Magnaguagno Carlo1 UNI –CREMA MS WORD 2003 Che cos’è MS Word ? Windows XP ci permette di gestire un applicativo come MS Word col quale si possono realizzare lettere, relazioni, ecc. E’ insomma come usare una macchina da scrivere in versione moderna. I file di Word hanno estensione.doc (document) e sono rappresentati dall’icona a fianco riportata. E’ scaricabile gratuitamente da Internet il programma Open Office.org che è rappresentato dall’icona riportata in basso alla vostra destra che svolge le stesse funzioni di Microsoft Office (contiene pertanto anche un foglio elettronico tipo Excel, un programma per il disegno, ecc.)
Magnaguagno Carlo2 Cliccando sul simbolo di Word che abbiamo visto poco fa comparirà la finestra sottostante nella quale noteremo: - La barra del titolo del documento; - La barra del menù, nella quale sono indicati i comandi; - La barra degli strumenti, che contiene una serie di pulsanti che si possono scegliere tramite il mouse; - CliccandoCliccandoCliccandoCliccando
Magnaguagno Carlo3 - L’area del testo; - I righelli, orizzontale e verticale, che servono a modificare i margini della pagina e ad effettuare i rientri e le tabulazioni; - Le barre di scorrimento, che permettono di visualizzare varie parti del documento non contenute nello schermo; - La barra del disegno; - La barra di stato nella quale sono situate le informazioni relative al documento che si sta elaborando od il comando dato.
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5 Ci riferiamo alla diapositiva precedente n°4. Cliccando su File nella barra dei menù compare quanto si vede nella vista a tendina. Spiegheremo quanto di maggiore interesse. Si preme Nuovo per aprire un nuovo documento ed Apri quando si vuole accedere ad un documento esistente che si vuole esaminare o modificare. Adopereremo il comando Chiudi per concludere un documento, quasi sempre seguito da Salva se al documento è già stato dato un nome o da Salva con nome se lo stesso è ancora da nominare. Fra gli altri comandi citiamo ancora: Cerca file per cercare un documento archiviato – Imposta pagina che serve per stabilire i margini, carta e layout (comando che vedremo ripetuto anche nel comando Formato, sempre nella barra dei menù) – Anteprima di stampa che ci aiuta a controllare il documento eseguito – Stampa in cui si definiscono i comandi da dare alla stampante – Invia a che ci permette di trasmettere il documento a diversi destinatari. Alla fine si trova il comando Esci col quale si può concludere il nostro documento. Il programma ci ricorda comunque se abbiamo salvato il nostro documento oppure se vogliamo cancellarlo. Alla fine di questa tendina sono indicati i documenti che sono stati archiviati su questo programma di recente.
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7 Esaminiamo nella barra dei menù il comando Modifica ed apriamo la relativa tendina. La prima posizione Annulla serve a cancellare quanto si è scritto o quanto si è disposto ultimamente mentre subito dopo compare il comando Ripetere per ripetere quanto si è ordinato col comando precedente. Taglia serve a cancellare una parola, una frase, un capitolo per annullarli o per trasferirli negli appunti dai quali si possono ripescare per riutilizzarli (vedi i successivi Appunti di Office ). La parola Copia parla da sé: per usarla si deve selezionare col cursore del mouse la lettera o la parola o la frase o quanto si vuole trasferire per porlo nello stesso documento che si sta elaborando o altrove adoperando il comando Incolla. Cancella è più usato di Taglia e serve come quest’ultimo comando senza travasare alcun ché negli appunti. Seleziona tutto è un comando che ne precede altri come Copia, Annulla, incolla, ecc. mentre degli ultimi tre Trova è evidente a cosa possa servire così come Sostituisci, ma si può ritenere molto utile Vai… che ci può aiutare quando, ad esempio, ci troviamo in un testo piuttosto lungo e vogliamo evitare di scorrerlo completamente. In questo caso cliccando su questo comando compare vai a … pagina, sezione riga, ecc.
