Corso di preparazione all’esame

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Corso di preparazione all’esame di abilitazione della professione Geometra 2017 URBANISTICA Fase 1 – 18 Aprile 2017

Definizione L‘Urbanistica è una disciplina che studia il territorio antropizzato (la città o più in generale l'insediamento umano) , ed ha come scopo la progettazione dello spazio urbano e la pianificazione organica delle modificazioni del territorio incluso nella città o collegato con essa. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale ed in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria.

Il percorso inizia con…..un po’ di storia… L‘Urbanistica nasce come disciplina autonoma nel XIX secolo ( 1875 ) con la funzione di organizzare l'impetuosa e disordinata crescita urbana dovuta alla rivoluzione industriale. In data antecedente è impensabile non citare gli esempi di polis greca e di città romana . Le Corbusier architetto svizzero , fu’ il primo a studiarla nell’era recente (inizio del 1900 ), ma il vero sviluppo della materia avvenne in seguito ad un disastro mondiale : la ricostruzione postbellica dovuta alla guerra mondiale . In Italia fino al 1967 l’attività edificatoria è stata sciolta da vincoli ferrei ; successivamente sono state legiferate norme citate di seguito , adeguando la possibilità di edificare ai tempi e alle leggi in materia edilizia. 1) Legge Urbanistica" 17 agosto 1942, n. 1150. In particolare l'art. 31 subordinava il rilascio di Licenza per edificazione "alla esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o alla previsione da parte dei Comuni dell'attuazione delle stesse nel successivo triennio o all'impegno dei privati di procedere all'attuazione delle medesime contemporaneamente alle costruzioni oggetto della licenza". La legge prevedeva l'adozione dei primi ”strumenti urbanistici ” ossia cominciava a stabilire le regole della pianificazione territoriale. Con atto di autorizzazione previsto solo nell'ambito del territorio comunale 2) Con la Legge 6 agosto 1967, n. 765 (cosiddetta legge Ponte) viene istituito l'obbligo della Licenza edilizia esteso a tutto il territorio comunale (nel centro abitato e fuori) rimanendo comunque gratuita. 3) Con la Legge 28 gennaio 1977, n. 10 (cosiddetta legge Bucalossi), la “Licenza edilizia” fu sostituita dalla Concessione edilizia diventando titolo oneroso ; giuridicamente la modifica fu sostanziale, perchè il proprietario diventava titolare del “diritto di richiesta” di provvedimento concessorio , pagando gli oneri ed in presenza di condizioni favorevoli . 4) Si arriva ai giorni nostri con il Permesso di Costruire istituito tramite il D.P.R. 6/6/2001 n° 380 , atto amministrativo attuale con tutte le sue “ derivazioni” (DIA , SCIA , CILA )

…..fatta di regolamenti e non solo… Cominciamo a capire che l‘Urbanistica assume al suo interno ,molteplici significati intrinsechi…. Essa è … …..FONDAMENTALE ……………PROGRAMMAZIONE …… ………………..REGOLAMENTAZIONE….. ……….RISPETTO…… ……………..FUTURO…… ………………….ESTENSIONE…… ……..GENIO…… …………………CONCRETEZZA

…e di vari soggetti giuridici , … I SOGGETTI GIURIDICI COINVOLTI NELL’ EVOLUZIONE STORICA DELL’URBANISTICA SONO… COMUNI ( verifica le esigenze/motivazioni preliminari ,responsabile dell’iter amm.vo ) PROVINCIE ( coinvolta in pianificazione territoriale o in singole autorizzazioni comunali ) REGIONI ( emana Leggi , come la n° 11 / 2004 pianificazione del territorio) STATO ( emana leggi in materia ma nel tempo perde potere legislativo) Ma nell’iter amministrativo vengono coinvolti altri Enti…………….. ..QUALI SONO ? Ma non dimentichiamo che i “protagonisti finali “ del processo urbanistico sono ….. LA COMPETENZA CONCORRENTE TRA STATO/ REGIONI , REGIONI/COMUNI HA SPINTO , NEL TEMPO , MOLTE AMMINISTRAZIONI A LEGIFERARE SUL TEMA CON NORME TENDENTI A REGOLAMENTARNE L’AMBITO ,INNESCANDO LA CONDIZIONE SUBORDINE DI PAGAMENTO DI DIRITTI / TRIBUTI / BALZELLI CHE CONTRIBUISCONO A “ FARE CASSA” .

