Contabilità e bilancio (F-O) 2015-2016 Dott.ssa Maria Baldini
La contabilità generale: le esercitazioni Dott.ssa Maria Baldini E-mail: maria.baldini@unifi.it Giorno e orario di ricevimento: Settimana del 14/09: lun. 14/09 alle ore 13:30 in D6 stanza 3.67. Settimana del 21/09: Giov. 24/09 alle ore 9:15 in D6 stanza 3.67. Le esercitazioni verranno messe su MOODLE il giorno prima Nozioni date per scontato Compito dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Per preparare l’esame… V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d’esercizio. Teoria e casi, FrancoAngeli, ultima edizione G. Liberatore (a cura di), La contabilità generale per il bilancio di esercizio. Profili teorici e applicativi, Milano, FrancoAngeli, 2014 (con esclusione del paragrafo 2.8 del capitolo V; dei paragrafi 3, 4 e 5 del capitolo VI; paragrafo 2.2 del capitolo VII) C.C., TUIR, Principi contabili n. 11 e 12 Materiale integrativo (slide, letture, casi ed esercizi) sarà consultabile e scaricabile da http://e-l.unifi.it/ e dal sito del libro FrancoAngeli Gli studenti che devono sostenere l'esame di Economia Aziendale II da 12 CFU sono tenuti a studiare anche la dispensa di "Lettura del bilancio" di Bronzetti-Fazzini, disponibile presso le copisterie. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Oggi a lezione Alcune definizioni a voi note; L’Imposta sul valore aggiunto; Contabilizzazione acquisti e rettifiche sugli acquisti; Contabilizzazione vendite e rettifiche sulle vendite; Riferimenti bibliografici: G. Liberatore (a cura di), La contabilità generale per il bilancio d’esercizio. Profili teorici e applicativi, capitolo 1, capitolo 4 e parte del capitolo 8 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Alcuni concetti noti: GESTIONE Complesso dei fatti e delle operazioni attraverso i quali l’impresa esprime la propria vita RILEVAZIONE Complesso di criteri, metodi e strumenti attraverso i quali misurare, rappresentare e interpretare i fenomeni che in diversa misura e in diversa forma vengono ad interessare la vita dell’impresa. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Alcuni concetti noti: la Contabilità generale rileva i fatti esterni di gestione via via che si verificano e ha come obiettivo finale la redazione del bilancio d’esercizio che espone il reddito prodotto e la consistenza del capitale alla fine del periodo di riferimento E’ un sistema di rilevazioni che si propone di indagare su un oggetto complesso. SISTEMA DEL REDDITO dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
La Co.ge CONTO La PARTITA DOPPIA Per rappresentare i fenomeni aziendali devono essere rispettate alcune regole che formano un metodo di rilevazione. La PARTITA DOPPIA dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
conti economici di reddito Per concludere… … la contabilità generale si occupa solo delle operazioni di gestione esterna ed ogni operazione presenta DUE PROFILI: Profilo finanziario: le operazioni di gestione esterna producono variazioni di massa monetaria a disposizione dell’azienda. Variazioni diminutive uscite Variazioni aumentative entrate conti finanziari Profilo economico: le operazioni di gestione esterna causano la formazione di componenti di reddito. Componenti negativi costi Componenti positivi ricavi conti economici di reddito dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Conti finanziari (a funzionamento bifase) Dare Avere Variazioni finanziarie attive (entrate) Variazioni finanziarie passive (uscite) Conti economici di reddito (a funzionamento unifase) Dare Avere Variazioni economiche negative (costi) Variazioni economiche positive (ricavi) dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Esistono tuttavia operazioni che escono dallo schema proposto. Esempio: l’imprenditore che conferisce del capitale sotto forma di denaro all’azienda. Sotto il profilo finanziario abbiamo un afflusso di moneta e quindi un entrata. Tuttavia questa non si può considerare come misurazione di un ricavo Le variazioni di Netto si rappresentano con una apposita serie di conti economici: Siamo