VIII Commissione Ambiente Camera dei Deputati Audizione sul pacchetto europeo per l’Economia Circolare 25 febbraio 2016.

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VIII Commissione Ambiente Camera dei Deputati Audizione sul pacchetto europeo per l’Economia Circolare 25 febbraio 2016

CONAI condivide la strategia alla base del pacchetto per l’Economia Circolare … «I ministri hanno in generale accolto con favore la portata della proposta della Commissione, ritenuta in linea con il 7° Programma di azione in materia di ambiente e gli obiettivi della strategia Europa I ministri hanno tuttavia espresso perplessità sul livello di ambizione della proposta, chiedendo obiettivi realistici e raggiungibili in materia di riutilizzo, riciclaggio e messa in discarica. Le delegazioni hanno anche sottolineato la necessità di tener conto delle peculiarità degli Stati Membri e dei loro diversi livelli di prestazione e posizioni di partenza. Hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di chiarire ulteriormente talune questioni quali le definizioni e i metodi di calcolo.» 2 … tuttavia esprime alcune riserve in linea con le conclusioni del Consiglio Ambiente dell’UE del

3 CONAI accoglie favorevolmente il piano d’azione dell’UE … Numerosi atti e misure Europei, con una limitata flessibilità regolamentare degli Stati Membri a livello nazionale Obiettivi di riciclo a lungo termine, 15 anni … … senza sufficiente considerazione sullo sviluppo delle tecnologie e sull’incremento dei costi, oltretutto avendo eliminato il tetto massimo di riciclo Necessità di armonizzare obiettivi di riduzione dello spreco alimentare (che richiedono sempre migliori prestazioni degli imballaggi  a discapito della riciclabilità) e di incremento del riciclo … ma segnala:

4 Le osservazioni di CONAI relative alle modifiche della Direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio Soprattutto per la plastica, gli obiettivi previsti potranno essere perseguiti e raggiunti* se verranno mantenuti gli attuali punti di misurazione e le metodologie di calcolo previsti nella proposta Necessità di indicazioni chiare sulle modalità di calcolo degli imballaggi «immessi sul mercato», per prevenire i rischi di scarsa affidabilità e comparabilità dei dati * Gli obiettivi potranno essere raggiunti a condizione che: - la RD nel centro sud aumenti; - le attività di ricerca e sviluppo consentano un adeguamento diffuso delle tecnologie di selezione e riciclo; - la domanda di materie prime seconde aumenti (es. GPP) e si stabilizzi anche con prezzi delle materie prime vergini in calo. * Gli obiettivi potranno essere raggiunti a condizione che: - la RD nel centro sud aumenti; - le attività di ricerca e sviluppo consentano un adeguamento diffuso delle tecnologie di selezione e riciclo; - la domanda di materie prime seconde aumenti (es. GPP) e si stabilizzi anche con prezzi delle materie prime vergini in calo.

5 Apprezzamento per alcuni requisiti minimi riguardanti la responsabilità estesa del produttore, quali un’autorità indipendente che sovraintenda l’implementazione dei relativi obblighi; una piattaforma per assicurare il regolare dialogo tra portatori di interesse coinvolti in questa implementazione, includendo operatori sui rifiuti pubblici/privati, autorità locali e dove applicabile, operatori riconosciuti per la preparazione al riutilizzo; Alcuni requisiti di applicazione della responsabilità estesa del produttore non possono essere applicati a tutte le filiere interessate. E’ prevista la possibilità di derogarvi per flussi specifici, come negli imballaggi dove è oggi applicabile la responsabilità condivisa. Le osservazioni di CONAI relative alle modifiche della Direttiva sui rifiuti

Il modello Italiano Confronto con gli altri Compliance Schemes 6

CONAI Elementi chiave del modello italiano 1)Servizio universale … … in uno schema di responsabilità condivisa 2) Trasparenza, garanzia del servizio e affidabilità dei dati 3) Ridotta evasione ed elusione del Contributo Ambientale CONAI 4) Risultati di riciclo raggiunti e superati 65,9% il riciclo dei rifiuti di imballaggio nel 2014 (7,8 milioni di ton) Circa 4,4 milioni di tonnellate avviate a riciclo da RD, di cui 3 milioni di tonnellate circa gestite dal Sistema CONAI 5) 420 milioni di Euro circa erogati ai Comuni nel 2015 ed almeno altrettanti costi di smaltimento evitati 7

Risultati di riciclo e recupero di imballaggi a confronto Dati Eurostat Fonte: Elaborazione CONAI su dati Eurostat L’Italia ben si posiziona a livello Europeo per i risultati di riciclo raggiunti. Il nostro Paese perde posizioni se si considera anche il recupero energetico.