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9 In dei layout esposti riteniamo che ci possa interessare soprattutto il Layout di stampa che ci consente di visualizzare le pagine del documento come verranno effettivamente riprodotte in stampa. Mediante Struttura è possibile visionare la struttura di un documento e di spostare, copiare e riorganizzare un testo trascinando i titoli. Il Riquadro attività compare alla destra dello schermo cliccando sul comando ed evidenziando ciò che si sta eseguendo. Alla voce Barra degli strumenti si ripetono i comandi che sono nella barra stessa. I comandi in questa voce compaiono in una tendina e se noi facciamo un clic del mouse accanto ad essi si possono aggiungere comandi a quelli presenti od eliminare alcuni di quelli esistenti. Il Righelli, perché in realtà il Righello è anche verticale oltre che orizzontale, consentono di stabilire e modificare i margini della pagina, i rientri e le tabulazioni. Cliccando sulla barra del Righello compare la scheda per stabilire i margini, le dimensioni della carta ed il layout. Inoltre cliccando sempre sul Righello si stabiliscono le tabulazioni che compaiono anche sullo stesso col simbolo di una piccola L. Col tasto tabulatore della tastiera ci si sposta per scrivere in corrispondenza di detto simbolo. Con la Mappa del documento e con le Anteprime ci è consentito, soprattutto per documenti lunghi e complessi, di modificarne facilmente alcune parti. Premendo su Intestazione e pié di pagina ci è consentito di aggiungere questi dati. Zoom ci consente di intervenire tanto sul testo che sulla pagina. In Visualizza dei layout esposti riteniamo che ci possa interessare soprattutto il Layout di stampa che ci consente di visualizzare le pagine del documento come verranno effettivamente riprodotte in stampa. Mediante Struttura è possibile visionare la struttura di un documento e di spostare, copiare e riorganizzare un testo trascinando i titoli. Il Riquadro attività compare alla destra dello schermo cliccando sul comando ed evidenziando ciò che si sta eseguendo. Alla voce Barra degli strumenti si ripetono i comandi che sono nella barra stessa. I comandi in questa voce compaiono in una tendina e se noi facciamo un clic del mouse accanto ad essi si possono aggiungere comandi a quelli presenti od eliminare alcuni di quelli esistenti. Il Righelli, perché in realtà il Righello è anche verticale oltre che orizzontale, consentono di stabilire e modificare i margini della pagina, i rientri e le tabulazioni. Cliccando sulla barra del Righello compare la scheda per stabilire i margini, le dimensioni della carta ed il layout. Inoltre cliccando sempre sul Righello si stabiliscono le tabulazioni che compaiono anche sullo stesso col simbolo di una piccola L. Col tasto tabulatore della tastiera ci si sposta per scrivere in corrispondenza di detto simbolo. Con la Mappa del documento e con le Anteprime ci è consentito, soprattutto per documenti lunghi e complessi, di modificarne facilmente alcune parti. Premendo su Intestazione e pié di pagina ci è consentito di aggiungere questi dati. Zoom ci consente di intervenire tanto sul testo che sulla pagina.
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Magnaguagno Carlo11 Premendo il comando Inserisci della barra dei menù compare la tendina con la prima voce Interruzione. Questo comando riguarda documenti con tante pagine e/o diversi argomenti per cui può essere necessario separare il testo da quello successivo. Usando l’Interruzione di pagina(premendo sulla voce compare di pagina, di colonna, di testo o di sezione. Quest’ultima a sua volta può essere scelta per la pagina successiva, continua e pagina pari o dispari) si può scrivere su una nuova pagina. Ci è permesso di isolare porzioni di testo alle quali applicare formattazioni diverse dal testo rimanente (ad esempio, si può anche impostare una pagina in orizzontale ed una in verticale).Con Numeri di pagina si può definire la loro posizione nel testo, il loro allineamento ed il loro formato. E’ altresì possibile predefinire la Data e l’ora nelle varie impostazioni di formato. Per chi dovesse stilare documenti a vari enti o persone il comando Glossario offre diverse forme di indirizzo, di saluto, di intestazione o di chiusura di un documento. Talvolta i comandi che compaiono in una posizione della barra dei menù possono essere ripetuti in altre posizioni della stessa barra od in altre barre, come ad esempio nella barra dei bottoni. Un comando di notevole interesse è quello denominato Simbolo. Aprendo la tendina compaiono centinaia di simboli e caratteri, i più disparati che possono essere trasferiti nel testo o nella barra dei bottoni se ne vogliamo fare un uso ripetitivo.
Magnaguagno Carlo12 Tralasciamo di commentare i comandi Commento, Riferimento, Oggetto, Segnalibro e Collegamento ipertestuale che lasciamo a chi ha da scrivere testi di una certa lunghezza e complessità. Esaminiamo il comando Immagine che è composto dalle voci: ClipArt, una serie di immagini da scegliere e fornite da Word; da File, che troveremo successivamente ripetuto nel comando File e che si ottiene inserendo un file da noi archiviato; ciò che si ottiene da Scanner o Fotocamera digitale; Nuovo disegno, viene data una finestra dove farlo; da Forme (successivamente trovasi uguale in Casella di testo) e andando su questo comando si apre una piccola finestra nella quale scegliere il disegno da inserire; è interessante soprattutto per chi deve fare cartelli, avvisi, ecc. il comando WordArt che ci offre la possibilità di eseguire scritte, anche gigantesche, diritte, inclinate, a zig zag, con caratteri diversi; il seguente comando Organigramma (che si ripete anche col comando Diagramma) permette di eseguire organigrammi in diverse forme sempre seguendo la finestra che appare.
Magnaguagno Carlo13 Il comando Formato è composto da diverse voci che compaiono nella relativa tendina e, come già che compaiono nella relativa tendina e, come già detto, possono essere la ripetizione di altri coman_ detto, possono essere la ripetizione di altri coman_ di. Nella tendina relativa a Carattere si possono sceglierne Tipo, Stile, Dimensione ed altre caratte_ sceglierne Tipo, Stile, Dimensione ed altre caratte_ ristiche che compariranno e potranno essere variate nel testo. Con Paragrafo si stabiliranno i Rientri, la Spaziatura, la Distribuzione del testo e le Tabula_ zioni. In Elenchi puntati e numerati sono indivi_ duabili i Punti elenco all’inizio dei paragrafi, oppu_ re si possono scegliere Numeri o lettere, la Struttu_ ra di questi ed i relativi Stili. Bordi e Sfondo serve ovviamente per definire ciò che le parole stesse di_ cono spiegandolo come al solito nell’apposita tendi_ na. Colonne per stabilire il loro numero e la relati_ va larghezza nel documento. La voce Tabulazioni serve a stabilire le caratteristiche delle stesse. Maiuscole/minuscole è un comando utilissimo che ci permette di scegliere fra Tutto maiuscole, Tutte le iniziali maiuscole o Invertire maiuscole/minusco
Magnaguagno Carlo14 Sfondo è la ripetizione di quanto si trova già in Bordi, ecc. Con Tema si vuole aiutare il compi_ latore a dare un titolo al documento e con Frame a farne una suddivisione. La Formattazione auto_ matica aiuta, sistemando la relativa tendina, ad o_ rientare e distribuire il testo nel modo migliore. Con Stili e formattazione si “aggiusta” il testo che è stato selezionato. Informazioni sul formato ci co_ munica le caratteristiche del documento che è sta_ to selezionato o quello sul quale stiamo lavorando.
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Magnaguagno Carlo16 Anche il comando Strumenti è composto da diverse voci nella relativa tendina. Controllo ortografia e grammatica si esegue sul testo che si sta elaborando o che si è scelto per detto comando. Ricerche serve dopo aver digitato il nome del file al quale si è interessati. Si sceglie la Lingua che interessa successivamente per la traduzione, la correzione e la sillabazione. Una tendina importante è quella di Personalizza perché nella stessa si trovano icone relative a comandi che si possono aggiungere a quelle già situate nella barra dei bottoni. Opzioni è una ripetizione di comandi già dati o di altri che si possono applicare in aggiunta. Lettere e indirizzi col “sottocomando” Stampa unione ci consente di inviare lettere a un gruppo di persone e ci da tutte le indicazioni per farlo e così Buste ed etichette nella relativa tendina. Di seguito, nella stessa tendina, si trova la voce Creazione guidata lettera che ci può aiutare ad impostare l’aspetto e lo stile di una lettera. Ci limitiamo a citare di seguito gli altri “sottocomandi” senza commentarli perchè alquanto complessi, come ad esempio Macro, o facilmente intuibili, talvolta ripetizione di quelli già descritti od esistenti: Conteggio parole, Sunto automatico, Area di lavoro condivisa, Confronta ed unisce documenti, Proteggi documenti, Collaborazione in linea, Modelli e aggiunte, Opzioni correzione automatica.
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Magnaguagno Carlo18 Il comando Tabella, vedi presentazione precedente sul lato sinistro, espone nella sua tendina i seguenti comandi: Disegna tabella che ci consente di eseguire una tabella nel modo che preferiamo; Inserisci, Elimina, Seleziona ed altri comandi (Unisci, Dividi celle, Dividi tabella e Adatta) che nella relativa tendina espongono altra tendina con Tabella nella quale possiamo indicare le caratteristiche che vogliamo applicare (n° colonne, righe, larghezza, ecc.); Formattazione automatica tabella, Proprietà tabella, Ordina, si commentano da sole; Converti che serve a convertire il testo di un documento in tabella o la tabella in testo; Formula si introduce per le formule matematiche da applicare; Mostra (o nascondi) griglia, comando che se viene inserito lascia o toglie la griglia dal documento lasciando invariata la disposizione del testo. Del comando Finestra evidenziamo il “sottocomando” Dividi che serve ad osservare in due finestre separate, una sovrastante l’altra, due diversi documenti. A fianco della scritta Finestra nella barra degli strumenti, vedi la slide precedente, sono stati posti dei comandi personalizzati (apice, pedice, ecc.). Se ne possono aggiungere altri estraendoli dal comando Personalizza di Strumenti.
Magnaguagno Carlo19 Barra dei bottoni e della formattazione: vista lato di sinistra Barra dei bottoni e della formattazione: vista lato destro Barra del disegno
Magnaguagno Carlo20 Nella slide n°17, nella figura di destra, abbiamo rappresentato il Riquadro attività iniziale che appare alla destra sullo schermo quando si avvia Word o quando si compiono determinate operazioni. E’ un buon aiuto!! Sulla slide precedente abbiamo rappresentato la Barra dei bottoni e della Formattazione per esigenze di spazio in due tronconi. Citeremo i seguenti pulsanti esposti nella prima barra partendo da sinistra: apertura nuovo documento; documento archiviato ( si deve scegliere dove); salva documento; allegato per la posta elettronica; stampa; anteprima di stampa; controllo ortografia; ricerche; taglia; copia; incolla; copia formato; annulla digitazione; ripristina; inserisci grafico; inserisci tabella; tabelle e bordi; mostra nascondi griglia; colori, gradazioni di grigio; zoom; intestazione e piè di pagina. Nella seconda barra si trovano i seguenti pulsanti: Tipo di carattere; dimensioni carattere; grassetto, corsivo, sottolineato; allineamento a sinistra, al centro, a destra o giustificato; elenco numerato; aumenta /diminuisci dimensioni carattere; rientro;
Magnaguagno Carlo21 Nella Barra del disegno sono presenti i seguenti “bottoni” di comando: Disegno (che offre una selezione interessante di diversi comandi e non solo attinenti al disegno); forme, geometriche e non, a scelta; linea e freccia, da tracciare; rettangolo; forma ovale; casella di testo; word Art; diagramma o organigramma; clipArt; immagine, colore, per riempimento; colore della linea; colore del carattere; stile della linea; stile del tratteggio; stile della freccia; ombreggiatura; stile 3 D. In entrambe le barre sopradescritte i comandi ripetono gli stessi che avevamo visto nella Barra dei menù: Da un lato ciò è molto comodo per chi sa usare tutti i comandi, ma da un altro punto di vista si può creare un po’ di confusione.