di fronte a fatti che presentano un profilo economico particolare: si tratta di una variazione di Netto!!! conti economici di capitale dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Conti economici di capitale Il loro funzionamento è il seguente: Dare Avere Diminuzioni di netto Aumenti di netto dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Prima di ogni altra cosa l’azienda deve definire quali conti utilizzare per rilevare i propri fatti di gestione piano dei conti esso individua tutti i conti che l’impresa ritiene utile impiegare per rappresentare adeguatamente i propri fatti di gestione Ovviamente... … occorre definire il piano dei conti in funzione del tipo di attività (industriale, mercantile, etc.) svolta dall’azienda. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
L’Imposta sul Valore Aggiunto
Cosa è l’IVA? In base all’art.1 del D.P.R. 633/1972 si stabilisce: E’ un’imposta in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea; in Italia è disciplinata del D.P.R. n.633 del 1972 (e successive modifiche). In base all’art.1 del D.P.R. 633/1972 si stabilisce: “L’imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato, nell’esercizio di imprese o nell’esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate”. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Presupposti per l’applicazione dell’imposta PRESUPPOSTO OGGETTIVO PRESUPPOSTO SOGGETTIVO PRESUPPOSTO DELLA TERRITORIALITA’ dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Classificazione delle operazioni: Operazioni imponibili; Operazioni non imponibili; Operazioni esenti; Operazioni escluse dall’IVA o fuori campo IVA Dare Avere Merci c/acquisti X Fornitori di merci Clienti Y Merci c/vendite dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Esempio di acquisto di bene escluso da IVA La Alfa s.p.a. acquista valori bollati per un importo pari a € 250. L’art. 2 del D.P.R. n. 633/72 definisce tale operazione “fuori campo IVA”. Dare Avere Valori bollati 250 Cassa dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Funzionamento dell’Iva Il normale funzionamento del ciclo operativo dell’azienda (provvista, trasformazione, scambio) genera operazioni di acquisto/vendita oggetto d’imposta. L’IVA colpisce, attraverso un meccanismo di detrazione, solo la parte di incremento che il bene subisce nelle singole fasi di produzione e distribuzione fino ad incidere totalmente sul consumatore finale, che corrisponderà l’intera imposta. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Un esempio con aliquota del 22% FORNITORE A PRODUTTORE B DISTRIBUTORE C CONSUMATORE FINALE D dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
L’azienda: quando vende beni o servizi deve emettere una fattura di vendita a carico del cliente per un importo comprensivo dell’IVA. quando acquista beni e servizi riceve una fattura di acquisto dal fornitore per un importo che comprende l’IVA. L’IVA riscossa dai clienti sulle ft. di vendita non costituisce un ricavo ma un debito verso l’Erario. Analogamente, l’IVA pagata ai fornitori sulle ft. di acquisto non costituisce un costo, ma un credito verso l’Erario. L’azienda periodicamente liquida l’Iva all’Erario in base al saldo tra la posizione finanziaria attiva e passiva nei confronti del medesimo. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Registri obbligatori ai fini IVA Registro delle FATTURE DI ACQUISTO: Registro delle FATTURE DI VENDITA: N.B. - L’obbligo di registrazione sussiste non solo per le operazioni imponibili, ma ogni volta che si emette o riceve una fattura, ovvero anche nel caso di operazioni non imponibili e esenti. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Liquidazione periodica dell’IVA REGISTRO DELLE FATTURE D’ACQUISTO REGISTRO DELLE FATTURE DI VENDITA IVA ns. cred IVA ns.deb. saldo saldo Erario c/IVA SALDO SALDO Credito IVA da portare a nuovo Debito IVA da versare dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Liquidazione mensile dell’IVA VOLUME D’AFFARI >€ 400.000,00 >€ 700.000,00 ATTIVITA’ SVOLTA ALTRE ATTIVITA' SERVIZI, ARTE O PROFESSIONE La liquidazione ed il pagamento dell’Iva avviene con periodicità mensile (entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento). dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Liquidazione trimestrale dell’IVA VOLUME D’AFFARI <€ 400.000,00 <€ 700.000,00 ATTIVITA’ SVOLTA ALTRE ATTIVITA' SERVIZI, ARTE O PROFESSIONE Il versamento avviene il 16 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre ed ingloba una maggiorazione dell’1% a titolo di interessi. Date di versamento: 16 marzo, 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre di ogni anno. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Registrazione contabile della liquidazione IVA In data 31/3/n l’impresa Alfa procede alla liquidazione dell’IVA per il primo trimestre dell’anno, tenendo conto di un IVA a debito pari a € 60 e di un IVA a credito pari a € 35. Si procede al versamento dell’imposta dovuta nei termini di legge. Rilevazione della liquidazione: Dare Avere IVA ns debito 60 Erario c/IVA Dare Avere Erario c/IVA 35 IVA ns credito Rilevazione del pagamento: Dare Avere Erario c/IVA 25 Cassa dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
I conti usati: dove in bilancio? Iva ns/credito SP, Att., C II 4bis crediti tributari Iva ns/debito SP, Pass, D12 debiti tributari Erario c/Iva SP, Pass, D12 debiti tributari SP, Att., C II 4bis crediti tributari Cassa SP, Att., C IV 3 danaro e valori in cassa dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Acconto IVA (rilevazioni) Supponiamo che l’azienda debba pagare un acconto pari a 80, al 27/12 avremo: Dare Avere Acconto annuale IVA 80 Cassa Al momento della liquidazione successiva: Dare Avere Erario c/IVA 80 Acconto annuale IVA Oppure: Dare Avere Erario c/IVA Cassa 110 30 Acconto annuale IVA 80 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
I conti usati: dove in bilancio? SP, Att., C II 4bis crediti tributari Acconto annuale Iva Erario c/Iva SP, Pass, D12 debiti tributari SP, Att., C II 4bis crediti tributari Cassa SP, Att., C IV 3 danaro e valori in cassa dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Acquisti e vendite di beni fungibili
Acquisti beni fungibili imponibili La Beta spa acquista merci per € 1.000 (+ IVA 22%): Liquidazione Dare Avere Merci c/acquisti 1.000 Iva ns credito 220 Fornitori di merci 1.220 Pagamento Dare Avere Fornitori di merci 1.220 Banca c/c dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Rettifiche su acquisti Sono componenti positivi di reddito che comportano una riduzione dei costi di acquisto. Le rettifiche sono: i resi; gli abbuoni, i ribassi e gli sconti; i premi di quantità e di fedeltà; gli errori di fatturazione. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Resi su acquisti Si acquistano merci per € 1.000 (+ IVA 22%). Si realizzano resi per 200 €: 1° Fase: Liquidazione dell’acquisto merci: Dare Avere Merci c/acquisti 1.000 Iva ns credito 220 Fornitori di merci 1.220 2° Fase: Emissione Nota di Credito per 200: Dare Avere Fornitori di merci 244 Resi attivi 200 Iva ns debito 44 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Sconti e abbuoni su acquisti Se concessi al momento della fatturazione (supponendo un acquisto di merci per 2.000 (+ IVA 22%) e sconto per 200): Dare Avere Merci c/acquisti 2.000 Iva ns credito 396 Fornitori merci 2.196 Sconti attivi 200 Se concessi dopo l’emissione della fattura: Dare Avere Merci c/acquisti 2.000 Iva ns credito 440 Fornitori merci 2.440 Dare Avere Fornitori merci 244 Sconti attivi 200 IVA ns debito 44 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Acquisti di servizi
