Cari Mamma e Papà, vorrei dirvi che… Voci di giovani partecipanti ai LAB’O Il Laboratorio dell’Ateneo Bicocca per l’Orientamento è uno spazio di pensiero dove gli studenti si confrontano in gruppo sul loro futuro, tra scelte, errori, dubbi ma tenendo insieme anche i sogni, i desideri e le aspirazioni. La finalità del laboratorio è formativa e riflessiva, ovvero valorizza le risorse degli studenti e delle studentesse e la loro capacità di imparare attraverso il dialogo. Abbiamo provato a dare voce a loro, per riflettere con voi sulla risorsa che siete per i vostri figli e su come usarla al meglio, a un’età nella quale sono adulti o si apprestano a diventarlo.
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… MODELLI DI ADULTITÀ (ma che cosa significa?) …mi piacerebbe sentirmi grande, ma ho un po’ di dubbi su cosa significa diventare «adulto». Giorgio (17 anni, Sesto San Giovanni)
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… FIDUCIA e ASCOLTO Luca: «A me piacerebbe studiare lettere, ma mio padre è sicuro che non troverò lavoro» Anna: «E tu che farai allora?» Luca: «Ho deciso che correrò questo rischio anche se lui non è d’accordo.» Anna: «Lo fai anche se i tuoi non ti stanno a sentire e non è la scelta per tuo padre? E poi come fai a essere sicuro di fare la scelta giusta per te?» Luca: «Sono sicuro di impegnarmi a studiare, al lavoro ci penserò poi…» (Luca e Anna hanno 18 anni e frequentano la V liceo scientifico)
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… Ricevere e dare SOSTEGNO Andrea: «L’università costa e dovrò trovare un lavoro per pagarmi gli studi» Veronica: «Scusa, ma i tuoi non ti aiutano?» Andrea: «Certo, sono contenti se deciderò di iscrivermi all’università, ma so che i soldi che guadagnano non sono abbastanza» Enrico: «Scusate se chiedo, ma voi avete mai lavorato?» Veronica: «Io ho fatto la babysitter d’estate» Andrea: «Io faccio volontariato in un’associazione del mio quartiere. Credo che sia utile darsi da fare…». (Andrea ha 18 anni, Enrico e Veronica 17)
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… RICONOSCIMENTO e AUTO-REALIZZAZIONE Lucia: «Andare bene a scuola non basta per essere felici, serve anche sentirsi importanti...» Hamil: «Per me sei importante… (risata)» Lucia: «Dai non scherzare, dico sul serio. Io aiuto quando posso la mia vicina di casa che è anziana. Certe volte la vado anche solo a trovare» Hamil: «Beh, come stai quando stai con lei?» Lucia: «È difficile da spiegare, ma con lei mi sento speciale perché quando mi vede le brillano gli occhi» (Lucia e Hamil frequentano la IV superiore e vivono a Lecco)
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… SOGNARE e TOLLERARE L’INCERTEZZA Giacomo: «Non so la vostra, ma mia madre dice che devo diventare più sicuro di me se voglio avere successo nella vita...» Latifa: «Certezze e sicurezze al giorno d’oggi è impossibile averne…» Alessio: «Ma come se ne esce da questi discorsi? Quando se ne parla a casa mia mi viene l’ansia…» Valeria: «Già, i miei si aspettano che io faccia economia come mio padre, ma chi glielo dice che ho cambiato idea?» Latifa: «I miei genitori mi hanno detto che sono grande e che la responsabilità della mia vita è mia ora. Certo non è facile...» (Latifa è italo-marocchina e ha 18 anni, Giacomo, Alessio e Valeria 19)
Cari Mamma e Papà, ho bisogno di… REALISMO e RICHIESTE CHIARE Giorgio: «Mio fratello non ha finito l’università in tre anni e i miei gli hanno detto di cercarsi un lavoro» Agata: «Io vorrei andare all’estero per un periodo durante l’università. Ma costa. I miei dicono che se voglio farlo devo informarmi sulle borse di studio» Veronica: «Mia cugina sono tre anni che è fuori corso. Boh, io vedo che si impegna. I genitori fanno i salti mortali per aiutarla, ma ho il dubbio che forse quello che studia non fa per lei e che dovrebbe cambiare. E se succede anche a me?» Rachele: «Nella mia famiglia ho visto sempre tutti rimboccarsi le maniche, a partire dai miei nonni…» Giorgio: «Va bene essere aiutati, ma non troppo. Oddio parlo come un vecchio… (risata)» (Giorgio ha 17 anni, Veronica e Agata stanno ripetendo la IV superiore e Rachele frequenta la V Liceo Artistico)
Cara mamma… leggi questa … fa un po’ paura perché quello che dice è vero… La situazione di precariato è tangibile e reale… la sentiremo probabilmente sempre di più… quando si inizia a entrare nella vita vera e capire cosa ci aspetta e com’è il mondo, è importante reagire e non lasciarsi trascinare. Una soluzione probabilmente non ci sarà […] quindi dipende da noi come vogliamo scrivere la nostra storia e usare il tempo che abbiamo a disposizione nella vita. Il lavoro sicuramente è importante, l’amore pure, ma non sono tutto, e mi dispiace che questo ragazzo non sia riuscito a vedere oltre. Non so, pensieri… Giulia, 23 anni (risposta a Michele)
Cara mamma, caro papà, sto imparando a modo mio a diventare una persona adulta. Ho bisogno di riflettere e scegliere, di fare errori e di rialzarmi da sola. Da solo. E quindi…
Vi chiedo di DIALOGARE con me, mettendoci FIDUCIA e ASCOLTO SOSTEGNO incondizionato RICONOSCIMENTO e RISPETTO per le mie scelte Capacità di SOGNARE e TOLLERARE l’INCERTEZZA con me REALISMO e RICHIESTE CHIARE Con le voci di Giorgio, Luca, Anna, Andrea, Veronica, Enrico, Lucia, Hamil, Giacomo, Latifa, Alessia, Valeria, Rachele e Giulia (nomi di fantasia) Fotografia: Gaia Bonanomi
LAB'O per studenti e studentesse della Scuola Superiore: Il venerdì dalle 14.00 alle 16.00 Edifico U17 - Piazzetta Difesa per le Donne La partecipazione è gratuita. LAB'O - Laboratorio dell'Ateneo Bicocca per l'Orientamento Contatti: E-mail: labo@unimib.it Iscrizioni: www.unimib.it> Orientamento > Rete dei servizi di orientamento > LAB'O studenti