QUESTO LIBRO E’ MIO ! Progettazione e realizzazione di un ex libris con le classi terze Scuola secondaria di I°grado A. Toscanini a.s. 2016/2017
MINACCE… “ Il signor Tal dei Tali ”- afferma la scritta di un exlibris –“ presta ma non dona ”. “ Questo libro è mio. Il Signore Iddio ne è testimonio. Chi me lo ruba se lo prenda il diavolo”. Più semplicemente, “vada all’inferno chi si appropria dei libri altrui!”.
M A PERCHE’?? ‘PERCHE’??? Questa tranquilla abitudine di mettersi in tasca il libro di un amico, o di non restituire un volume chiesto in prestito, è vecchia come la storia della stampa e chissà perché l’appropriarsi di un volume altrui non è mai stato considerato un furto vero e proprio. Come difesa non resta altro che scrivere ben chiaro, sulla prima pagina interna, il nome del suo legittimo proprietario.
E ALLORA, COME SI FA? Per nobilitare questa funzione di “ polizia personale” e perché un nome stampato e accompagnato da un bel motto incute più timore è nato secoli fa in Germania un cartellino chiamato exlibris o ex libris. Motto: frase lapidaria nella quale è riassunto con valore esemplare e imperativo il programma di vita di una persona, ad esempio “ Carpe diem”.
DI COSA STIAMO PARLANDO? Ex libris in latino significa dai libri di. E’ un segno di proprietà, un marchio di possesso sotto forma di etichetta da applicare nel risguardo interno del volume.
MILLE E UN…EXLIBRIS L’exlibris assume forme e dimensioni diverse e illustra soggetti di vario contenuto a seconda del gusto personale del committente. Spesso sono rappresentati i luoghi cari, le esperienze di vita - come la guerra - e gli affetti.
PROCEDIMENTO XILOGRAFICO
MATRICE E STAMPA
E ADESSO NON RESTA ALTRO CHE INIZIARE: