IO FAREI COSI’ “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente”

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IO FAREI COSI’ “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente”

Negli ultimi anni, la focalizzazione sulle priorità dell’istruzione e della formazione è ulteriormente cresciuta…

Obiettivi centrali dell’istruzione e della formazione sono: cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma la promozione di abilità trasversali, tra cui quelle digitali e autoimprenditoriali.

Nel nostro Paese la collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro ha registrato in tempi recenti importanti sviluppi in due direzioni: - il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola - lavoro, previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107 e la valorizzazione dell’apprendistato finalizzato all’acquisizione di un diploma di istruzione secondaria superiore, in base alle novità introdotte dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, attuativo del JOBS ACT1.

Il modello dell’alternanza scuola-lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo e quello prettamente lavorativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.

Destinatari III classi della scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado Obiettivi Il presente progetto, in linea con gli aggiornamenti legislativi, intende contribuire ad integrare competenze, conoscenze e abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale ed informale e a sviluppare abilità personali e relazionali all’interno di un contesto laboratoriale. Si intende, nello specifico, offrire agli studenti un’esperienza che possa aiutarli non solo a formarsi ma a favorire la conoscenza del sé e della società contemporanea, la sperimentazione nella risoluzione dei problemi, a sviluppare pensiero critico, autonomia, responsabilità (imprenditività) e etica del lavoro.

LABORATORIO A SCUOLA CONDOTTO DA UNO PSICOLOGO Attività Primo incontro: -Presentazioni; descrizione del progetto; presentazione della piattaforma “Io Farei Così”; registrazione da parte del docente tutor; istruzioni per partecipare al concorso “Io Farei Così” Storytelling: -“Raccontastorie”: attività in cerchio. Ciascuno studente verrà invitato a raccontare di sé con un focus particolare sulle sue caratteristiche, passioni e aspirazioni. -“WebTv”: si chiederà agli alunni di svolgere un’intervista, ad un professionista Secondo incontro: -Laboratorio “Simulazione di impresa” : attività in piccoli gruppi. Partendo da un’analisi delle risorse del territorio di appartenenza (uso della LIM e/o altri strumenti digitali), gli studenti progetteranno un “servizio” rivolto alla comunità secondo un’ottica imprenditoriale. -Focus group: visione e commento delle interviste svolte per condividere e rielaborare in aula quanto sperimentato sul territorio.

Valutazione Le attività realizzate sia in aula che fuori dall’aula, verranno adeguatamente documentate al fine di monitorare e valutare i risultati dell’esperienza. A ciascuno studente verrà fornita una scheda di valutazione come spunto di riflessione sulle competenze apprese attraverso il laboratorio. Le attività proposte intendono promuovere competenze: “trasversali” (soft-skills), molto richieste dalle imprese e linguistiche. Alle competenze “trasversali” afferiscono l’area socioculturale, l’area organizzativa e l’area operativa, che consentono allo studente di migliorare la propria capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro. Le competenze linguistiche trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, includendo abilità di comunicazione connesse al contesto ed allo scopo da raggiungere.