Indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana 2017 I punti critici dell’intervista
Il modello base: i contenuti informativi Il modello base (ROSA) è composto da: Una scheda generale che rileva le relazioni di parentela e le caratteristiche socio demografiche dei componenti della famiglia Un questionario individuale che serve a rilevare informazioni sui singoli componenti della famiglia di fatto e riguarda i contenuti specifici di indagine Un questionario familiare che serve a rilevare informazioni su fenomeni che riguardano la famiglia nel suo complesso ATTENZIONE! Tutto il questionario è “per intervista diretta” e deve essere compilato dal RILEVATORE
La scheda generale Risponde un solo componente adulto per tutti Contiene i dati identificativi dei componenti della famiglia di fatto e le variabili socio-demografiche fondamentali (core variables) necessarie per lo studio e l’interpretazione dei fenomeni ATTENZIONE! va compilata correttamente in tutte le sue parti e usata per seguire correttamente i percorsi di compilazione del questionario
La scheda generale Nella colonna 1 va inserito il numero progressivo dei componenti la famiglia Nella colonna 3 invece si deve specificare la relazione di parentela sia in forma estesa sia con il relativo codice (es.: Coniuge 02, Figlio 06, ...) Distinguere figli nati da ultima unione e figli nati da precedente unione codici 06 e 07 I codici per i conviventi non sposati (03, 09, 15) possono essere utilizzati anche per persone dello stesso sesso che dichiarano di vivere in coppia
La scheda generale Stato civile La classificazione dello stato civile è stata adeguata alla nuove norme sulle unioni civili con l’introduzione di 3 modalità di classificazione: Unito/a civilmente…………………………….……..…... 7 Già in unione civile (per decesso del partner)………... 8 Già in unione civile (per scioglimento dell’unione)…… 9 La modalità 2 = Coniuge va usata soltanto nel caso in cui il coniuge è presente e compila i questionari - Nel caso di coniugati non coabitanti il codice dello stato civile è 3 - Nel caso di vedovi il codice dello stato civile è 6
Classificazione del titolo di studio Le informazioni sono relative al momento in cui si svolge l’intervista Indicare il titolo di studio più alto conseguito Per i corsi di più recente istituzione, attenzione all’anno di attivazione
Si tratta di una classificazione gerarchica, con ordine decrescente: 01 - Dottorato di ricerca, Diploma accademico di formazione alla ricerca (AFAM). 02 - Laurea di 4-6 anni (laurea specialistica/magistrale a ciclo unico o laurea del vecchio ordinamento), Master di II livello, Diploma di specializzazione post-laurea. 03 - Laurea specialistica/magistrale biennale, Diploma AFAM di II livello. 04 - Laurea di 3 anni di I livello, Diploma AFAM di I livello, Master di I livello. 05 - Diploma universitario di 2-3 anni, Diploma di Scuola diretta a fini speciali o di Scuola parauniversitaria. 06 - Diploma AFAM del vecchio ordinamento. 07 - Diploma di Tecnico Superiore - ITS (corsi biennali): rilasciato dagli Istituti Tecnici Superiori: scuole ad alta specializzazione tecnologica nate per rispondere alla domanda delle imprese di tecnici superiori con competenze tecniche e tecnologiche nuove ed elevate. Ai corsi, attivi dal 2013, vi si accede con un diploma di scuola secondaria di II grado (di 4-5 anni) e durano generalmente 2 anni, raramente estendibili a 3. ISCED - Istruzione terziaria 08 - Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore - IFTS, Diploma di qualifica professionale regionale di II livello (post diploma): conseguito alla fine del ‘Percorso di istruzione e formazione tecnica superiore’, finalizzato ad una formazione tecnica e professionale approfondita e mirata e rivolto a giovani e adulti. Attivi dal 2000, si tratta di corsi regionali della durata di 1 anno a cui si accede dopo il conseguimento di un diploma di scuola secondaria di II grado (di 5 anni) o del diploma professionale di tecnico, conseguito a conclusione di percorsi quadriennali di IFP. In rari casi può accedervi anche chi non è in possesso di un diploma di 4-5 anni tramite “accertamento di competenze”. ISCED - Istruzione post-secondaria non terziaria