Acquisti di servizi: esempi La società Alfa spa sostiene spese di trasporto per € 1000 (+ IVA 22%): Dare Avere Spese di trasporto beni acquisiti 1.000 Iva ns credito 220 Fornitori servizi 1.220 La società Alfa spa sostiene spese di manutenzione ordinaria per € 1000 (+ IVA 22%): Dare Avere Spese di manutenzione ordinaria 1.000 Iva ns credito 220 Fornitori servizi 1.220 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Acquisti di servizi: esempi Per entrambe le operazioni al momento del pagamento: Dare Avere Fornitori servizi 1.220 Banca c/c dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Godimento beni di terzi (es. locazione immobili) E’ ottenuto un immobile strumentale in locazione in data 1/11. Si pagano canoni trimestrali anticipati di 300 (+ IVA 22%) Dare Avere Fitti passivi 300 Iva ns credito 66 Fornitori servizi 366 Dare Avere Fornitori di servizi 366 Banca c/c dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Rettifica di storno = Risconto attivo In fase di assestamento: Rettifica di storno = Risconto attivo Calcolo: (300/3)*1 = 100 Dare Avere Risconti attivi 100 Fitti passivi dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Servizi professionali: In questo caso, la società, al momento del pagamento, non versa al professionista l’intero importo dovuto, ma ne trattiene una parte che versa successivamente all’Erario. L’importo trattenuto, pari al 20% dell’ammontare complessivo al netto dell’IVA, è detto «ritenuta su compensi di lavoro autonomo». NB: La ritenuta d’acconto verrà pagata il 16 del mese successivo a quello in cui è avvenuto il pagamento del professionista. dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Esempio: La società Alfa spa è ricorsa al commercialista per l’assistenza fiscale. Il compenso da questi richiesto è pari a € 200 (+ IVA 22%). Alla ricezione della fattura del commercialista, la società Alfa rileverà: Dare Avere Compensi professionisti 200 Iva ns credito 44 Fornitori servizi professionali 244 Dare Avere Fornitori servizi professionali 244 Banca c/c 204 Erario c/ritenute su comp. professionali 40 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Vendite nazionali La società Alfa vende prodotti finiti ad un cliente italiano per € 2.000 (+ IVA 22%) Dare Avere Clienti nazionali 2.440 Prodotti finiti c/vendite 2.000 Iva ns debito 440 Dare Avere Cassa 2.440 Clienti nazionali dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Resi su vendite Supponiamo una vendita di merci ad un cliente italiano per € 500 (+IVA 22%) Al momento della liquidazione: Dare Avere Clienti nazionali 610 Merci c/vendite 500 Iva ns debito 110 Il cliente accerta difetti nella merce ricevuta e pertanto la inoltra alla società venditrice che emette un Nota di credito, per l’importo della merce ottenuta indietro, di 80 €. Dare Avere Resi passivi 80 Iva ns credito 17,6 Clienti nazionali 97,6 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Sconti ed abbuoni su vendite Se concessi al momento della fatturazione (supponendo vendita di merci per € 3.000 (+ IVA 22%) e sconto per € 200): Dare Avere Clienti nazionali 3.416 Sconti passivi 200 Merci c/vendite 3.000 Iva ns debito 616 Se concessi dopo l’emissione della fattura: Dare Avere Clienti nazionali 3.660 Merci c/vendite 3.000 Iva ns debito 660 Dare Avere Sconti passivi 200 Iva ns credito 44 Clienti nazionali 244 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
Fatture da emettere e da ricevere In sede di assestamento, la normativa IVA obbliga a: Registrare l’IVA a debito per le vendite non ancora fatturate; Non rilevare l’IVA a credito per gli acquisti, per i quali non abbiamo ancora ricevuto la corrispondente fattura. Lezione n. 1 dott.ssa Maria Baldini
Poi nell’esercizio successivo, all’arrivo della fattura: In caso di acquisto: Al 31/12 la società Alfa rileva € 400 (+ IVA 22%) di merci per le quali non è stata ancora ricevuta la fattura: Dare Avere Merci c/acquisti 400 Fornitori fatture da ricevere Poi nell’esercizio successivo, all’arrivo della fattura: Dare Avere Fornitori fatture da ricevere 400 Iva ns credito 88 Fornitori merci 488 dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1
In caso di vendita: La società Alfa ha venduto prodotti finiti per € 500 (+IVA 22%). Al 31/12 non è stata ancora emessa la relativa fattura: Dare Avere Clienti fatture da emettere 610 Iva ns debito 110 Prodotti finiti c/vendite 500 Poi nell’esercizio successivo, al momento dell’emissione della fattura e del suo invio al cliente: Dare Avere Clienti nazionali 600 Clienti fatture da emettere dott.ssa Maria Baldini Lezione n. 1