SITO DEL MIUR CON: AVVISI, AZIONI, ACCORDI, OPPURTUNITA’, SCHOOLKIT.
Piano Nazionale Scuola Digitale scuola protagonista del cambiamento della società Il Piano Nazionale Scuola Digitale è stato ideato dal MIUR nell’ambito della L.107 del 13 luglio 2015 con l’evidente intento di impedire che la scuola venga tagliata fuori dalla forte connotazione digitale che sta caratterizzando e cambiando in modo veloce la società attuale, anzi il progetto è quello di rendere la scuola protagonista del cambiamento della società.
Obiettivi del PNSD: potenziamento delle infrastrutture di rete, potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, sviluppo delle competenze digitali degli studenti, formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione, valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Il Piano ha 4 passaggi fondamentali strumenti competenze e contenuti formazione accompagna mento
Accompagnamento accesso attraverso l’accesso (fibra ottica, connettività e cablaggio interno in ogni scuola) dotazione tecnologiche e spazi (l’educazione nell’era digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano) amministrazione digitale (dematerializzazione e digitalizzazione dei servizi delle istituzioni scolastiche) identità digitale (legge n. 107 del 2015 ha introdotto l’obiettivo di dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola per realizzare un sistema per cui l’accesso al web, ai contenuti e ai servizi diventi unico) Competenze e contenuti competenze degli studenti (alfabetizzazione informativa e digitale “information literacy e digital literacy” e l’introduzione al pensiero logico e computazionale (CODING) e la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche) digitale, imprenditorialità e lavoro (sviluppo delle competenze cosiddette “trasversali”, come il problem solving, il pensiero laterale e la capacità di apprendere) contenuti digitali (governare e valorizzare la produzione e distribuzione di conoscenza, nonché la creatività digitale anche promuovendo l’autoproduzione) Formazione formazione docenti (il personale della scuola deve essere equipaggiato per tutti i cambiamenti richiesti dalla modernità, e deve essere messo nelle condizioni di vivere e non subire l’innovazione).
AZIONI SPAZI E AMBIENTI PER L’'APPRENDIMENTO : L’educazione nell’era digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano. AMMINISTRAZIONE DIGITALE : migliorare il lavoro di chi fa l’amministrazione scolastica ogni giorno, e migliorare sostanzialmente i servizi digitali delle scuole a partire dal registro elettronico. IDENTITÀ DIGITALE : Dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola non significa solo consentire l’accesso ai servizi digitali del MIUR e delle istituzioni decentrate. Significa, invece, realizzare un sistema per cui l’accesso al web, ai contenuti e ai servizi diventi unico, semplice, sicuro, sostenibile. COMPETENZE DEGLI STUDENTI : occorre rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti complessi e articolati anche all’interno dell’universo comunicativo digitale, è ancora in questo contesto che va collocata l’introduzione al pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche. CONTENUTI DIGITALI: Governare e valorizzare la produzione e distribuzione di conoscenza, nonchè la creatività digitale, è la sfida che la Rete pone al nostro tempo. La scuola ne è al centro e non può essere lasciata da sola LA FORMAZIONE DEL PERSONALE: La formazione dei docenti deve essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività. Dobbiamo passare dalla scuola della trasmissione a quella dell’apprendimento. Dobbiamo raggiungere tutti i docenti di ogni ordine, grado e disciplina, e non solo i singoli innovatori naturali che emergono spesso anche senza il bisogno del MIUR. La sfida della digitalizzazione è in realtà la sfida dell’innovazione, e questa deve rispondere alle domande legate alla necessità di propagare l’innovazione all’interno di un’organizzazione complessa come un istituto scolastico.
PUNTI DI MAGGIOR INTERESSE PER LA NOSTRA SCUOLA AZIONE #4 Ambienti per la didattica Partecipazione al Bando PON del 15/10/2015 per il rafforzamento della Rete WIFI, bando finanziato. Partecipazione al Bando PON per la realizzazione di ambienti aumentati dalla tecnologia, ATELIER DIGITALI in attesa di valutazione. AZIONE #12 Registro elettronico Dotazione del registro elettronico AZIONE #17 Pensiero Logico-Computazionale Progetto sul Coding
AZIONE #6 Politiche attive per il BYOD BRING YOUR OWN DEVICE #azione6 del PNSD: “ La scuola digitale, in collaborazione con le famiglie e gli enti locali, deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato”. Il “deve aprirsi” indica una necessità e non una possibilità.
AZIONE #9 Profilo digitale per ogni studente E-portfolio rafforzamento dei servizi della Carta dello studente, attraverso due meccanismi fondamentali: politiche per il diritto allo studio, e quindi finanziamenti dedicati a studenti meritevoli e/o provenienti dalle condizioni più svantaggiate; il curriculum digitale dello studente, ovvero un modo per certificare e valorizzare le competenze, formali e informali, che gli studenti acquisiscono durante gli anni della scuola, in orario scolastico ed extra- scolastico, anche individualmente.
AZIONE #10 Profilo digitale per ogni docente E-portfolio Il profilo personale del docente, nell’identità digitale unica, conterrà informazioni amministrative crescita professionale In un unico strumento, quindi, si troverà modo di dare evidenza a il lavoro in classe e a scuola, e quindi il portfolio professionale che ogni docente sviluppa, a partire dall’anno di prova e lungo tutto l’arco della carriera; il bagaglio di esperienze formative del docente, costruite tramite i percorsi offerti dal Ministero o indipendentemente, anche attraverso la Carta del Docente. il lavoro in classe e a scuola, e quindi il portfolio professionale che ogni docente sviluppa, a partire dall’anno di prova e lungo tutto l’arco della carriera; il bagaglio di esperienze formative del docente, costruite tramite i percorsi offerti dal Ministero o indipendentemente, anche attraverso la Carta del Docente.
#Azioni Azione #25 Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa Azione #26 Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica Azione #27 Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo Sinergie La nuova formazione per i neoassunti #Obiettivi Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica Promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali Sviluppare standard efficaci, sostenibili e continui nel tempo per la formazione all’innovazione didattica Rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio)
. Il possesso delle competenze digitali è inquadrato come condizione essenziale per l’esercizio attivo della cittadinanza (digitale). Si parla di didattica per competenze, abilitata dalle competenze digitali: è fondamentale in quanto attiva processi cognitivi, promuove dinamiche relazionali e induce consapevolezza. Le competenze non si insegnano, si fanno acquisire. Il paradigma su cui lavorare è la didattica per competenze, intesa come progettazione che mette al centro trasversalità, condivisione e coocreazione, e come azione didattica caratterizzata da esplorazione, esperienza, riflessione, autovalutazione, monitoraggio e valutazione. Le tecnologie digitali intervengono a supporto di tutte le dimensioni delle competenze trasversali (cognitiva, operativa, relazionale, metacognitiva). Tra gli elementi di maggiore interesse è l’azione #14 Un framework comune per le competenze digitali e l’educazione ai media degli studenti
AZIONE #28 un Animatore Digitale in ogni scuola
cosa non è... c o s aèaè - uno in ogni istituto - è un docente di ruolo - sarà formato in modo specifico “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale ” … unafiguradisistema con un ruolostrategico……… PERPER non è un supporto tecnico azione #26
FORMAZIONE INTERNA IL PROFILO DELL’ A.D. E’ RIVOLTO A…. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA CREAZI ON E DI SOLUZI ON I IN NOV ATI VE
FORMAZIONE INTERNA ALLA SCUOLA di docenti e personale ATA negli ambiti del PNSD ATTRAVERSO L’ organizzazione di corsi, laboratori formativi, attività di ricerca-azione, ecc. la sollecitazione di tutta la comunità scolastica alla partecipazione ad attività formative con interventi diretti (come formatore interno) o col supporto di reti territoriali e snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA temi del PNSD SU Coinvolgere le famiglie e gli altri attori del territorio per la realizzazione di una cultura digitale condivisa: attraverso l’attivazione di uno spazio sul sito della scuola. favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e nella costruzione di contenuti di apprendimento P E R
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE individuare e supportare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. st rum enti pe r la d idatti ca inno vaz ioni e sist enti in altr e sc uole
AMBITOINTERVENTI A.S FASE PRELIMINARE Formazione interna Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Creazione di rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Formazione specifica per Animatore Digitale. Partecipazione a diversi webinar sulle nuove modalità didattiche: flipped classroom. Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione di un gruppo di lavoro. Ripartizione compiti. Collaborazione con il referente del sito web scuola Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola Creazione di soluzioni innovative La partecipazione a progetti PON: atelier digitali, biblioteche innovative, Internet Day.
Cosa faremo nel 2016 L’animatore digitale dovrà elaborare un piano personalizzato da inserire nel PTOF. Il Piano sarà redatto secondo la Nota Ministeriale N.35 del 07/01/2016, contenente le Indicazioni e gli Orientamenti per la definizione del Piano Triennale per la formazione del personale. Formazione del personale Registro elettronico Profilo digitale per ogni docente Monitoraggio
Grazie dell’attenzione Barbara Bruni Animatore Digitale