Circolo Didattico Silvestro dell’ Aquila UN VIAGGIO TRA LE EMOZIONI: DAL CONFLITTO, ALLA CONOSCENZA DI SE’ E ALLA COOPERAZIONE Scuola dell’infanzia Colle Capo Croce In collaborazione con Associazione Solidarietà Famiglia – Onlus Progettazione e documentazione a cura delle insegnanti: E. Giannini e V. Scipione anno scolastico

LE MOTIVAZIONI DEL VIAGGIO La costruzione delle COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE è raccomandata dalla Comunità Europea tra le 8 competenze chiave per l’ apprendimento permanente Il potenziamento delle competenze emotive, che costruiscono un sé solido e solidale, costituisce il più efficace fattore di protezione dalla maggior parte delle forme di disagio e dipendenza (cfr. Goleman, Gottman, Mariani, Schiralli) L’educazione dell’intelligenza emotiva dei bambini e la definizione di una comunità che sappia far questo hanno costituito, dunque, i punti cardine del progetto

COMPETENZE I BAMBINI hanno “viaggiato” giocando per: Lo sviluppo dell’identità personale attraverso il riconoscimento, la gestione ed espressione di emozioni, sentimenti, bisogni. La conquista di modalità di ascolto, conoscenza e partecipazione La capacità di trovare soluzioni condivise I GENITORI hanno lavorato per: Il miglioramento della capacità di confronto, condivisione e formazione mediante il supporto di esperti in psicologia dello sviluppo Il potenziamento della capacità di essere genitori efficaci e consapevoli I GENITORI E GLI INSEGNANTI Hanno incrementato l’alleanza educativa scuola-famiglia

FASI OPERATIVE E METODOLOGICHE PER I BAMBINI: Laboratori didattici trasversali con letture animate in biblioteca, drammatizzazioni, giochi di ascolto musicale e movimento Circle Time e rielaborazioni grafiche per la presa di coscienza dei vissuti PER I GENITORI: Incontri di formazione alla genitorialità Consulenze presso gli sportelli di ascolto psicologici e di consulenza familiare

ALCUNI PASSI DEL PERCORSO … DAL LIBRO IL LITIGIO DI C. BOUJON Disegnare le fasi della storia fa riflettere sulle modalità e le conseguenze dei litigi … anche quelli nostri Insieme agli amici della Scuola Primaria: i due conigli, protagonisti del libro, vanno in scena con i loro litigi

DALLA POESIA DI JANNA CARIOLI IDENTITA’ Il linguaggio poetico insegna ai bambini che «ognuno è bello per come è, per ciò che vale, e non importa se son grilli o cicale» I bambini giocano con la poesia: ogni bambino riconosce ad un compagno un tratto originale: «Matteo è bello come è perché … è amico mio» «Ludovica è bella come è perché … è un genio: ritrova sempre le cose alle maestre»

DA E’ MIO DI LEO LIONNI: il superamento degli egoismi M: «tutte insieme le tre rane si tuffano in mezzo al lago e dicono:-è nostro!» M: «alla fine di questa storia tutti si ricordavano che tutto era di tutti»

I GENITORI SI CONFRONTANO, RIFLETTONO, CRESCONO NELLE PROPRIE COMPETENZE EDUCATIVE Negli incontri di gruppo, un’autovalutazione della propria intelligenza emotiva Lo sportello di ascolto: alla ricerca di nuove strategie per risolvere piccole e grandi difficoltà dell’educazione alle emozioni

PUNTI DI ARRIVO DEL VIAGGIO I bambini hanno: - sperimentato, in situazioni di realtà, un vasto repertorio di emozioni, imparando a riconoscerle, ad esprimerle, accoglierle e gestirle -esercitato l’arte del compromesso e della condivisione I genitori hanno condiviso la propria esperienza educativa, l’hanno confrontata ed hanno sperimentato nuove modalità di azione (empowerment) Le parole dei bambini, insegnano che: «va be’, si può risolvere: facciamo la cuoca una volta per ciascuno» GLI ADULTI POSSONO IMPARARE DA LORO?

RINGRAZIAMENTI RINGRAZIAMO TUTTI COLORI CHE, NEL PARTECIPARE A QUESTO EMOZIONANTE VIAGGIO, HANNO CONTRIBUITO ALLA FORMAZIONE DI UNA COMUNITA’ EDUCANTE: Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia Colle Capo Croce Le insegnanti della Scuola L’Associazione Solidarietà Famiglia che, da tempo, offre gratuitamente la sua collaborazione e, in particolare, - alla presidente dottoressa Cinzia Raparelli - all’ingegnere Ernesto Perinetti che ha coordinato i rapporti con la scuola - alla dottoressa Federica Fulvi che ha curato lo sportello di ascolto per la consulenza psicologica - alla dottoressa Patrizia Cotticelli che ha curato lo sportello di ascolto per la consulenza familiare - ai tirocinanti della Facoltà di Psicologia - ai volontari che hanno svolto attività di animazione con i bambini, permettendo così ai loro genitori di partecipare agli incontri