Conferenza Stampa Istat-Aci 2016 Giorgio Alleva Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica Incidenti stradali Roma, 19 luglio 2016.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INCIDENTI e COSTI SOCIALI
Advertisements

OSSERVATORIO INCIDENTI STRADALI (dati provvisori) A cura del Servizio Statistica – Provincia di Ravenna - D.ssa Roberta Cuffiani e del Servizio Statistica.
Istat Incidenti stradali in Italia nel 2013 Roberta Crialesi
Progetto CRMAIS per il miglioramento della sicurezza stradale Centro Regionale Monitoraggio Analisi Incidenti Stradali Progetto CRMAIS per il miglioramento.
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 2. TEMI EMERGENTI – Competitività e crescita: le risposte della statistica ufficiale «Temi rilevanti di analisi economica:
1 3° Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione.
ROMA 23 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI L’esperienza di Roma Capitale e della Città metropolitana: un approccio integrato all’uso di dati statistici e amministrativi.
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Gennaio – Ottobre Dicembre 2012.
LA DISPERSIONE SCOLASTICA LA SITUAZIONE IN ITALIA E NEL VENETO.
Lavoratori agricoli Più di un milione OTD OTI IMPIEGATI Fonte: Elaborazione Confagricoltura su dati INPS/Enpaia 2014 l’occupazione.
L’incidentalità nel Comune di Brescia e le misure per la sicurezza stradale (Valter Muchetti, Assessore con delega alla Rigenerazione urbana e Politiche.
una cooperazione difficile (ma vitale per la crescita e il benessere)
I Risultati della 3ª indagine EDIT 2011 – Firenze 5/12/11
SAVONA 2017 Luci, ombre e dubbi: un anno di lavoro e non lavoro nell’anno dell’area di crisi complessa.
Tasso migratorio (per mille) ISTAT
Osservatorio sul sistema formativo piemontese
I percorsi evolutivi dei territori italiani
La criminalità in Italia
Progetto scolastico l’ alcolismo.
CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI
Luisa Donato – IRES Piemonte
« Il mondo si concentra sulla salute delle donne e delle future madri perchè salvare le donne stimola l’economia , sostiene le comunità e rafforza le.
I COMPORTAMENTI DI SPESA DELLE FAMIGLIE DURANTE LA CRISI
Spunti di riflessione sull’assistenza domiciliare
LA SPEZIA LA SMART CITY ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
SICURI IN RETE MODULO A - 1.
Matteo Jessoula | Università degli Studi di MIlano
PRUSST Riviera del Brenta Nuovo Asse Plurimodale
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA
PROGETTO “Support measures for small-scale fishing - Actions aimed to enhance the participatory role of Mediterranean small-scale fishing in the decision.
I protocolli Regione - Ministero
I giovani piemontesi tra scuola e lavoro
UNO SGUARDO ALLA CRIMINALITÀ DAGLI ANNI ’90 AD OGGI
Manos Matsaganis | Politecnico di Milano UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA
DEMOGRAFIA Demos = popolo Grafia = descrizione
VII edizione del Workshop
Statistica per i più piccoli impariamo divertendoci
Roberto Camagni I dati della XXVI edizione
Progetto di sensibilizzazione alla guida in stato di ebrezza
Dati e indicatori statistici per il governo del territorio
Andamento demografico e patrimonio abitativo:
Demografia: concetti di base
Economia e criminalità in Italia: evidenze e percezioni
driver strategico di produttività e crescita delle imprese
IL NUOVO SPAZIO WEB DELLA PROVINCIA CON DATI E INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE E IL PERSONALE DELLA PROVINCIA I dati sul personale sono stati estratti.
Economia e criminalità in Italia: evidenze e percezioni
LA RICERCA EDIT: la rilevazione
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Virtuosi ed indisciplinati alla guida tra i giovani toscani:
Servizio Stabilità Finanziaria
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto
Osservatorio Trasporti
Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale
GUIDA & SICUREZZA STRADALE
Il rischio di incorrere in incidenti stradali
MORTALITA’ PER SCLEROSI MULTIPLA NELLA Obiettivo dello studio
GLI INCIDENTI STRADALI: UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI PREVENZIONE
Cosa sono gli indici demografici?
Pillola di Buona Pratica
Turismo nelle Città d’Arte e nei Borghi d’Italia
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Politiche temporali e innovazione nella PA
Studente/i Relatore Correlatore Committente Maria Caraccio
Caso Studio Analisi dei dati Situazione pre-intervento Città:
Piccoli Comuni XIX Conferenza Nazionale NOI SIAMO PICCOLI MA…
Nord-Italia verso l’Europa, Sud altrove
Migliorare le politiche di inclusione sociale:
Paolo Balistreri Segretario Generale Confindustria Piemonte
Responsabile Ufficio Consulenza Legale
SCENARI FUTURI PER UNA MOBILITÀ DOLCE
Transcript della presentazione:

