Albania di Kujtim Skenderay
Geografia L'Albania è uno stato dei Balcani e confina con il Kosovo, il Montenegro, la Grecia, Macedonia, il Mar Adriatico e lo Ionio. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare, con pochissime pianure. Il Monte più alto è il Monte Korab, al confine con la Macedonia. I fiumi principali sono il Drin e il Vjosa, i laghi sono il lago di Prespa, Scutari, Ocrida. L'Albania ha una superficie di 28.750 km2, con una popolazione di 2.900.000 abitanti. Il clima varia da zona a zona: sulle coste è mediterraneo, mentre le regioni interne hanno un clima continentale, con molta umidità. La capitale è Tirana, altre città importanti sono Durazzo, Valona, Fier, Scutari ed Elbasan.
Etnia, Cultura ed Economia L'Albania è una Repubblica parlamentare. La popolazione è principalmente di etnia albanese, con una piccola percentuale di greci, soprattutto nel sud. La lingua ufficiale è l'albanese. La moneta è il lek, 100 lek valgono circa 0.75 centesimi di euro. Nel Paese, dopo le dittature che si sono susseguite nel corso del 1900, esiste la libertà religiosa. Il 55% degli albanesi è musulmano sunnita, 10% cattolici e 7% ortodossi, soprattutto verso la Grecia. L'Albania è considerata un paese in via di sviluppo, con un'economia basata principalmente sul turismo, con un incremento del 740% tra il 2005 e il 2012. Inoltre, ospita diversi siti protetti dall'UNESCO, come Brutinto, Argirocastro e Berat, “la città dalle mille e uno finestre”.
Storia L'Albania ha fatto parte dell'Impero Romano e di quello Bizantino. Giorgio Castriota Scanderbeg, considerato tutt'oggi un eroe nazionale, ha difeso a lungo l'Albania dall'Impero Ottomano, ma, dopo la sua morte, l'Albania è stata sottomessa dai turchi e ha subìto un forte processo di islamizzazione, durato circa 500 anni. Il 28 novembre 1912 l'Albania ha dichiarato L'indipendenza. Durante gli anni '10 del 1900, divenne un protettorato italiano e, dopo qualche anno di principato, divenne una Repubblica. Durante la seconda guerra mondiale, fu invasa dagli italiani e annessa la Regno d'Italia. Nel 1944, dopo lunghi sforzi da parte dei partigiani, capitanati da Enver Hoxha, l'Albana riuscì a liberarsi dagli invasori. Nei successivi anni, Hoxha divenne Presidente e portò avanti relazioni economiche con la Jugoslavia, per poi allearsi con la Russia, dalla quale prese un modello di governo fortemente comunista e isolazionista. Dopo essere uscita dal Patto di Varsavia, l'Albania prese a modello la Cina, proclamando l'ateismo e distruggendo centinaia di chiese, moschee, sinagoghe e scuole sul suo territorio. Nel 1985, con la morte di Hoxha, il Paese è migliorato, con la ritrovata libertà di parola e di pensiero. Dal 2014 l'Albania è candidata all'UE.