Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica

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Transcript della presentazione:

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica L ‘ultima classificazione del diabete prevede la presenza di due forme diverse di malattia Diabete tipo 1 Diabete Tipo 2 Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Il diabete di tipo 1 si manifesta prevalentemente nell’età dell’infanzia e nell’adolescenza, per questo viene riconosciuto con il nome di diabete giovanile. Non è rara, tuttavia, l’ insorgenza in età adulta. Questo tipo di diabete rientra nelle malattie autoimmuni poiché è causato dalla distruzione, da parte degli anticorpi, delle cellule Beta del pancreas che sono deputate alla produzione dell’insulina. Questo ormone consente alle cellule di regolare ed utilizzare il glucosio, essendo carente o assente si verifica una situazione che definiamo iperglicemia. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Il diabete di tipo 2 chiamato anche non insulino dipendente o diabete dell’adulto, è una malattia metabolica caratterizzata da glicemia alta in un contesto di insulina-resistenza e insulino-deficienza relativa. Si differenzia dal tipo 1 in cui vi è una carenza assoluta di insulina visto che le cellule di Langerhans del pancreas sono distrutte. Questo tipo di diabete rappresenta circa il 90% dei casi, il suo esordio riconosce come causa principale, l’obesità. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Il diabete di tipo 2 viene trattato, inizialmente, con l’esercizio fisico e la dieta, ma se i livelli del glucosio non si abbassano, vengono introdotti farmaci orali, come la metformina o l’insulina. Negli ultimi decenni si è arrivati da un numero di 30 milioni di casi nel 1985, a 285 milioni nel 2010! Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Le complicanze a lungo termine 1) Malattie cardiache 2) Ictus 3) Retinopatia diabetica 4) Insufficienza renale 5) Scarsa circolazione sanguigna negli arti con possibili amputazioni Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Complicanze del diabete La microangiopatia interessa i piccoli vasi di diversi organi che risultano contratti, occlusi, degenerati con conseguente compromissione della circolazione dell’organo coinvolto. La retinopatia è l’aspetto più conosciuto della microangiopatia diabetica e costituisce on problema rilevante; essa può compromettere la vista fino a determinare la cecità. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Complicanze del diabete La macroangiopatia è un’alterazione a carico dei vasi sanguigni, le arterie di medio e grosso calibro. Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nei Paesi Occidentali. Essendo diminuita la frequenza e la gravità delle complicanze di tipo acuto, sono divenute più importanti le complicanze croniche vascolari. Esse possono interessare diversi settori dell’organismo. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Complicanze del diabete La macroangiopatia presenta sintomi diversi in relazione alla sede che è interessata; più frequentemente le complicanze vascolari si presentano sotto forma di alterazione della circolazione cardiaca (angina ed infarto del miocardio), cerebrale (infarto ed emorragia cerebrale), e degli arti inferiori (arteriopatia periferica). Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Complicanze del diabete La neuropatia diabetica è una complicanza frequente che può interessare sia il sistema nervoso periferico, sia il sistema nervoso autonomo. Nel caso di neuropatia periferica ad essere interessati sono, solitamente, i distretti inferiori. La nefropatia diabetica è frequente causa di danno renale fino a determinare insufficienza renale cronica. L’ulcera varicosa è una lesione della cute (frequente quella vicino alla caviglia) dovuta ad una compromessa circolazione sanguigna. 70% 90% del totale delle ulcere dell’arto inferiore. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Complicanze del diabete Le malattie cardiovascolari rappresentano un rischio più elevato, rispetto agli altri, di ben 4 volte rispetto alla popolazione e sono causa di oltre il 50% dei morti tra i diabetici. Il piede diabetico è un piede che presenta alterazioni croniche sia nella funzione che nella struttura ed è, spesso, conseguenza di una neuropatia periferica o di un’ arteriopatia. Diabete gravidico presente in donne che possono, come conseguenza , incorrere in parti prematuri , feti con elevato peso alla nascita ,alto rischio di mortalità perinatale. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Ruolo dell’OSS Le attività che comprendono l’aspetto dell’igiene personale trovano ,nel paziente diabetico, un’alta considerazione. Poiché questa patologia determina una spiccata facilità alle infezioni, l’igiene deve essere accurata e ripetuta ogni qualvolta il paziente, specie se allettato, si sporca o suda. Particolare cura va attuata ai piedi che, se malcurati, possono determinare l’insorgenza di ulcere e, nei casi più gravi portare all’amputazione di dita e/o dell’intero piede. Dr.ssa Giovanna Sardella

Interventi assistenziali rivolti alla persona diabetica Conclusioni Le possibili complicanze del diabete determinano approcci diversi in relazione all’organo colpito e/o ai sintomi che il paziente presenta. Resta inteso che una buona assistenza evita o, quantomeno allontana, conseguenze più gravi con danni sociali che incidono in maniera consistente sulla società. Dr.ssa Giovanna Sardella