..che con iter burocratici specifici… LA PROGETTAZIONE URBANISTICA AVVIENE ATTRAVERSO UN’ITER AMMINISTRATIVO CHE POSSIAMO SCHEMATICAMENTE RIASSUMERE COSI… Competenze del COMUNE Studio delle necessità edificatorie o motivazioni,compatibilità e fattibilità urbanistiche ; Incarico di progettazione a pool di professionisti ; Redazione di Piano Urbanistico ( varianti) preliminare ed esecutivo ; Adozione del Piano da parte della Giunta Comunale , pubblicazione sul BUR!!!! : La G.M. approva dopo 45 giorni ( 30+15) dovuti a tempi di stesura osservazioni della Provincia e/o Regione e dei cittadini ( definita concertazione)

… applicano gli strumenti urbanistici . Gli strumenti storici attraverso i quali si applica l’urbanistica ed i suoi “ideali” sono… P.R.G.( è uno strumento urbanistico che regola l'attività edificatoria all'interno di un territorio comunale, di cui ogni comune italiano deve essere dotato, ai sensi di Legge. Fa’ la sua presenza dal 1942 ) …..AI GIORNI NOSTRI…. P.A.T. ( Piano Assetto Territorio , in Veneto nasce da L.R. n° 11/2004……….) Approvato da Provincia…. strettamente collegato al… P.I ( Piano degli Interventi ) di competenza comunale (programma 5 anni ) P.A.T.I. ( quando il P.A.T. è adottato da più comuni per esigenze di tutela ambientale , storica o altro ; in questo caso si parla di Piano Assetto Territorio Intercomunale ) P.T.C.R (P) ( Piano Territoriale di Coordinamento Regionale / Provinciale) Strumento di pianificazione delle scelte piu’ importanti a livello di infrastrutture ( viabilità e nn solo ) e sviluppo urbano , finalizzato al governo delle risorse territoriali attraverso la loro tutela e valorizzazione.  E’ l'atto di pianificazione con il quale glie enti preposti esercitano il ruolo di governo del territorio ,coordinando e indirizzando la pianificazione urbanistica a livello comunale .

Gli strumenti urbanistici devono adeguarsi ai tempi moderni….. La L.R. n° 11/2004 (art.13 ) detta l’esigenza ai Comuni di dotarsi di nuovi strumenti urbanistici adeguati ai tempi .Gli strumenti urbanistici per l’applicazione sono due : P.A.T. ( Piano Assetto del Territorio ) contiene disposizioni programmatiche. è lo strumento di pianificazione , approvato dalla Provincia ,che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individuando le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze dalla comunità locale.  Fissa gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili ed è redatto, dai Comuni, sulla base di previsioni decennali. I PAT sono composti da : Relazione tecnica di verifica territoriale ; Cartografie di rappresentazione del territorio ( le vedremo di seguito) Norme Tecniche che indirizzano prescrizioni , vincoli , ecc ; 4) Una banca dati contenente il quadro conoscitivo degli elaborati . Interessante ricordare che i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti hanno una procedura semplificata stante esigenze urbanistiche ridotte La

… studiando adeguatamente il territorio….. La LR n° 11/2004 (art.17 ) detta l’esigenza ai Comuni di dotarsi di nuovi strumenti urbanistici adeguati ai tempi .Gli strumenti urbanistici per l’applicazione sono due : P.I. ( Piano degli Interventi ) contiene disposizioni operative ed è lo strumento operativo comunale che deve rapportarsi con il bilancio pluriennale , con il programma triennale delle opere pubbliche e con gli altri strumenti comunali settoriali previsti da leggi statali e/o regionali.   Il P.I. si attua attraverso interventi diretti o per mezzo di Piani Urbanistici Attuativi (PUA) e provvede , in attuazione del PAT sulla base delle conoscenze aggiornate , a: suddividere il territorio comunale in zone territoriali omogenee secondo le modalità stabilite dallo specifico atto d'indirizzo ; individuare le aree in cui gli interventi sono subordinati alla predisposizione di Piano Urbanistico Attuativo o di comparti urbanistici; definire i parametri per la individuazione delle varianti ai PUA; individuare le unità minime di intervento, le destinazioni d'uso e gli indici edilizi; definire le modalità di intervento sul patrimonio edilizio esistente da salvaguardare; definire le modalità per  interventi di trasformazione e di conservazione; * Individuare trasformazioni da assoggettare ad interventi di valorizzazione ambientale; definire e localizzare le opere/ servizi di interesse pubblico  ; individuare e disciplinare le attività produttive da confermare in zona impropria ed eventuali ampliamenti e quelle da trasferire mediante eventuali crediti edilizi e/o compensazioni; dettare la specifica disciplina dei centri storici, delle fasce di rispetto e delle zone agricole; * dettare la normativa di carattere operativo derivante da L.R. di altri settori , con particolare riferimento alle attività commerciali, al piano urbano del traffico, al piano urbano dei parcheggi, al piano per l’inquinamento luminoso, al piano per la classificazione acustica e ai piani pluriennali per la mobilità ciclistica. l PI sono composti da: a) una relazione programmatica, che indica i tempi, le priorità operative ed il quadro economico; b) gli elaborati grafici che rappresentano le indicazioni progettuali; c) le norme tecniche operative; d) il prontuario per la qualità architettonica e la mitigazione ambientale; e) il registro dei crediti edilizi; f) una banca dati contenente l'aggiornamento del quadro conoscitivo di riferimento nonché le informazioni contenute negli elaborati di cui alle lettere a), b), e c).

