DELLA SCUOLA DEL SABATO LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO LIBERTÀ IN CRISTO SABATO 9 SETTEMBRE 2017 3° TRIMESTRE 2017 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Dopo aver dichiarato la libertà che abbiamo in Cristo, Paolo contesta questa libertà con la schiavitù del legalismo insegnato dai falsi maestri. Affinché questa libertà non sia usata erroneamente, Paolo indica ai galati, come il credente che è stato liberato in Cristo deve relazionarsi con la legge. La libertà in Cristo. Galati 5:1 La libertà e il legalismo. Galati 5:2-12 La libertà e il libertinaggio. Galati 5:13 La libertà e la legge. Galati 5:14-15
Da che cosa siamo liberi in Cristo? LA LIBERTA’ IN CRISTO “Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.” (Galati 5:1) Da che cosa siamo liberi in Cristo? Dal peccato (Romani 6:18) Dalla condanna (Romani 8:1) Dalla corruzione del mondo (Galati 1:4) Dalla maledizione della legge (Galati 3:13) Dall’idolatria (Galati 4:8) Dalla schiavitù della legge (Galati 5:1) Dal diavolo (Ebrei 2:14) Dalla morte eterna (Ebrei 2:15)
LA LIBERTA’ IN CRISTO “Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.” (Galati 5:1) Noi non abbiamo pagato la nostra libertà. Fu Gesù che pagò il prezzo sulla Croce (1ª Corinzi 6:20; 7:23). Non dobbiamo fare nulla (osservare la legge) per diventare liberi. Facciamo la volontà di nostro Padre (osserviamo la legge) perché SIAMO figli di Dio. La nostra libertà è fondata sulla nostra relazione con Gesù Cristo.
LA LIBERTA’ E IL LEGALISMO “Ecco, io, Paolo, vi dichiaro che, se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla.” (Galati 5:2) Perché era così importante per Paolo quel piccolo taglio nella carne, un atto apparentemente insignificante? (Galati 5:2-12) Chi si circoncide, se vuole essere salvato si compromette ad osservare TUTTA la legge (v. 3). Cercando la giustificazione per opere, si respinge la giustificazione provvista da Dio in Cristo (v. 4). Si ferma la crescita spirituale, in modo da mettere ostacoli sul cammino (v. 7). La circoncisione toglie “l’inciampo” della croce. Quando ti vuoi salvare per te stesso, la croce è un inciampo per l’orgoglio umano, perché dobbiamo riconoscere che dipendiamo completamente da Cristo (v. 11). Il pericolo è così grande, che Paolo, di quelli che insegnano a circoncidersi dice: “Oh, si facessero pur anche mutilare!” (v. 12).
LA LIBERTA’ E IL LIBERTINAGGIO “Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri” (Galati 5:13) Come deve vivere la persona che non cerca di salvarsi con le proprie opere? Deve vivere al di fuori di ogni norma e legge? Può vivere nel peccato senza influenzare la propria salvezza? (1ª Giovanni 3:4) “Noi che siamo morti al peccato, come possiamo continuare a vivere in lui?”. (Romani 6:2) Invece di compiacerci con noi stessi; la nostra libertà dovrebbe portarci a servire per amore. Colui che volontariamente si fa servo [schiavo] per amore del prossimo, compie tutta la legge. (Romani 13:10)
LA LIBERTA’ E LA LEGGE “poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Galati 5:14) Nel versetto 3 Paolo parla contro l’osservanza della legge. Tuttavia, ora c’invita a compiere la legge. Gesù disse chiaramente che non è lo stesso osservare la legge alla lettera che compiere il proposito del comandamento (Matteo 5-7). Paolo usa la parola compiere perché va oltre il semplicemente “fare”. Questo tipo di ubbidienza è fondata in Gesù. Non è l’abbandono della legge, nè una riduzione della legge solamente per amore, ma il modo in cui il credente può sperimentare la vera intenzione e il vero significato di tutta la legge!
“Abbiamo il dovere di amare Gesù come nostro Redentore “Abbiamo il dovere di amare Gesù come nostro Redentore. Lui ha il diritto di esigere il nostro amore, ma invece di farlo Egli c’invita a dargli il nostro cuore. Ci chiama a camminare con Lui sul sentiero dell’ubbidienza umile e vera. L’invito che ci fa è una chiamata a vivere una vita di purezza, santità e felicità—una vita di pace e riposo, di libertà e amore — e alla partecipazione di una ricca eredità futura: la vita eterna. Cosa sceglieremo, la libertà in Cristo o la schiavitù e la tirannía al servizio di Satana?... Se scegliamo di vivere con Cristo per tutte le età interminabili dell’eternità, perché non sceglierlo ora come il nostro amico più amato e fidato, e il nostro migliore e più saggio Consigliere?” E.G.W. (Esaltate Gesù - 25 Marzo)