GRUPPO 4: SINDACATO Matr Barbarito Luigi Matr Caserotti Matteo Matr Del Gaudio Enrica Matr Gasparin Marco Matr Paparella Pietro
AGENDA FALL-BACK POSITION AVVIO DELLA CONTRATTAZIONE TRATTATIVE CONTRATTAZIONE TRASPARENTE ACCORDO VANTAGGIOSO MIGLIORE SOLUZIONE: PERCHE’? CONCLUSIONI
FALL-BACK POSITION mancato accordo FALL-BACK POSITION : rappresenta la combinazione di occupazione e di salari che prevarrebbe in caso di mancato accordo. E’ la combinazione Salario/Occupati di riferimento nel corso dell’intera trattativa. Questa è da considerarsi come l’equilibrio che si avrebbe in caso di sindacato monopolista. sindacato monopolista massimizza curve di utilita’ Il sindacato monopolista sceglie il punto sulla curva di domanda di lavoro che massimizza la propria utilità, ovvero il punto di tangenza tra la curva di domanda e la mappa di curve di utilita’. FALL-BACK POSITION/1
FALL-BACK POSITION/2 Occupati U= W 0,8 x L 0,2 FUNZIONE DI UTILITA’ DEL SINDACATO: FALL-BACK POSITION: SALARIO = 1 OCCUPATI = 10 UTILITA’ SINDACATO = 1,58 L D = -40W + 50 Salario
OBIETTIVO OBIETTIVO: Migliorare l’utilità del sindacato agendo sulle leve “Occupazione” e “Salari”. salari I salari rappresentano la leva più importante sulla quale agire, avendo nella funzione di utilità un coefficiente maggiore rispetto alla leva occupazione. Il “numero di occupati” è chiaramente una leva meno rilevante, ma potrebbe rivelarsi fondamentale se agire sulla leva “salari” dovesse risultare impossibile. U = W 0,8 x L 0,2 Occupati Salario AVVIO DELLA CONTRATTAZIONE
OCCUPAZIONESALARIO IMPRESA 180,8 Rifiutata 10 1,3 SINDACATO IMPRESA 160,825 Rifiutata 10 1,2 SINDACATO IMPRESA 150,84 Rifiutata 20 1 SINDACATO IMPRESA 150,85 Rifiutata 15 1 SINDACATO IMPRESA 160,9 Rifiutata 180,95 SINDACATO incremento del salario Inizialmente abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla leva da noi ritenuta più importante. Le nostre prime proposte prevedevano un forte incremento del salario (+30% prima; +20% successivamente), lasciando invariato il livello occupazionale. “occupazione” Vista l’impossibilità di agire sulla leva “salario”, abbiamo dirottato le nostre attenzioni sull’ “occupazione”, proponendo un incremento della stessa (+100% prima ; +50% successivamente). L’ultima proposta,invece, prevedeva una riduzione del salario (-5%) ed un incremento dell’occupazione dell’80%. Anche quest’ultima proposta è stata rifiutata. trattativa trasparenza Constatato il rifiuto delle proposte su esplicitate, il sindacato in accordo con l’impresa ha deciso di intavolare una trattativa basata sulla trasparenza di obiettivi ed esigenze.TRATTATIVE/1
TRATTATIVE/2 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE OFFERTE DI IMPRESA E SINDACATI
L’avvio della contrattazione trasparente ha dato la possibilità ad ambedue le fazioni di poter conoscere le esigenze della rispettiva controparte. OBIETTIVOPareto Efficiente L’OBIETTIVO è ora quello di raggiungere un accordo Pareto Efficiente: non vi deve essere la possibilità di modificare la combinazione Salari/Occupati senza peggiorare l’Utilità o il Profitto della controparte. accordo Il perseguimento dell’obiettivo ha portato alla stipula del seguente accordo con le imprese: CONTRATTAZIONE TRASPARENTE/1 SALARIO = 0,85 OCCUPATI = 25 UTILITA’ RAGGIUNTA ≈ 1,67
L’ACCORDO RAGGIUNTO È PARETO EFFICIENTE L’ACCORDO RAGGIUNTO È PARETO EFFICIENTE, poiche’ sulla curva dei contratti, esattamente nel punto intermedio tra le due situazioni “limite” CONTRATTAZIONE TRASPARENTE/2
CONTRATTAZIONE TRASPARENTE/3
indubbiamente vantaggioso Nonostante vi sia stata, nel punto di accordo raggiunto, una riduzione del 15% del salario percepito ( da W = 1 si è giunti a W = 0,85) questo, rispetto alla fall-back position, è per i lavoratori indubbiamente vantaggioso per diversi motivi: incremento dell’Utilità Il sindacato ha raggiunto il suo obiettivo primario, ossia l’incremento dell’Utilità rispetto a quella maturabile nella fall-back position. Si è avuto un incremento del 5,7%, in termini assoluti pari a 0,09; incremento del numero di occupati Vi è stato un incremento del numero di occupati pari a 15 unità ( +150%); ricchezza complessiva La ricchezza complessiva degli occupati è salita del 112,5%, passando da 10 a circa 21,25. ACCORDO VANTAGGIOSO
L’accordo raggiunto è sicuramente la migliore soluzione possibile per diverse ragioni: salarioinutilizzabile 1.La leva “salario” è risultata essere inutilizzabile, poiché l’impresa non era in grado di poter garantire salari più elevati rispetto a quello iniziale senza peggiorare la propria funzione di profitto. sfruttare la leva “occupati” 2.Si è quindi tentato di ridurre le pretese salariali nel tentativo di sfruttare la leva “occupati”, ma nonostante questo la controparte non ha ritenuto sufficiente la diminuzione delle richieste. sfruttare al massimo la leva “occupati” 3.Nella contrattazione trasparente, essendo noti margini e capacità negoziali delle parti, abbiamo reputato di dover sfruttare al massimo la leva “occupati” sacrificando la leva “salario” alla causa. Si è ottenuta, quindi, la miglior soluzione ipotizzabile, viste anche le esigenze e le pretese della controparte. MIGLIORE SOLUZIONE: PERCHE’?
Considerato il periodo di congiuntura negativa appena trascorso, l’accordo raggiunto dovrebbe rappresentare motivo di soddisfazione per il sindacato ed i suoi iscritti: ALCUNI DATI: PREZZI AL CONSUMO PREZZI AL CONSUMO = +1% (Senza tabacchi per famiglie di operai ed impiegati base 1995=100, periodo DIC 2009 – DIC 2008)CONCLUSIONE/1 Fonte: PREZZI AL CONSUMO 2009 (valore medio) PREZZI AL CONSUMO 2009 (valore medio) = +0,7% (Senza tabacchi per famiglie di operai ed impiegati base 1995=100, periodo )
CONCLUSIONE/2 OCCUPATI OCCUPATI = - 2,2 % (periodo 3° trim ° trim. 2008) DISOCCUPATI DISOCCUPATI = 7,8% (+15% relativi) (periodo anno ) INATTIVI INATTIVI = +2,3% (inattivi tra anni periodo anno ) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI = +28,2h/ 1000h lavorate (periodo anno , grandi imprese) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI = +47% (periodo DIC DIC2008, grandi imprese) ANCORA: Fonti: