UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e ostetriche ORGANIZZAZIONE DEL.

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e ostetriche ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CAPITOLO 4

TEORIA MONISTICA DI TAYLOR Secondo Frederic Taylor occorre favorire la motivazione del lavoratore mediante sistemi che incentivino la produttività: le soluzioni da Lui proposte hanno riguardato l’introduzione del lavoro a cottimo, della partecipazione ai profitti, la partecipazione al risparmio

SISTEMA MOTIVAZIONALE SISTEMA PREMIANTE

Sistema premiante ………Si intende “l’insieme dei premi, non premi (ovvero dei premi non dati) e delle sanzioni che vengono erogate alle varie figure” Le organizzazioni realizzano il sistema premiante al fine di incentivare i comportamenti auspicabili e di scoraggiare i comportamenti non desiderati.

Teoria dei bisogni di Maslow BISOGNO DI STIMA E AUTOSTIMA BISOGNO DI AUTOREALIZZAZIONE BISOGNO DI AMORE E DI APPARTENENZA BISOGNI DI SICUREZZA FISICA ED EMOTIVA BISOGNI FISIOLOGICI

TEORIA IGIENICO- MOTIVANTE DI HERZBERG Il riconoscimento-La responsabilità-la crescita professionale-I risultati ottenuti-Il lavoro in sé- L’avanzamento di carriera Fattori motivanti La supervisione-Le politiche e l’amministrazione-Le condizioni di lavoro-Le relazioni con i superiori, i pari ed i subordinati-Lo status-La sicurezza del lavoro Fattori igienici

TEORIe x e y di Mc Gragor Teoria X L’uomo non ama lavorare ed è di natura indolente, portato a fare il meno possibile Quindi: autorità, supervisione diretta, punizioni Teoria Y Le persone amano lavorare, sono in grado di autogestirsi ed autodirigersi, sono responsabili ed attive Quindi: delega, supervisione generale, incentivi positivi, elogi e riconoscimenti

AUTOREALIZZAZIONESTIMA E AUTOSTIMAAPPARTENENZABISOGNI DI SICUREZZABISOGNI FISIOLOGICI FATTORI MOTIVANTI FATTORI IGIENICI TEORIA Y TEORIA X MASLOW ERZBERG MC GREGOR

TEORIA DELL’ENERGIA PSICOLOGICA DI CHRIS ARGYRIS Secondo questa teoria, in un certo contesto lavorativo, i dipendenti danno sempre la precedenza ai loro bisogni rispetto a quelli dell’organizzazione SE NON VI E’ COINCIDENZA SITUAZIONE CONFLITTUALE

STILE Direttivo  CONSENTIRE AI LAVORATORI DI SODDISFARE I BISOGNI DI ORDINE SUPERIORE  ISPIRARSI ALLA TEORIA Y SE CIO’ NON FOSSE REALIZZATO, SI RISCHIEREBBERO GRAVI CONSEGUENZE SUI LAVORATORI DOTATI DI PERSONALITA’ MATURA RISCHIO DI PASSIVITA’, DIPENDENZA, FRUSTRAZIONE E INSODDISFAZIONE PROFESSIONALE

TEORIA DELL’ASPETTATIVA- VALENZA DI VROOM VALENZA Importanza data dal MOTIVAZIONE raggiungimento obiettivo ASPETTATIVA probabilità riconosciuta da una persona di riuscire a conseguirlo MOTIVAZIONE= VALENZA X ASPETTATIVA

TEORIA DELL’ASPETTATIVA- VALENZA DI VROOM SUCCESSIVAMENTE E’ STATO INSERITO IL VALORE DELLA RICOMPENSA, QUINDI LA FORMULA DELLA MOTIVAZIONE DIVIENE LA SEGUENTE: MOTIVAZIONE= VALENZA X ASPETTATIVAXVALORE NE’ CONSEGUE CHE PER FAVORIRE LA MOTIVAZIONE DEL PERSONALE, OCCORRE DEFINIRE CON CHIAREZZA IL RAPPORTO TRA IL LAVORO ED IL CONSEGUIMENTO DELL’OBIETTIVO ED INOLTRE Il COMPORTAMENTO POSITIVO, OSSIA LA PERFORMANCE DI BUONA QUALITA’ DOVREBBE ESSERE SOGGETTA AD UN PREMIO

ORGANIZZAZIONE come “macro-processo” OBIETTIVI UTENTE BISOGNI ASPETTATIVEUTENTE VINCOLI ORGANIZZAZIONEOUTPUT AM BIENTEOUTCOM E RISORSE FEEDBACK

ELEMENTI DELL’ORGANIZZAZIONE diverse parti che agiscono come un sistema aperto, nello spazio e nel tempo, in una perpetua connessione, compenetrazione ed interdipendenza cultura SALUTE tecnologia struttura sociale struttura fisica ambiente

CULTURA  èstrettamente connessa all’identità dell’organizzazione, ai valori ed è sostenuta da convinzioni.  Essa è sovra-ordinata gerarchicamente rispetto alle altre dimensioni che seguono.

TECNOLOGIA  implica l’idea di conseguire qualcosa, un prodotto o un servizio, con l’ausilio di mezzi, strumenti, processi (quali attività interconnesse ed interdipendenti) e competenze

STRUTTURA SOCIALE  fa riferimento alle relazioni tra gli elementi sociali come le persone, posizioni ed unità (reparti e divisioni); ai processi e meccanismi di comunicazione e alle relazioni verticali ed orizzontali…

STRUTTURA FISICA  riguarda l’hardware dell’organizzazione, ed è definita dalle relazioni tra gli elementi fisici, quali le sedi e la loro collocazione, l’arredamento e le attrezzature, le decorazioni e le presenze umane.

AMBIENTE  riguarda il contesto specifico in cui l’organizzazione interagisce ed è inserita, i vincoli che la condizionano e dai quali è a sua volta influenzata.

 Questi elementi interagendo tra loro generano processi contenenti vincoli ed opportunità che mediano il tempo, lo stile e la modalità di raggiungimento di obiettivi definiti.  La salute deve quindi poter essere applicata ad ognuno di questi aspetti che compongono l’organizzazione.

RAPPORTO benessere-organizzazione BENESSERE COMPETENZE INFRASTRUTTURE ORGANIZZAZIONE QUALITA’ SERVIZIO

BENESSERE ORGANIZZATIVO è il nucleo culturale, inteso come il paradigma di valori e convinzioni che, come presupposti impliciti (perché interiorizzati e resi automatici), attivano processi, costituiti da insieme di attività tra loro interdipendenti ed interconnesse, che funzionano e comunicano per mezzo di procedure e prassi operative organizzate, contribuiscono ad animare la convivenza nei contesti lavorativi promuovendo, mantenendo e migliorando il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori