Dop e Igp in Emilia-Romagna Altedo, 26 maggio 2017 Alberto Ventura Servizio innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare
La politica della qualità Popolarità – guadagnata nel tempo – delle produzioni italiane e importanza socioeconomica dei prodotti tipici Costi di produzione elevati rispetto a quelli di altri Paesi Necessario puntare sulla qualità e sulla distintività delle nostre produzioni Alberto Ventura - 26 maggio 2017
La politica della qualità Diversi “regimi di qualità”, tutti garantiti attraverso un sistema di certificazione: Dop, Igp, Stg Agricoltura biologica Sistemi di Qualità Nazionali (produzione integrata, QC, zootecnia, ecc.) Certificazioni volontarie di prodotto e di processo (sistemi di qualità, sistemi ambientali, etica, rintracciabilità, sicurezza alimentare, ecc.) Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Regolamento (UE) 1151/2012 e Regg. (UE) 664/2014 e 668/2014. In origine esistevano disposizioni nazionali, soprattutto nei Paesi mediterranei (Doc). La Comunità europea istituì i regimi di qualità nel 1992, con i Regg. 2081 e 2082, poi modificati nel 2006 con i Regg. 509 e 510. Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg La Dop, Denominazione di Origine Protetta, è un nome attribuito dall‘UE a prodotti agricoli e alimentari le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti. L'ambiente geografico comprende sia fattori naturali (clima, caratteristiche ambientali), sia fattori umani (tecniche di produzione tramandate nel tempo, artigianalità, savoir-faire) che, combinati insieme, consentono di ottenere un prodotto inimitabile all’esterno di una determinata zona produttiva. Le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono tutte nell’area geografica delimitata. Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg L’ Igp, Indicazione Geografica Protetta, è un nome attribuito dalla UE a prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipende dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Almeno una fase del processo produttivo avviene nell’area geografica delimitata. N.B.: il confezionamento non è una fase del processo produttivo Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg La Stg, specialità tradizionale garantita, è un nome che designa uno specifico prodotto o alimento: ottenuto con un metodo di produzione, trasformazione o una composizione che corrispondono a una pratica tradizionale per tale prodotto o alimento; o ottenuto da materie prime o ingredienti utilizzati tradizionalmente. Il nome della Stg deve: essere stato utilizzato tradizionalmente in riferimento al prodotto specifico; o designare il carattere tradizionale o la specificità del prodotto. La Stg non ha un’area geografica di riferimento Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Dop, Igp, Stg hanno sempre: Disciplinare Sistema di controllo Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg I nomi registrati sono protetti contro: qualsiasi impiego commerciale diretto o indiretto di un nome registrato per prodotti che non sono oggetto di registrazione, qualora questi ultimi siano comparabili ai prodotti registrati con tale nome o l’uso di tale nome consenta di sfruttare la notorietà del nome protetto, anche nel caso in cui tali prodotti siano utilizzati come ingrediente; qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l’origine vera dei prodotti o servizi è indicata o se il nome protetto è una traduzione o è accompagnato da espressioni quali «stile», «tipo», «metodo», «alla maniera», «imitazione» o simili, anche nel caso in cui tali prodotti siano utilizzati come ingrediente; qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole relativa alla provenienza, all'origine, alla natura o alle qualità essenziali del prodotto usata sulla confezione o sull'imballaggio, nel materiale pubblicitario o sui documenti relativi al prodotto considerato nonché l'impiego, per il confezionamento, di recipienti che possano indurre in errore sulla sua origine; qualsiasi altra pratica che possa indurre in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto. Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Una volta pubblicata la domanda di registrazione, non è possibile depositare marchi che contrastino con la protezione di Dop, Igp, Stg. Dop, Igp, Stg possono però convivere con marchi e denominazioni già presenti sul mercato. In casi particolari, a condizioni che devono essere documentate, possono essere stabiliti periodi transitori per l’adeguamento degli utilizzatori di marchi e denominazioni già presenti sul mercato al momento della registrazione di una Dop, Igp, Stg È necessario che l’utilizzatore del marchio partecipi alla procedura di opposizione. Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Consorzio di tutela: gruppo che ha chiesto e ottenuto il riconoscimento ministeriale in quanto: rappresenta almeno i 2/3 della produzione certificata dal sistema di controllo; negli organi sociali i “produttori e utilizzatori” rappresentano il 66% delle quote. Il consorzio di tutela: Svolge funzioni di promozione, tutela anche legale, vigilanza sui mercati, ecc. I costi derivanti dalle attività attribuite ai consorzi di tutela delle Dop o Igp sono posti a carico: di tutti i soggetti che aderiscono al Consorzio; dei soggetti, anche se non aderenti al Consorzio, qualificati come “produttori e utilizzatori” Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Principali attività dei consorzi di tutela: Vigilanza sui mercati, anche in collaborazione con l’ICQRF Promozione Partecipazione all’autocontrollo Assistenza tecnica e amministrativa Miglioramento tecnologico e domande di modifica del disciplinare I costi derivanti dalle attività attribuite ai consorzi di tutela delle Dop o Igp sono determinati dal competente organo consortile e sono posti a carico: di tutti i soggetti che aderiscono al Consorzio; dei soggetti, anche se non aderenti al Consorzio, qualificati come “produttori e utilizzatori” Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Dop, Igp, Stg Dop/Igp/Stg registrate n. 293 (maggio 2017) (DOP 166; IGP 125; STG 2) % su totale UE (n. 1340 Dop/Igp) 22% Aziende agricole nel 2014 in Italia (Istat 2016) n. 74.571 % sul totale settore (censimento 2013) 5,06% Imprese di trasformazione nel 2014 (Istat 2016) n. 6.845 Valore alla produzione (Ismea 2013, Mln €) 6.350 Valore al consumo (Ismea 2013, Mln €) 13.300 Valore dell’export (Ismea 2013, Mln €) 3.100 Studio CE pubbl. 2013: fatturato Dop/Igp =15.800 Mln € nel 2010 Alberto Ventura - 26 maggio 2017 13 13
Dop e Igp in Emilia-Romagna 44 DOP-IGP 1. Vitellone bianco dell’Appennino centrale 2. Mortadella Bologna 3. Zampone Modena 4. Cotechino Modena 5. Salame Cremona 6. Fungo di Borgotaro 7. Marrone di Castel del Rio 8. Scalogno di Romagna 9. Pera dell’Emilia-Romagna 10. Pesca nettarina di Romagna 11. Asparago verde di Altedo 12. Coppia ferrarese 13. Aceto balsamico di Modena 14. Amarene brusche di Modena 15. Riso del Delta del Po 16. Coppa di Parma 17. Ciliegia di Vignola 18. Salame Felino 19. Agnello del Centro Italia 20. Melone mantovano 21. Salama da sugo 22. Piadina romagnola 23. Pampapato di Ferrara / Pampepato di Ferrara 24. Cappellacci di zucca ferraresi 25. Anguria reggiana 19 DOP di cui 15 interregionali 25 IGP 1. Parmigiano-Reggiano 2. Grana padano 3. Provolone Valpadana 4. Prosciutto di Parma 5. Prosciutto di Modena 6. Culatello di Zibello 7. Coppa piacentina 8. Salame piacentino 9. Pancetta piacentina 10. Salamini italiani alla cacciatora 11. Olio di Brisighella 12. Olio Colline di Romagna 13. Aceto balsamico tradizionale di Modena 14. Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia 15. Formaggio di Fossa di Sogliano 16. Patata di Bologna 17. Aglio di Voghiera 18. Casciotta di Urbino 19. Squacquerone di Romagna Alberto Ventura - 26 maggio 2017 14
Dop e Igp in Emilia-Romagna Dop/Igp registrate n. 44 (maggio 2017) % su totale nazionale (n. 293) 15,1% (maggio 2017) Fatturato alla produzione di imprese emiliano-romagnole del circuito DOP-IGP Mln € 2.600 (Servizio Percorsi di Qualità dati al 31 dicembre 2013) % sul totale nazionale 41,% (N.B. PLV agricola regionale 2013: 4.353 Mln €) Alberto Ventura - 26 maggio 2017 15 15
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Prodotto di montagna Reg. 1151/2012, articolo 31: È istituita l’indicazione «prodotto di montagna» come indicazione facoltativa di qualità, unicamente per i prodotti dell’Allegato I del Trattato destinati al consumo umano in merito ai quali: sia le materie prime che gli alimenti per animali provengono essenzialmente da zone di montagna; nel caso dei prodotti trasformati, anche la trasformazione ha luogo in zone di montagna. Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Valorizzazione Programma di Sviluppo Rurale Misura 3: Sottomisura 3.1 – certificazione Sottomisura 3.2 – promozione Norme specifiche regionali Reg. (UE) 1144/2014 Alberto Ventura - 26 maggio 2017
Alberto Ventura - 26 maggio 2017 Valorizzazione Tutela sul mercato interno e internazionale Protezione “ex officio”: articolo 13 Reg. 1151/2012: Gli Stati membri adottano le misure amministrative e giudiziarie adeguate per prevenire o far cessare l’uso illecito delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette ai sensi del paragrafo 1, prodotte o commercializzate in tale Stato membro. Accordi bilaterali fra UE e altri Stati (v. l'accordo economico e commerciale onnicomprensivo CETA con il Canada, in particolare per la parte relativa alla proprietà intellettuale, e trattative per il TTIP) Alberto Ventura - 26 maggio 2017