#SANITÀeMULTICULTURALISMO MANIFESTO #SANITÀeMULTICULTURALISMO LA DIFESA DEL MULTICULTURALISMO ATTRAVERSO L’EROGAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI promosso da e FIMMG Nazionale SI’ al diritto alla salute "universale". Assicurare i servizi sanitari a tutti - italiani e non - indipendentemente dallo status amministrativo del paziente (con o senza permesso di soggiorno) ed anche in età pediatrica. NO alle cure "fai da te" non riconosciute a livello scientifico presso strutture non autorizzate dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) . SI’ alla circoncisione autorizzata in strutture pubbliche per combattere la clandestinità NO ai medici "spie". Il lavoro dei professionisti della Sanità deve rispettare il codice deontologico senza ledere la privacy del paziente. SI’ ad una maggiore prevenzione sanitaria nelle scuole contro l'insorgere di crisi ansiose e depressive dovute a discriminazioni e disagi sociali. SI’ all’aumento dei centri di ascolto ed anti-violenza per donne e minori. NO alla ghettizzazione e all'isolamento sociale. SI’ alla cittadinanza italiana temperata ai figli del immigrati nati in Italia che rafforza l'integrazione, la sicurezza e combatte la crisi d'identità tra i giovani immigrati ed il senso di inferiorità. Sì alla difesa del multiculturalismo, attraverso l'erogazione di servizi socio-sanitari più attenti al rispetto delle differenze culturali e religiose. SI’ a team interprofessionali di medici specialisti, psicologi, psichiatri e mediatori culturali per combattere le "zone grigie" che attraversano i soggetti a rischio e qualsiasi forma di radicalizzazione o terrorismo. NO alla “medicina difensiva”. Che arreca una spesa eccessiva al SSN. SI’ all’alleanza tra professionisti della Sanità e pazienti basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco. SI’ ad una maggiore comunicazione e collaborazione tra i professionisti della Sanità. SI’ all’aggiornamento professionale aperto a tutti i professionisti della Sanità italiani e di origine straniera senza costi eccessivi, con erogazione di crediti ECM su tematiche d'attualità come l'immigrazione . SI’ alla telemedicina, ai gemellaggi e agli stage all'estero e in Italia. SI’ al rispetto del legame implicito che esiste tra Medicina, Conoscenza, Cultura e Religione. SI’ alla mediazione culturale e sì ad un albo nazionale dei mediatori suddiviso in tre specializzazioni: Sanità; Amministrazione; Giurisprudenza SI’ ad una maggiore cooperazione internazionale e aiuti umanitari e solidarietà ai Paesi disagiati SI’ ad una legge Europea sull’immigrazione basata sul principio dei «diritti e doveri reciproci» e su un'immigrazione programmata. NO alla “fuga dei cervelli” all'estero combattendo il fenomeno del precariato e programmando l'ingresso dei professionisti della Sanità di origine straniera in Italia. SI’ alla promozione della ricerca e ad incentivare le analisi statistiche su fenomeni di attualità e di interesse sociale nel mondo della Sanità per combattere le fobie su immigrazione e malattie. SI’ alla pace ed ai ponti, NO ai muri che creano disagi psicologi e sociali.
#SANITÀeMULTICULTURALISMO MANIFESTO #SANITÀeMULTICULTURALISMO LA DIFESA DEL MULTICULTURALISMO ATTRAVERSO L’EROGAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI promosso da e FIMMG Nazionale IN COLLABORAZIONE CON: Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai); Ambasciata d'Algeria in Italia; Centro Studi Accademico Scientifico Culturale B- Academy; Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa #CILI-Italia; Associazione Culturale OMEGA; Centro antiviolenza Marie Anne Erize; FOPEX (Forum peruanos en el exterior Italia - Europa); Associazione Maraa; Scuola Araba il Nilo di Roma; Scuola Araba il Nilo di Torino; Tam Tam d'Afrique; Comunità Giordana in Italia; Comunità Somala in Italia; Comunità Nigeriana in Italia; Comunità Egiziana in Italia; Comunità sudanese in Italia; Comunità Algerina in Italia; Associazione Nordafricani in Italia; Comunità Libica in Italia; Il Centro Mecca Interculturale - Torino; L'Associazione Italo-Egiziana Cleopatra – Piemonte; A.S.S.O. Associazionismo Sindacale Solidale Organizzato; Associazione Amici del Libano.