Aracnidi Scorpiones Bonaccorso Marco
Gli scorpioni Gli scorpioni appartengono alla classe degli aracnidi (che racchiude migliaia di ordini e specie), e all' ordine degli scorpiones. Gli scorpioni sono stati i primi aracnidi esistenti sulla terra, erano presenti già circa 420 milioni di anni fà.
L' evoluzione degli scorponi ● Gli scorpioni si sono sviluppati da un loro antenato simile agli attuali scorpioni di mare o agli euripteridi. In principio gli scorpioni erano acquatici e potevano raggiungere dimensioni notevoli, anche un metro di lunghezza, come nel caso del brontoscorpio; nel corso degli anni si sono sviluppati per condurre uno stile di vita completamente terrestre.
Il ciclo vitale di uno scorpione Gli scorpioni hanno un periodo di gestizione piuttosto variabile ce può durare dai 2 mesi ai 18 in cui i piccoli si sviluppano nelle ovaie della madre. Alla nascita i piccoli salgono sul dorso della madre arrampicandosi con il suo aiuto. La madre tiene i piccoli sul dorso fino alla loro prima muta, la quale avviene in una o due settimane dalla nascita; una volta scesi vivono indipendentemente e fanno altre ute fino quando diventano adulti,possono occorrere dai 2 ai 5 anni per questo processo.Di solito uno scorpione vive dai tre ai 6 anni ma alcune specie raggiungono i 15 anni. Per accoppiarsi gli scorpioni maschi afferrano le femmine per i pedipalpi con i propri e conducono una danza con cui il mascho corteggia la femmina, dopodichè i maschi rilasciano, attraverso degli organi che si trovano su tutte le appendici dello scorpione, delle capsule contenenti speratozoi che vengono passate alle femmine.
La caccia Gli scorpioni cacciano di notte e si cibano con insetti, ragni e anche scorpioni, nelle specie più grandi anche di topi, serpenti, lucertole e altri vertebrati. Essi cacciano individuando la preda percependone le vibrazioni da loro emesse con dei peli e degli organi sensoriale disposti rispettivamente sui pedipalpi e sotto le punte delle zampe, in questo modo percepiscono le vibrazioni in aria e in terra. Gli scorpioni immobilizzano la preda con il veleno nel pungiglione della coda, poi mangiano la preda ormai immobilizzata. Spesso gli scorpioni sono vittime di attacchi da parte di uccelli, scoloprende, lucertole, ragni del sole, vari mammiferi, topi e pipistrelli.
L' anatomia dello scorpione Gli scorpioni sono formati da dodici segmenti; gli ultimi 5 formano la coda e gli altri sette il corpo. La coda ha 5 segmenti e la punta; la punta è definita dal telson che racchiude dentro di sè la ghiandola velenifera e il pungiglione. Sotto il telson cè l' ano e l' intestino posteriore che arriva fino ai tubuli di malpighiani dove inizia l' intestino anteriore e le ghiandole digerenti, l' intestino arriva fino alle ghiandole salivari e poi inizianla bocca. Lungo tutta la coda cè l' arteria posteriore che all' altezza dei tubuli diventa il cuore con gli osti, che sono valvole che assicurano il corretto scorrimento del sangue o emolinfa, poi diventa arteria anteriore fino alle pinze e cè anche un cordone nervoso che attraversa tutto quanto il corpo. Sotto il corpo ci sono i polmoni, i pettini che sono degli organi sensoriali, l' opercolo è presente nelle femmine e da li fa uscire le uova, il gonade è un organo che produce i gameti. Il dorso è costituito da 7 segmenti; nella parte del dorso lo scorpione ha 8 paia di zampe, 2 pedipalpi con cui si difende e attacca, e 2 cheliceri con cui si nutre.
La classificazione degli scorpiones Gli scorpioni appartengono all' ordine degli scorpiones che si divide in butidi (buthidae) e in scorpionidi (scorpionidae) che si differenziano per forma, misura e veleno. Pandius imperator della famiglia degli Scorpionidi o Scorpionidae
Pseudoscorpioni e solifugi Pseudoscorpioni del genere neobisius. Esistono altri aracnidi simili agli scorpioni chiamati pseudoscorpioni che si riconoscono per l' assenza di coda e pungiglione; le loro ghiandole velenifere sono situate nelle pinze dei pedipalpi in diverse parti degli arti a seconda della specie. Essi sono lunghi generalmente meno di mezzo centimetro.
I solifugi non sono né ragni né scorpioni e non posseggono ghiandole velenifere, ma uccidono le prede masticandole con i grandi cheliceri a pinza; i pedipalpi sono muniti di ventose con cui trattengono le prede mentre le mangiano. Hanno la testa e l' addome divisi e il corpo schiacciato, la lunghezza del loro corpo varia dagli 0,6 ai 6mm. La maggior parte vive nel nord america e nelle regioni tropicali. Esemplare di solifugo del genere metasolpulga.