RETE INNOVA 2015/2016: SPERIMENTARTE  Docenti coinvolti: Stefania Carrera, Maria Priori, Maria Rosaria Magarielli  I.C. Sanvitale- Parma  Titolo: Migranti, Identità, Memoria

PREMESSA  L’attività scelta è stata proposta in tre classi diverse della stessa scuola primaria (classe 1°C, classe 2°D e classe 5°D). Insieme abbiamo scelto e condiviso l’argomento da cui partire, successivamente ognuna di noi lo ha declinato in modo diverso adattandolo alla propria classe.

OBIETTIVI  Avvicinamento ai diversi linguaggi dell’arte  Analisi visiva di alcune opere  Confronto e discussione sulle interpretazioni visive  Organizzazione e rielaborazione del lavoro assegnato

ARTE IDENTITÀ E… IMMAGINE! Maria Rosaria Magarielli CLASSE II E

…Ciascun ritratto ed autoritratto “contiene” infinite storie ed innumerevoli informazioni. Il ritratto visivo è un elemento costante ed ineludibile dell’identità. L’altro, e meglio ancora, l’immagine dell’altro ricostruita dalla nostra interpretazione, diviene specchio… (Marco Dallari)

Realizzare un ritratto è un’esperienza grafica molto coinvolgente e significativa per bambini dai sei anni, ed i miei, appunto, ne hanno sette/otto. Riconoscere e rappresentare la propria immagine in un processo di costruzione dell’identità già consapevole e presente nell’immaginario di ogni bambino. Il ritratto testimonia l’unicità e l’originalità di ogni bambino, è un’opera originale, personale, creativa.

Attraverso alcune opere d’arte, i bambini possono confrontarsi con altri modelli per scoprire l’importanza della varietà di colori e forme per disegnare il viso. Ci allontaniamo dai soliti stereotipi che descrivono il viso in un unico modo, al contrario con alcune tecniche scopriremo il valore della “deformazione” che ci allontana dall’idea di “bello” o “brutto” aggiungendo quello più profondo, della vera identità di ciascuno.

La visione, l’analisi critica e libera ha per oggetto ritratti famosi quali quelli di: Frida Kalò, Durer, Magritte, Van Gogh, DuChamp, Mirò, Picasso ma soprattutto di Enrico Baj. Enrico Baj rappresentava con i suoi “GUERMANTES” dei ritratti letterari, composti come collage su stoffa, utilizzando materiali inutilizzati, impolverati: bottoni, corde, spago, lana, fogli di carta da riciclo.

Con i bambini osserviamo e analizziamo queste opere, le descriviamo nei particolari soffermandoci a notare in particolar modo i ritratti, le linee, le forme ed i colori di queste “facce buffe”, come le descrivono piacevolmente i bambini. Spontaneamente ognuno sceglie uno dei ritratti “GUERMANTES” e ne realizza uno proprio.

L’insegnante mette a disposizione i diversi materiali che ha raccolto quali: spago, lana, bottoni, carta crespa e carta da riciclo; inoltre presenta due volti, uno femminile ed uno maschile con il cappello sul capo ed infine chiede loro di usare tanta creatività e fantasia per decorarlo, ovviamente è bandito l’uso di qualsiasi colore. Ogni bambino quindi sceglie tra i diversi materiali e realizza il proprio disegno.

DISEGNI BAMBINI

I bambini riflettono sul loro ritratto: 1.Quali materiali ho scelto? Perché? 2.Questo ritratto mi assomiglia? 3.Che cosa Racconta di me?

ANDREA: 1.Ho scelto di usare i seguenti materiali: carta crespa e carta da riciclo. 2.Sì. 3.Questo ritratto mi fa pensare a me da grande che prendo il sole, ho gli occhi chiusi perché sono accecato dalla luce.

FEDERICO: 1.Ho scelto di usare i seguenti materiali: carta crespa e carta da riciclo. 2.No, non mi assomiglia. 3.Non racconta di me perché ho pensato ad una delle facce buffe del pittore Enrico Baj

PIETRO: 1.Ho scelto di usare i seguenti materiali: carta crespa, lana e carta da riciclo. 2.Sì mi assomiglia. 3.Mi fa pensare a me quando sarò grande e frequenterò l’università.

ELENA: 1.Ho scelto di usare i seguenti materiali: carta crespa, lana e carta da riciclo. 2.No, non mi assomiglia. 3.Mi fa pensare ad una ragazza che vuole farsi bella.

E’ stata una meravigliosa esperienza che ha coinvolto piacevolmente i bambini che con grande creatività ed entusiasmo hanno realizzato dei bellissimi “ GUERMENTES “ pieni di significato.

TEMPI E MODALITÀ:Ore di lezione per presentare e svolgere il laboratorio: 2Luogo: ClasseMateriali usati: Lana, spago, carta crespa, da riciclo, colla vinilica, stick e forbici.