13 - Licenza elementare/Attestato di valutazione finale 09 - Diploma di maturità/Diploma di istruzione secondaria superiore (di II grado) di 4-5 anni che permette l’iscrizione all’università 10 - Attestato IFP di qualifica professionale triennale (operatore), Diploma professionale IFP di tecnico (quarto anno), Diploma di qualifica professionale regionale di I livello (almeno biennale): conseguiti al termine dei Percorsi triennali/quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IFP), rivolti ai giovani di età inferiore ai 18 anni e in possesso della licenza media. Si tratta di percorsi di istruzione e formazione professionale gestiti dai sistemi regionali e validi per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione; previsti dalla Riforma Moratti ( L. n. 53/2003) sugli studi secondari di II grado, sono a regime dall’a. s. 2010/2011; 11 - Diploma di qualifica professionale di scuola secondaria superiore (di II grado) di 2-3 anni che non permette l’iscrizione all’università (Maestro d’arte, Maestro d’asilo, Qualifiche di Istituto professionale, ecc.); ISCED - Istruzione secondaria di secondo grado ISCED - Istruzione secondaria di primo grado 12 - Licenza media (o Avviamento professionale)/Diploma di istruzione secondaria di I grado ISCED - Istruzione primaria 13 - Licenza elementare/Attestato di valutazione finale 14 - Nessun titolo - sa leggere e scrivere 15 - Nessun titolo - non sa leggere e/o scrivere ISCED - Istruzione preprimaria
Classificazione del titolo di studio più alto conseguito RACCOMANDAZIONI Rispondono le persone di 6 anni e più; se in possesso di due o più titoli di studio indicare quello più alto; chi sta frequentando un corso di studi non deve indicare il diploma che conseguirà successivamente, ma quello di cui è già in possesso; i cittadini stranieri che non hanno alcun titolo di studio devono scegliere facendo riferimento alle competenze possedute nella propria lingua; per i titoli di studio conseguiti all'estero considerare il titolo corrispondente in Italia (anche se non riconosciuto legalmente).
La scheda generale: errori di compilazione Nel 5,4% delle famiglie la compilazione della Relazione di Parentela risulta sbagliata per almeno un componente
Questionario individuale Dati anagrafici (luogo di nascita e cittadinanza) Istruzione e Formazione Motivi della non iscrizione all’asilo nido Corsi e Lezioni private Spostamenti quotidiani Attività settimanali Servizi sanitari e socio assistenziali Servizi ospedalieri Visite mediche Accertamenti diagnostici Assicurazione Incidenti in ambiente domestico Attività fisica e sportiva Amici Altri parenti, Amici e vicinato Aiuti dati Situazione lavorativa Ricerca di lavoro Lavoro in passato
Questionario individuale: punti critici SEZ. 1 – DATI ANAGRAFICI (PER TUTTI) In linea con le indicazioni Eurostat vengono recepiti i quesiti utilizzati per individuare correttamente gli stranieri, anche quelli di seconda generazione. Quesito 1.4 - Luogo di nascita Quesito 1.5 - Cittadinanza Il rilevatore, dopo l’intervista, deve codificare lo stato estero utilizzando l’elenco dei codici riportato nell’ APPENDICE G della guida Quesiti 1.6 - 1.8 - Acquisizione della cittadinanza italiana Servono ad individuare le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana
Questionario individuale: punti critici SEZ. 2 – ISTRUZIONE E FORMAZIONE (PER TUTTI) Sì…………............02-18 Per creare il percorso dei bambini iscritti e non iscritti all’asilo nido ci sono due box. Il primo dopo la 2.1. Il secondo alla fine della sezione.