2 c ) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Esempi di PATI Alta padovana : Cittadella+ 4 comuni MedioBrenta : Piazzola (tematico) + 7 comuni Padova :area metropolitana+15 comuni 2 c ) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

…IL PRIMO TEST che vi viene chiesto è.. ANDARE ALL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI RESIDENZA E RICHIEDERE UNA COPIA SEMPLICE DEL P.R.G. ( …PAT o altro ) RELATIVO A CASA VOSTRA . INOLTRE VI CHIEDO DI REDARRE UNA PAGINA CON LE NORME RELATIVE ( dati catastali , zonizzazione , indice edif. , potenzialità edificatoria , distanze ) . P.S. : potrebbero richiedervi Diritti di Segreteria per quanto richiesto ; cercate di ovviare facendo capire per cosa è richiesta una semplice fotocopia . CONSIGLIO DI ANDARE DI PERSONA , SENZA INTERMEDIARI E NON SCARICARE DA INTERNET Avrete modo di avere un primo rapporto sociale con gli uffici ; la comunicazione è fondamentale nella vostra futura professione Avrete modo di avere risposte immediate ; Potrete esaminare documentazione in pochi minuti ( controllate l’orario al pubblico ) Se piu’ di un praticante risiede nello stesso Comune e piu’ o meno nella stessa zona , mettetevi alla prova nell’U.T.C. del Comune confinante LA DOCUMENTAZIONE LA PORTERETE ALLA PROSSIMA LEZIONE DEL 9 MAGGIO

VOI NON POTRETE PENSARE CITTA’ NUOVE MA SICURAMENTE DI ADEGUARE LA “POLIS METROPOLITANA” AD ESIGENZA DI SERVIZI ED INFRASTRUTTURE DEGLI ABITANTI , ANCHE ATTRAVERSO LA SINGOLA PROGETTAZIONE DI UN’EDIFICIO

…nel prossimo incontro.. ANALIZZEREMO IL TEST CON DISCUSSIONE Discuteremo di Piani di Lottizzazione ed altro Inizierete a progettare la vostra città ideale

Soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nella procedura di VAS sono: l’autorità procedente, la pubblica amministrazione che elabora il piano, ovvero nel caso in cui il soggetto che predispone il piano, il proponente, sia un diverso soggetto pubblico o privato, è la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano, programma; l’autorità competente, la pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità e l’elaborazione del parere motivato; in sede statale autorità competente è il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che esprime il parere motivato di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali; la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale di cui all’articolo 7 del decreto legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 123, assicura al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il supporto tecnico-scientifico per l’attuazione di quanto stabilito nel decreto. i soggetti competenti in materia ambientale, le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici che, per le loro specifiche competenze o responsabilità in campo ambientale, possono essere interessati agli impatti sull’ambiente dovuti all’attuazione dei piani e programmi. Il parere motivato è il provvedimento obbligatorio con eventuali osservazioni e condizioni che conclude la fase di valutazione di VAS, espresso dall’autorità competente sulla base dell’istruttoria svolta e degli esiti delle consultazioni. Ambito di applicazione La VAS viene applicata sistematicamente ai piani e programmi che possono avere impatti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale: