CONVEGNO MEDICO-LEGALE E GIURIDICO IL DANNO ALLA PERSONA VECCHI PROBLEMI - NUOVE SOLUZIONI DANNO DIFFERENZIALE IN AMBITO INAIL Centro Congressi Hotel Regina Margherita Cagliari 20 gennaio 2017 Francesca Perella - Roberto Di Tucci
Testo Unico DPR 1124/65 Art. 10: L’assicurazione esonera il datore di lavoro dalla R.C. per gli infortuni sul lavoro. Nonostante ciò permane la R.C. a carico del datore di lavoro quando il Giudice, con sentenza penale, abbia riconosciuto la colpa del datore di lavoro e/o di terzi incaricati dalla sorveglianza.
Testo Unico DPR 1124/65 Art. 10: In caso di risarcimento del lavoratore da parte del datore di lavoro, condannato penalmente, esso è dovuto solo per la parte eccedente le indennità liquidate dall’INAIL (Danno Differenziale).
Introduzione di nuovi criteri civilistici Danno Differenziale dopo le Sentenze della Corte Costituzionale 88/79 e 184/86 Introduzione di nuovi criteri civilistici Rilettura art. 10 T.U. DPR 1124/65 in seguito alle Sentenze della Corte Costituzionale 356/91 e 485/91
Danno Differenziale dopo il D. Lgs 38/2000 Introduzione di nuovi criteri: art. 13 danno biologico Ulteriore rilettura art. 10 T.U. DPR 1124/65: al lavoratore può spettare il danno differenziale tra danno biologico indennizzato dall’INAIL e quello risarcito secondo i criteri della R.C.
Dal 1% al 5% > franchigia DANNO BIOLOGICO INAIL Dal 1% al 5% > franchigia Dal 6% al 15% > liquidazione in capitale Dal 16% al 100% > liquidazione in rendita (danno biologico + danno patrimoniale sempre presunto > tabella dei coefficienti)
TIPOLOGIA DI DANNI NON TUTELATI DALL’INAIL, MA RISARCIBILI IN R.C. Menomazioni al di sotto del 6% Danno biologico temporaneo Danno morale Alcune tipologie di spese mediche
Grazie per la cortese attenzione