in piccoli gruppi (circa 4-5). Ogni peer educator è responsabile di una disciplina.
ERID Lab | I Peer Educator Sono eletti a rotazione Sono eletti tramite elezione Non possono presentare nuova candidatura Possono adottare qualunque strategia
ERID Lab | Da fonte del sapere a “manager” della classe Docente Co-produttori e co-gestori delle risorse Studenti Metodologia - Ruoli
ERID Lab | Metodologia - Fasi Rilevazione per studenti e insegnanti (questionari e focus group) Formazione dei soggetti coinvolti a cura del team di progetto (laboratori e esercitazioni di role playing) Applicazione del modello Valutazione finale del modello
ERID Lab | Metodologia - Regole Gli studenti decidono insieme quali sono le regole importanti da seguire Rispetto (rispettare chiunque nel gruppo) Attenzione (ascoltare ciò che gli altri stanno dicendo) Apertura (prendere il massimo dalla formazione)
ERID Lab | Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è una piattaforma LCMS (Learning Content Management System) che permette di gestire i corsi e-learning. All’interno di questa piattaforma si possono amministrare attività didattiche che consentono di preparare lezioni in formato testuale ed ipertestuale, predisporre collegamenti a pagine web, organizzare un glossario, creare prove di profitto e spazi per l’interazione degli utenti. Strumenti
ERID Lab | Strumenti
ERID Lab | Valutazione In due fasi: autovalutazione dell’esperienza svolta valutazione didattica del docente (conoscenze ma soprattutto competenze acquisite)
ERID Lab | Analisi SWOT FATTORI INTERNI Punti di forza Apprendimento informale come supporto alla didattica; utilizzo innovativo di piattaforme open- source esistenti; sostenibilità del progetto. Punti di debolezza Costante monitoraggio e aggiornamento da parte dei peer e dei peer educator; digital divide. FATTORI ESTERNI Opportunità Adozione del modello da parte di Scuole, Università o Enti Pubblici; implementazione di nuovi Tool all’interno del sistema. Minacce Resistenza degli insegnanti al nuovo modello proposto; aumento di stress nei peer a causa del carico didattico e di responsabilità; inadeguatezza dell’infrastruttura tecnologica di molti istituti scolastici.
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