ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI - Prof. Sara Tonolo - Trieste 22 marzo 2017- II parte -
IL SISTEMA DELLE NAZIONI UNITE – CARTA DI S. FRANCISCO 26.6.1945 APPARTENENZA AMMISSIONE PARTECIPAZIONE ORGANI Consiglio di Sicurezza Assemblea generale Segretariato Consiglio economico e sociale e Consiglio di amministrazione fiduciaria Corte internazionale di giustizia FUNZIONI ATTI
APPARTENENZA/PARTECIPAZIONE ALL’ONU Varie vicende possono riguardare la partecipazione degli Stati all’ONU…tra le quali rilevano anche le vicende che riguardano la vita dello Stato come soggetto del diritto internazionale…
SOSPENSIONE Art. 5 della Carta prevede innanzitutto la SOSPENSIONE totale dei diritti che si connettono allo status di membro, nei confronti dello Stato contro il quale il Consiglio di sicurezza abbia intrapreso un’azione punitiva o coercitiva. Tale sospensione è decisa con una delibera dell’AG su proposta del CdS. Al CdS spetta la competenza di revocare la sospensione.
SOSPENSIONE Art. 19 della Carta prevede invece la SOSPENSIONE parziale per lo Stato che sia in ritardo nei pagamenti dei contributi finanziari da esso dovuti all’Organizzazione. Non ha diritto di voto all’interno dell’AG se il suo arretrato corrisponde alle somme di 2 anni precedenti. La sospensione è automatica e non occorre alcuna delibera; AG può impedirne il verificarsi se accerta che il ritardo non è imputabile allo Stato.
SOSPENSIONE Tuttavia vi sono stati dei casi in cui la sospensione è stata disposta al di fuori dei limiti degli artt. 5 e 19, come nel caso del Sud Africa al quale sono stati sospesi i diritti di membro dell’AG sotto forma di respingimento delle credenziali dei delegati del governo che non potevano partecipare ai lavori dell’organo, a causa della politica di apartheid praticata…
SOSPENSIONE DEL SUD AFRICA ….al punto che ci si è chiesti se tale politica comportasse la perdita di soggettività internazionale del Sud Africa… Ma il fatto che molti Stati intrattenessero relazioni con Sud Africa esclude tale ipotesi; comunque dal 1994 il Sud Africa ha ripreso a pieno titolo la sua partecipazione all’ONU
ESPULSIONE Art. 6 della Carta prevede che AG può espellere dall’ONU lo Stato membro che abbia persistentemente violato la Carta. Si tratta di una norma MAI applicata (proposta di espulsione del Sud Africa nel 1974 fu bloccata entro il CdS).
RECESSO Nessuna disposizione della Carta prevede per lo Stato la facoltà di recedere dal vincolo associativo in maniera unilaterale. Il recesso dall’ONU è ammissibile?
CASO INDONESIA Si tratta dell’unico caso in cui si è verificata la richiesta di recesso da parte di uno Stato. 1965: Indonesia chiede di recedere dopo che la Malaysia – Stato sorto dalla fusione con altri territori – viene eletto membro non permanente del Consiglio di Sicurezza.
CASO INDONESIA Tale richiesta viene notificata con una lettera al Segretario Generale; nella risposta, il Segretario generale non si pronuncia sulla legittimità del recesso, ma vengono posti in essere una serie di atti da cui si desume acquiescenza a tale recesso: eliminazione della bandiera indonesiana, cancellazione dell’Indonesia dalla lista dei membri, ecc.
CASO INDONESIA Si configura dunque una facoltà di recesso, subordinata alla accettazione degli altri Stati; non una facoltà di recesso incondizionata che potrebbe darsi solo in presenza di una situazione di modifica delle circostanze tale da giustificare il recesso (rebus sic stantibus).
VICENDE DELLO STATO E LORO RIFLESSI SULLA PARTECIPAZIONE ALLE NAZIONI UNITE Come influiscono le vicende concernenti la successione sugli obblighi degli Stati? Il nuovo Stato subentra negli obblighi del predecessore? Come si riflettono sull’appartenenza degli Stati all’ONU?
LA SUCCESSIONE DEGLI STATI SUCCESSIONE DI FATTO: fenomeno in base al quale uno Stato (successore) subentra ad un altro (predecessore) nel governo di un determinato territorio SUCCESSIONE GIURIDICA: vi è successione negli obblighi?
LA SUCCESSIONE DEGLI STATI Successione totale: sì se vi è estinzione dello Stato predecessore e successione totale del nuovo Stato negli obblighi del predecessore (smembramento, fusione, incorporazione totale); Successione parziale: se ne parla ma non è propriamente corretto, vi è solo una diminuzione di territorio, senza modifica di identità dello Stato
VARI EFFETTI DELLA SUCCESSIONE DEGLI STATI Successione nei trattati – C. di Vienna 1978/diritto consuetudinario; Successione nei beni; Successione nei debiti; Successione nella posizione di membro di OIG
SUCCESSIONE NELLA QUALITA’ DI MEMBRO DELL’OIG Non vi sono principi specifici nella Carta ONU – quindi si deve ricorrere ai principi generali del diritto internazionale cui si presume si adegui la Carta ONU. Varie ipotesi regolate generalmente nel diritto internazionale….
SUCCESSIONE NELLA QUALITA’ DI MEMBRO DELL’OIG Distacco/Secessione Smembramento Incorporazione Fusione
SECESSIONE Distacco di una parte del territorio di uno Stato da un altro con acquisto di autonoma soggettività Fondamento: principio di effettività; principio di autodeterminazione.
LA SECESSIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO La secessione si inquadra nell’ambito della successione tra Stati con una particolare connotazione: non mette in pericolo la sopravvivenza dello Stato – apparato, ma solo la consistenza dell’ambito territoriale e personale su cui insiste la sua autorità.
SECESSIONE E OIG STATO DA CUI AVVIENE IL DISTACCO MEMBRO ONU DISTACCO NON HA EFFETTO PARTE DI STATO CHE SI DISTACCA FORMAZIONE DI UN NUOVO STATO AMMISSIONE ALL’ONU EX ART. 4 CARTA
CASI Pakistan da India (1947)Pakistan entra afar parte dell’ONU in base ad art. 4; Siria che aveva costituito con Egitto RAU si distacca nel 1961 RAU conserva il proprio seggio; poi Siria viene ammessa ovvero riammessa
SMEMBRAMENTO Smembramento si verifica quando uno Stato si estingue e si formano più Stati nuovi sul suo territorio (URSS, Jugoslavia). In questo caso, l’unicità del seggio implica che tutti i nuovi Stati potranno entrare a far parte delle Nazioni Unite solo attraverso la procedura di ammissione di cui all’art. 4 della Carta ONU.
CASI: URSS A seguito della dissoluzione dell’URSS (1991) tutti gli Stati avrebbero dovuto entrare a far parte dell’ONU attraverso la procedura di ammissione, ad eccezione di Bielorussia e Ucraina, membri originari… Invece vi fu un’intesa ad Alma Ata in cui la maggior parte delle ex repubbliche concordò sul fatto che il seggio permanente andasse attribuito alla Russia e l’intesa ha incontrato l’acquiescenza degli altri membri delle Nazioni Unite (riserve Germania, Giappone)…
CASI: URSS …quindi la Russia è stata dichiarata continuatrice dell’URSS e le altre ex Repubbliche sono state ammesse come Stati nuovi. Quindi un’ipotesi di SMEMBRAMENTO è stata trattata come ipotesi di DISTACCO… con l’acquiescenza degli altri Stati membri.
CASI: JUGOSLAVIA Smembramento o distacco? Per Serbia/Montenegro era distacco quindi non nuova richiesta; altri Stati (Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Macedonia) ammessi in base ad art. 4
CASI: JUGOSLAVIA Dopo ris. CdS 1992/777 e AG 47/1 e ris. CdS. 1993/821 venne formalizzata nuova richiesta e Jugoslavia ammessa nel 2000; nel 2003 cambia nome in Serbia Montenegro; nel 2006 il Montenegro fece nuova richiesta dopo secessione
INCORPORAZIONE Uno Stato si estingue ed entra a far parte di un altro Stato. Ad es. RDT incorporata nella RFT. Per la partecipazione alle Nazioni Unite….
INCORPORAZIONE E OIG STATO INCORPORANTE STATO INCORPORATO MEMBRO ONU INCORPORAZIONE NON HA EFFETTO STATO INCORPORATO VIENE MENO QUALITA’ DI MEMBRO
FUSIONE Due o più Stati si estinguono e danno vita a uno Stato nuovo… Pare logico affermare che il nuovo Stato deve seguire la procedura dell’art. 4 per ottenere l’ammissione all’ONU.
ALTRE VICENDE DELLO STATO/VICENDE POLITICHE Mutamento violento di governo per interventi militari o rivoluzionequale membro all’ONU? Stato conserva qualità di membro; vi è solo avvicendamento di delegati: ex Cecoslovacchia divenuta comunista nel 1948; Cile di Pinochet nel 1974; Cuba di Fidel Castro nel 1959;
ALTRE VICENDE DELLO STATO/VICENDE POLITICHE Ciò…a meno che vi sia incertezza su titolarità di governo, come ad es. per Somalia dal 1991…(seggio sospeso per ritardo nei pagamenti dei contributi). Caso particolare: Cina dal 1949 al 1971 – Mao Tze Tung ma all’ONU restano i rappresentanti di Ciang Kai- scek (Formosa).
ALTRE VICENDE DELLO STATO/VICENDE POLITICHE Diverso il caso dei governi in esilio: non membro di ONU. Illegittimo mantenimento della Cambogia di Pol – Pot dopo invasione Vietnam e fuga in Thailandia e in Cina dei precedenti governanti.
ACCERTAMENTO DI TALI VICENDE CONCERNENTI GLI STATI SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ONU. Non vi sono norme della Carta che concernono l’accertamento dell’influenza delle vicende della successione o del mutamento dei governi degli Stati sulla partecipazione all’organizzazione. Dunque occorre ricostruirle in via interpretativa…
ACCERTAMENTO DI TALI VICENDE CONCERNENTI GLI STATI SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ONU. Soluzione: delibere sulle credenziali: artt. 27 – 29 del regolamento interno di AG (art. 21 Carta) – credenziali per accettare rappresentante rilasciate da Capo dello Stato o del Governo o dal Ministro degli Esteri. AG costituisce commissione di verifica dei poteri perché esamini credenziali e faccia rapporto.
ACCERTAMENTO DI TALI VICENDE CONCERNENTI GLI STATI SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ONU. Disciplina analoga in artt. 13 -1 7 del regolamento interno del CdS (art. 30 Carta)- con possibilità per Capo di governo o Ministro degli esteri di sedere nell’organo senza sottoporre credenziali e attribuzione di poteri di verifica al Segretario generale. CdS vota a maggioranza di 9/15 senza veto
ACCERTAMENTO DI TALI VICENDE CONCERNENTI GLI STATI SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ONU. Per parte della dottrina ciò non è vero e l’accertamento delle credenziali riguarderebbe solo la posizione del singolo organo (falsificazione dei documenti)… In realtà non esistendo altra norma nella Carta…
ACCERTAMENTO DI TALI VICENDE CONCERNENTI GLI STATI SULLA PARTECIPAZIONE ALL’ONU. Non si può escludere che questa sia la soluzione possibile….anche perché la norma parla di “ammissione del delegato” quindi può essere intesa in senso ampio nei confronti del Governo. UNICO LIMITE: disaccordo tra CdS e AG su ammissione delle credenziali di un delegato. Caso mai verificatosi e cmque risolvibile in base a Intesa tra organi. Necessario rispetto del principio di legalità- acquiescenza di altri Stati