Conferenza Stampa Istat-Aci 2016 Giorgio Alleva Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica Incidenti stradali Roma, 19 luglio 2016

Outline  Novità nella tempistica di diffusione dei dati sugli incidenti stradali  Principali risultati per il 2015 e confronto europeo  Alcuni dati nel dettaglio (feriti gravi, età delle vittime, grandi comuni)  Conclusioni Roma, 19 luglio 2016

Novità nella tempistica di diffusione dei dati  Dati provvisori completi di informazioni su categoria della strada e caratteristiche dei coinvolti diffusi a luglio, con largo anticipo rispetto alla tradizionale pubblicazione di novembre  Anticipazione dei dati: possibile grazie a impegno continuo per migliorare qualità e tempestività delle informazioni; vede coinvolti Aci (come ente compartecipante), Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie locali, Regioni ed Enti locali firmatari del Protocollo di intesa nazionale per il coordinamento delle attività connesse alla rilevazione statistica  L’informazione diffusa fornisce un rilevante contributo per valutare l’efficacia delle misure attuate per la sicurezza stradale; mira a colmare una lacuna nell’offerta informativa di dati a supporto delle decisioni in tema di sicurezza stradale prima dell’esodo estivo Roma, 19 luglio 2016

Principali risultati per l’anno 2015 Scala incidenti e feriti Scala vittime  Prosegue il trend decrescente di incidenti e feriti  Dopo 15 anni aumenta il numero di vittime, si allontana l’obiettivo europeo per il 2020  In crescita il parco veicolare (+0,7%), le percorrenze autostradali (+3,6%), il volume di carburante venduto Vittime 2014: : Roma, 19 luglio

Il confronto europeo  Tasso di mortalità italiano in linea con la media europea (lievemente superiore)  In aumento le vittime in molti paesi europei (e nella media Ue +1,3%)  Raggiunta una soglia di vittime sotto la quale è difficile scendere se non attraverso investimenti infrastrutturali? Roma, 19 luglio 2016

Feriti gravi  Linee guida della Commissione europea per classificare gravità delle lesioni per incidente stradale. In Italia nel 2015 quasi 16mila feriti gravi  In costante aumento anche il rapporto tra feriti gravi e vittime Scala serie feriti gravi Scala serie feriti gravi/vittime Roma, 19 luglio 2016 Rapporto tra feriti gravi e vittime 4,7 Rapporto tra feriti gravi e vittime 4,7

Incidenti e vittime per categoria di strada La maggior parte degli incidenti avviene su strade urbane, quelli più gravi su strade extraurbane e autostrade In Italia le vittime aumentano solo su autostrade (incluse tangenziali e raccordi autostradali) e strade extraurbane (305 e morti) +6,3% e +1,9% su 2014 Var.% 2015/2014 Var.% 2015/2010 Roma, 19 luglio 2016

Principali vittime: giovani 20-24enni (282 vittime) e anziani (889 vittime ultrasettantenni) ma aumenti più consistenti nelle classi di età (+16%) e (+10,2%) e (+11,8%). Diminuiscono da 62 a 40 (-35%) le vittime minori di 15 anni. Tasso di mortalità stradale Variazione percentuale 2015/2014 Tutte le età 56,3 morti per milione di abitanti Tutte le età Aumento morti pari a +1,1% tra il 2015 e il 2014 L’età delle vittime Roma, 19 luglio 2016

variazione 2015/2014 Morti in incidente stradale per tipo di utente della strada Motocicli +9,2% Ciclomotori -5,4% Motocicli +9,2% Ciclomotori -5,4% Aumentano vittime soprattutto tra utenti delle due ruote a motore (+7,2%) e pedoni (+4,0%). Per questi ultimi è il secondo anno consecutivo di aumento. Indici di lesività e mortalità: più a rischio utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, utenti due ruote a motore). Roma, 19 luglio 2016

Uno sguardo sulle grandi città Scala vittimeScala tasso mortalità Grandi Comuni: Aumentano le vittime in quasi tutti i grandi comuni ma il tasso di mortalità rimane più basso della media nazionale (5,6) Rispetto al 2010 le vittime sono diminuite del 16,9% (la diminuzione era del 25% nel 2014) Roma, 19 luglio 2016

Conclusioni  Diffusione dati provvisori anticipata a luglio  Prosegue trend di riduzione di incidenti e feriti ma dopo 15 anni aumenta il numero di morti. Meno incidenti ma più gravi  Utenti vulnerabili (pedoni, motociclisti) sempre più spesso vittime, migliora però la condizione dei ciclisti  Nelle grandi città confermato aumento di vittime ma tasso di mortalità sempre sotto la media nazionale  Allo studio: mappatura incidenti e punti di rischio attraverso dati georeferenziati, stima dei flussi di traffico avvalendosi di nuove tecniche di “data capturing” (webcam, snapshot) valorizzare fonti già esistenti grazie a integrazione tra archivi (cause di morte) o utilizzo di fonti a corredo (procedimenti penali) Roma, 19 luglio 2016