Animated Colregs72 – Colregs72 Animate 17
A B X.…Vediamo cosa purtoppo succede spesso sul ponte di comando della Nave B È in collisione? Sì! È IN COLLISIONE! Abbiamo la precedenza! Vediamo se manovra È ancora in collisione e NON STA MANOVRANDO! Chiamiamolo (VHF – AIS) ma INTANTO MANOVRIAMO NOI! 3 POSSIBILI SOLUZIONI Da cui possono derivare molte soluzioni “miste”
A B X 17 1 ACCOSTATA DI 360° A dritta …se abbiamo mare libero a dritta!!! Tale manovra “taglia la testa al toro”: è risolutiva e molto sicura SE ABBIAMO MARE LIBERO ALLA NOSTRA DRITTA. È un po’ lunga ma permette di rientrare in rotta in maniera precisa, senza troppi problemi di calcolo. Non prevede variazioni di velocità (non devo agire sulle macchine…) Si raccomanda di consegnare all’Autorità marittima del primo porto utile le registrazioni del RADAR ARPA, dell’AIS e del GMDSS per attestare sia la mancata osservanza della regola 15 da parte della nave A, sia i tentativi di contatto precedenti alla manovra, effettuati dalla nave B (che poi è stata costretta a manovrare) TUTTA LA BARRA A DRITTA! Velocità invariata! “Facciamo un 360°” Riprendiamo la rotta!
A B X 17 2 BRUSCA RIDUZIONE DI VELOCITÀ …se NON abbiamo mare libero a dritta!!! Tale manovra è MOLTO RISCHIOSA nel caso la nave A decida di accostare a DRITTA all’ultimo momento. Porta comunque a passare molto vicini all’altra nave La nave DEVE possedere un’ottima reattività del MOTORE, oppure ELICHE a PASSO VARIABILE E A PALE ORIENTABILI perfettamente funzionanti! È necessaria quando, per motivi di traffico o di bassi fondali, NON è fattibile l’accostata. Si raccomanda di consegnare all’Autorità marittima del primo porto utile le registrazioni del RADAR ARPA, dell’AIS e del GMDSS per attestare sia la mancata osservanza della regola 15 da parte della nave A, sia i tentativi di contatto precedenti alla manovra, effettuati dalla nave B (che poi è stata costretta a manovrare) Macchine indietro! (questo comando può essere interpretato dal Direttore come “invertire l’inclinazione delle pale dell’elica”! Riprendiamo velocità!
A B X 17 3 DECISA ACCOSTATA A DRITTA E RIDUZIONE DI VELOCITÀ …se abbiamo mare libero a dritta!!! Tale manovra è la più comunemente utilizzata. Prima si accosta a DRITTA, e, per non trovarsi paralleli alla nave A, successivamente si riduce la velocità. La nave DEVE possedere una buona manovrabilità e una buona reattività del MOTORE, oppure ELICHE a PASSO VARIABILE E A PALE ORIENTABILI perfettamente funzionanti! Si raccomanda di consegnare all’Autorità marittima del primo porto utile le registrazioni del RADAR ARPA, dell’AIS e del GMDSS per attestare sia la mancata osservanza della regola 15 da parte della nave A, sia i tentativi di contatto precedenti alla manovra, effettuati dalla nave B (che poi è stata costretta a manovrare) Barra a DRITTA, accostata 40° a DRITTA…… ridurre di 2 nodi la velocità Rientriamo in rotta, aumentare la velocità