Questionario individuale: punti critici SEZ. 5 – SPOSTAMENTI QUOTIDIANI (PER I BAMBINI DELL’ASILO E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, GLI STUDENTI E GLI OCCUPATI) In questa sezione si chiedono informazioni sulle caratteristiche degli spostamenti quotidiani effettuati per recarsi al lavoro, a scuola o all’asilo ATTENZIONE: Le informazioni sono rilevate per gli occupati, per coloro che frequentano un corso di studio, un asilo nido o una scuola dell’infanzia Rivolgere la domanda anche per gli spostamenti dei bambini Fare riferimento a una giornata tipo
Questionario individuale: punti critici SEZ. 6 – ATTIVITÀ SETTIMANALI (PER LE PERSONE DI 14 ANNI E PIU’) Si chiedono informazioni sul tempo dedicato al lavoro domestico e familiare e all’attività lavorativa e sulle sue caratteristiche ATTENZIONE: La domanda 6.1 va rivolta a tutte le persone di 14 anni e più anche se non si sono dichiarate occupate indicare le ore di lavoro effettive e non quelle contrattuali per chi non svolge attività barrare
Questionario individuale: punti critici SEZ. 8 – SERVIZI OSPEDALIERI (PER TUTTI) Il riferimento temporale sono gli ultimi 3 mesi, quindi a partire da dicembre 2016 Chiediamo di fare riferimento a ricoveri per cui ci sia stato almeno un pernottamento (non i day hospital) Ricordare i ricoveri per parto o nascita sia per la mamma che per il figlio Continua l’aumento del numero di ricoveri dal 2013 – anno in cui abbiamo eliminato la sez. sui ricoveri in day hospital.
Questionario individuale: punti critici SEZ. 17 – SITUAZIONE LAVORATIVA (PER LE PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ) Condizione oggettiva: (domande 15.1 e 15.2) coloro che da lunedì a domenica della settimana precedente l’intervista hanno svolto almeno un’ora di lavoro da cui hanno ricavato o ricaveranno un guadagno; presso la ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente (pur non essendo retribuiti) coloro che pur non avendo svolto ore di lavoro da lunedì a domenica della settimana precedente l’intervista, avevano comunque un’attività lavorativa Attenzione a non confondere le definizioni di occupato! Condizione soggettiva (Scheda generale) – Prevale la percezione del rispondente Appendice B della Guida: “chi svolge un’occupazione in proprio o alle dipendenze da cui trae un profitto o una retribuzione o collabora con un familiare che svolge attività lavorativa in conto proprio, senza avere un regolare contratto di lavoro (coadiuvante)”
Attenzione a non confondere Questionario individuale: punti critici SEZ. 17 – SITUAZIONE LAVORATIVA (PER LE PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ) Attenzione a non confondere Libero professionista Persona che esercita in conto proprio una professione o arte liberale (architetto, avvocato, ingegnere, ecc.) ed è iscritto ad uno o più Albi professionali riconosciuti in Italia Lavoratore in proprio Persona che con contratti d'opera "si obbliga a compiere, attraverso corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente" (art. 2222 Codice civile). Le modalità, il luogo e il tempo di esecuzione dell'opera o del servizio sono controllate liberamente dallo stesso lavoratore
Questionario individuale: punti critici SEZ. 17– SITUAZIONE LAVORATIVA (PER LE PERSONE DI 15 ANNI E PIÙ) Riportare la descrizione dettagliata delle mansioni svolte dalla persona. In seguito bisognerà associare alla descrizione il codice della professione utilizzando la classificazione presente alla pagina http://cp2011.istat.it
Questionario familiare: i contenuti informativi Elettricità e gas La zona e l’abitazione in cui vive la famiglia Accessibilità ai servizi Cambiamenti di abitazione Assicurazione contro i furti nell’abitazione Servizi privati alla famiglia Ricorso alla consulenza di professionisti e inserzioni Elettrodomestici, mezzi di comunicazione e trasporto Libri Telefono cellulare Apparecchiature informatiche e digitali Internet Situazione economica della famiglia
Questionario familiare: i punti critici Il tasso di mancata compilazione della scheda familiare è tornato ai livelli precedenti al 2015
Questionario familiare: i punti critici SEZ. 3 – ACCESSIBILITA’ AI SERVIZI Si vuole rilevare in che modo e con quale frequenza la famiglia effettua la raccolta differenziata Considerare la modalità prevalente Sono possibili più risposte per riga (combinazione dei codici da 1 a 4) Se non effettua la raccolta differenziata risponde ‘NO’ (codice 5) x
Questionario familiare: i punti critici SEZ. 13 – SITUAZIONE ECONOMICA DELLA FAMIGLIA Rassicurare gli intervistati che l’Istat Utilizzerà le informazioni raccolte esclusivamente per fini statistici e non per fini fiscali; Diffonderà i dati in forma aggregata e secondo modalità che non rendano identificabili singole persone ed in ogni caso in ottemperanza alla normativa in materia di trattamento dei dati personali
Questionario autocompilato: i punti critici Peso e statura Farmaci Stili alimentari Bevande Uso della sigaretta elettronica Consumo di tabacco Salute, malattie croniche e grado di autonomia Radio TV Videocassette, DVD, Film Personal computer Internet Telefono cellulare Pranzo e cena fuori casa Cinema, teatro, spettacoli vari Letture Partecipazione religiosa Soddisfazione per l’anno trascorso Partecipazione sociale Uffici anagrafici, comunali, circ. Certificazione e semplificazione Asl: aziende sanitarie locali Servizi postali Banca Trasporti Ambiente Sicurezza dei cittadini Chiromanzia Soddisfazione e fiducia Modalità di intervista
Chi compila il questionario autocompilato? Compilano il questionario tutti i membri della famiglia personalmente ECCEZIONI: Per i bambini e i ragazzi fino a 13 anni il questionario viene compilato da un genitore con l’eccezione delle sezioni sul consumo di bevande, sull’uso della sigaretta elettronica, sul consumo di tabacco, su Pc e Internet alle quali i ragazzi da 11 a 13 anni possono rispondere direttamente; per i componenti temporaneamente assenti (per studio, lavoro, cura, vacanze...) il questionario viene compilato da un familiare adulto ATTENZIONE! Il rilevatore riempirà la parte relativa al numero d’ordine del componente, la data di nascita e il sesso; Tutto il resto del questionario deve essere compilato dall’INTERVISTATO; Per gli anziani, analfabeti o per chi ha difficoltà: il rilevatore deve AIUTARLI nel corso dell’intervista
Questionario autocompilato: i punti critici Alcune regioni presentano tassi di mancata compilazione per rifiuto o assenza molto alti Ricordarsi di inserire le notizie al termine del questionario anche nel caso che l’intervistato non abbia risposto per rifiuto e per assenza
Questionario autocompilato: i punti critici SEZ. 1 – PESO E STATURA (PER TUTTI) Spesso risultano invertite le informazioni relative a peso e altezza Presenza di valori di peso e/o altezza anomali, distanti cioè in modo significativo dai valori che le variabili in questione assumono generalmente su individui con caratteristiche simili Alta frequenza di mancate risposte (soprattutto tra <18 anni)
Questionario autocompilato: i punti critici SEZ. 19 – SODDISFAZIONE PER L’ANNO TRASCORSO (PER LE PERSONE DI 14 ANNI E PIU’) Rispondono anche le casalinghe facendo riferimento al lavoro domestico e familiare. Nel 2016 il 25,7% delle casalinghe non ha risposto a questo quesito, contro il 3,9% degli occupati.
…grazie per l’attenzione! In generale le domande si accolgono durante la presentazione a meno che non ci siano problemi di tempistica …grazie per l’attenzione!