11/10/16 Rifiuti? Rientrano sotto la definizione di rifiuti tutte quelle sostanze o oggetti che risultano di scarto o avanzo alle più svariate attività.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Rifiuti.
Advertisements

RICICLAGGIO Simbolo del riciclaggio
Il ciclo vitale dei materiali
Il processo di smaltimento dei rifiuti
Il riciclo dei rifiuti Il simbolo internazionale per i materiali riciclabili.
Il processo di smaltimento dei rifiuti
In questi ultimi giorni, i mass media hanno bombardato i telespettatori con immagini come queste: Che mostrano la condizione dei rifiuti in Campania.
Viviamo in una società usa e getta, che produce, consuma e spreca …
I RIFIUTI.
¿Che cosa sono? Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica e scarti delle attività agricole riutilizzati in apposite centrali termiche.
Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” - Fontanafredda
IL CICLO DEI RIFIUTI 1. 2 CHE COS’E’ IL RIFIUTO Per rifiuto si intende qualsiasi sostanza o oggetto che per il detentore sia inutilizzabile, che viene.
Da dove vengono i rifiuti? Una presentazione su consumo, «littering», rifiuti e riciclaggio.
il littering il littering è una forma di
LA PIATTAFORMA ECOLOGICA
Pannelli solari: il ricavato è una vera miniera
Il processo di smaltimento dei rifiuti
I COMBUSTIBILI FOSSILI: UN’ERA FINITA
Quiz – Le fonti di energia
Compostaggio Domestico
Scuola Primaria Comiziano “SPLASH”
MODIFICHE AL SERVIZIO DI IGIENE URBANA - Comune di San Donà di Piave
Il processo di smaltimento dei rifiuti
di Andrea Bugatti e Giacomo Focante
CHI SIAMO Siamo comuni cittadini che volontariamente cercano di compiere azioni CONCRETE nei propri territori , cercando di promuovere la sostenibilità;
I Rifiuti Ogni persona produce in Italia circa 1 Kg di rifiuti al giorno. Se moltiplichiamo questa cifra per 4 e per 365 avremo la “produzione annua ”
COS’È IL RIFIUTO Tre sono le direttive CEE cui si è ispirata la legislazione nazionale: - direttiva CEE relativa ai rifiuti; - direttiva CEE relativa allo.
Che cos’è il riciclaggio?
Quali di queste acque sono più sicure?
La gestione dei rifiuti
CLASSE 1 D Mattioni Gabriele, Pirani Lorenzo e Taboubi Mohamed Alì.
Progetto “Facciamo la differenziata”
I simboli del riciclaggio
Fonti di energia in Islanda
IL RIFIUTO COME RISORSA
IL RICICLAGGIO Insieme alla riduzione dei rifiuti, alla raccolta differenziata e al riuso , contribuisce in misura decisiva al risparmio energetico e alla.
nella raccolta differenziata
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
A cura di Daniele Bezzeccheri e Zizzi Mattia ©
Inquinamento delle acque
Lavoro di gruppo di scienze naturali
LE NORMATIVE SUI RIFIUTI
I derivati del petrolio e gli utlizzi
La plastica di Siria, Salvatore, Luigi e Ismet,3C.
Il Metano di Simone Fabrizi 3 F.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI
Limitate e inquinanti: le fonti esauribili
Raccolta differenziata
Cosa significa Chenna? Nella mitologia egizia era una pietra che si trovava nell’occhio di un cervo e serviva a purificare i veleni rendendoli innocui.
Premio Fondazione Simone Cesaretti
Lavoro di gruppo di scienze naturali
Cosa significa Chenna? Nella mitologia egizia era una pietra che si trovava nell’occhio di un cervo e serviva a purificare i veleni rendendoli innocui.
I COMBUSTIBILI. Sotto il nome di combustibili comprendiamo tutte quelle sostanze (solide, liquide, gassose) che si combinano con l’ossigeno, in una reazione.
Compostaggio domestico Dal pattume… al concime
Fonti di energia in Islanda
FRANCESCA CIANI IMRAN SINANI VALENTINA FALCINI
ROCCE MAGMATICHE (O IGNEE)
RIFIUTI ORGANICI Igor Sabatini, Daniel Bessada
Sulla Terra l’acqua è in continuo movimento, dagli oceani all’aria, dall’aria al suolo e di qui ai fiumi e di nuovo agli oceani. Questo incessante riciclaggio.
Presidente FISE Assoambiente
Roma, 10 aprile 2019.
DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Conoscere l’Inquinamento del suolo
Gli scarichi industriali I detergenti sintetici Inquinamento agricolo Inquinamento industriale chimicotermico.
Dall’io al noi … “Differenziamoci” PERCORSO DI CONVIVENZA CIVILE E CITTADINANZA ATTIVA DOCENTE DANIELA FERRARA a.s.2018_19
UMIDO Il rifiuto organico – biodegradabile, se depositato in discarica, è fonte di inquinamento (PERCOLATO E BIOGAS). Opportunamente trattato, in particolari.
Effetto dipende dallo Spazio/tempo
I BIOCOMBUSTIBILI Addonizio Kevin, Gallazzi Alessandro, Oro Alessandro, Solivardi Stefano 1.
Opportunità e sfide del Business dell’economia circolare
NON RIFIUTO IO RICICLO ! Capire l’importanza della raccolta differenziataª CLASSE 1 ª C – 1° C.D. di Giugliano ª Docente sperimentatore: ANTONELLA MONTELLA.
Transcript della presentazione:

11/10/16 Rifiuti? Rientrano sotto la definizione di rifiuti tutte quelle sostanze o oggetti che risultano di scarto o avanzo alle più svariate attività umane.

TIPI DI RIFIUTI ORGANICI NON ORGANICI 11/10/16 TIPI DI RIFIUTI ORGANICI (cioè biodegradabili sostanza che può essere scomposta da microrganismi) NON ORGANICI (cioè non biodegradabili - se lasciati nell’ambiente non si decompongono) Sono tutte le sostanze di origine vegetale o animale (residui di cucina, scarti di potature, carcasse di animali ecc.) Sono tutti gli altri materiali 2

Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti 11/10/16 Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti Fazzolettino di carta 3 mesi Torsolo di mela 3/6 mesi Fiammiferi e cerini 6 mesi Giornali (se sminuzzati circa 3 mesi – se accatastati circa 10 anni) Sigaretta con filtro 2 anni Gomma da masticare 5 anni

Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti 11/10/16 Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti Lattine in alluminio per bibite da 10 ai 100 anni Plastica in genere dai 100 ai 1000 anni Carta telefonica 1000 anni Polistirolo oltre 1000 anni Vetro 4000 anni

I rifiuti vengono classificati in base all'origine, 11/10/16 in rifiuti urbani e rifiuti speciali NON PERICOLOSI NON PERICOLOSI PERICOLOSI I rifiuti pericolosi: i rifiuti cosiddetti “pericolosi” sono quelli che, mescolati agli altri o abbandonati a se stessi, rilasciano sostanze tossiche o nocive che disperdendosi nell’ambiente lo inquinano pericolosamente e profondamente per lunghi periodi, contaminando le catene alimentari e giungendo fino all’uomo.

Rifiuti Urbani Pericolosi 11/10/16 Rifiuti Urbani Pericolosi (sono quei rifiuti che devono essere gestiti diversamente dai rifiuti “normali”) Ingombranti Pile/Batterie Medicinali scaduti Telefonini/batterie Barattoli di vernice Questi materiali contengono sostanze molto pericolose, chiamate “metalli pesanti”. Anche pochi grammi di questi metalli possono provocare grossi danni all’ambiente e di conseguenza anche all’uomo.

Rifiuti Speciali Pericolosi 11/10/16 Rifiuti Speciali Pericolosi (sono quei rifiuti che devono essere gestiti diversamente dai rifiuti “normali”) Rifiuti prodotti da attività Industriali Rifiuti prodotti da Ospedali Rifiuti da costruzione o demolizione Rifiuti prodotti dalle raffinerie di petrolio Rifiuti da demolizione auto Rifiuti prodotti dalle industrie chimiche

1 2 3 Abbiamo tre diversi modi di smaltire i rifiuti Discarica 11/10/16 Abbiamo tre diversi modi di smaltire i rifiuti 1 2 Discarica Inceneritore 3 Raccolta differenziata

Il modo più semplice e meno costoso è quello della discarica. 11/10/16 Il modo più semplice e meno costoso è quello della discarica. La discarica purtroppo è anche il modo di smaltimento più pericoloso per l’ambiente

11/10/16 La discarica non è altro che un enorme fosso ottenuto mediante escavazione di un suolo dove si andranno a depositare i rifiuti fino al riempimento della stessa.

11/10/16 I rifiuti vengono “compattati” per ridurne le dimensioni e per evitare che si creino spazi vuoti all’interno della discarica

11/10/16 La discarica per accogliere i rifiuti dovrebbe rispettare numerosi criteri Biogas Argilla Rifiuti Sabbia

11/10/16 Se la discarica è progettata e costruita correttamente, i rifiuti devono comunque rimanere sorvegliati per almeno 30 anni dopo la sua chiusura. La maggior parte delle discariche non presenta questi requisiti. Abbiamo inoltre numerosissime discariche abusive

11/10/16 Queste non sono dotate di nessun sistema di impermeabilizzazione e spesso sono situate in posti assolutamente non idonei. La maggioranza delle volte raccolgono anche rifiuti pericolosi che dovrebbero essere smaltiti in tutt’altro modo.

Con percentuali ben superiori al Sud (77%) rispetto al Nord (4 %). 11/10/16 In Italia lo smaltimento in discarica è il principale metodo di eliminazione dei rifiuti. Il 60% dei rifiuti totali prodotti nel 2007 è stato smaltito in discarica. Con percentuali ben superiori al Sud (77%) rispetto al Nord (4 %). 4% 77%

Un secondo modo di smaltire i rifiuti è quello dell’inceneritore. 11/10/16 Un secondo modo di smaltire i rifiuti è quello dell’inceneritore. I rifiuti in questo caso cioè vengono bruciati.

11/10/16 Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica e calore.

Dall’immondizia si ottiene un valore, ossia l’energia 11/10/16 Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di termovalorizzatori calore termo valorizzatore valore, utilità Dall’immondizia si ottiene un valore, ossia l’energia

11/10/16 Prima di procedere all'incenerimento i rifiuti devono essere trattati tramite processi volti a eliminare i materiali non combustibili (vetro, metalli, inerti) e la frazione umida (la materia organica come gli scarti alimentari, agricoli, ecc...).

11/10/16 I rifiuti trattati in questo modo sono definiti CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) o più comunemente ecoballe.

Materiali non combustibili Materiali combustibili 11/10/16 Impianto di selezione Materiali non combustibili Discarica Impianto di selezione Materiali combustibili Ecoballe Inceneritore

11/10/16 Il terzo modo di smaltire i rifiuti è quello della Raccolta Differenziata I rifiuti in questo caso cioè vengono separati all’origine e avviati al riciclo, ossia al riutilizzo.

11/10/16 Inquinamento? La parola inquinamento proviene dal verbo inquinare, che significava sporcare, rendere sudicio.

11/10/16 Inquinamento è il fenomeno per cui si danneggia l’ambiente con l’introduzione di sostanze estranee e dannose. 1 2 Rifiuti Industrie

Le procedure di smaltimento dei rifiuti sono più o meno inquinanti. 11/10/16 Le procedure di smaltimento dei rifiuti sono più o meno inquinanti. La Discarica è la procedura di smaltimento più pericolosa per l’ambiente

11/10/16 Le discariche autorizzate che rispettano tutti i requisiti di legge sono infatti la minoranza. La maggior parte delle discariche non sono in regola. Nessuna copertura Fondo non in argilla

I principali pericoli per l’ambiente 11/10/16 I principali pericoli per l’ambiente derivanti dalle discariche sono due Inquinamento dell’aria Biogas Inquinamento del terreno e delle acque Liquami di scarico (o Percolato)

BIOGAS Le discariche non in regola e quelle abusive provocano un grave 11/10/16 Le discariche non in regola e quelle abusive provocano un grave inquinamento atmosferico BIOGAS

Quali conseguenze provoca il biogas? 11/10/16 Quali conseguenze provoca il biogas? Riscaldamento del pianeta BIOGAS cambiamenti climatici Metano e anidride carbonica

11/10/16 Discarica regolare Discarica abusiva 30

Falda acquifera Percolato 11/10/16 Falda acquifera Percolato La discarica abusiva non ha il fondo in argilla e i liquami di scarico (percolato) inquinano il sottosuolo e le acque

Le conseguenze per l’ambiente e per le persone sono gravissime. 11/10/16 terreno contaminato acqua contaminata Le conseguenze per l’ambiente e per le persone sono gravissime.

Il suolo e il sottosuolo nei pressi della discarica 11/10/16 Il suolo e il sottosuolo nei pressi della discarica è irrimediabilmente inquinato Terreno contaminato

Gli inceneritori producono inoltre ceneri e fanghi tossici 11/10/16 Anche l’inceneritore è molto pericoloso per l’ambiente. I principali pericoli sono legati ai fumi delle ciminiere. Gli inceneritori producono inoltre ceneri e fanghi tossici

11/10/16 I fumi per quanto filtrati contengono numerosissime sostanze altamente tossiche. Diossine Polveri sottili

Le diossine Sono dei composti chimici che si producono 11/10/16 Le diossine Sono dei composti chimici che si producono bruciando i rifiuti e si accumulano nei grassi animali. Sono cancerogeni e tossici anche a dosi piccolissime

La diossina arriva all’uomo tramite gli alimenti. 11/10/16 La diossina arriva all’uomo tramite gli alimenti. Le diossine si depositano sui terreni e si accumulano nelle piante.

11/10/16 Dalle piante passano agli animali, e quindi all’uomo tramite latte, uova, carne, formaggi.

11/10/16 Le polveri sottili Sono particelle talmente piccole che nessun macchinario può filtrarle. Esse entrano nei nostri polmoni e si depositano in un organo (fegato, cuore, rene)

malattie respiratorie 11/10/16 Le conseguenze sono gravissime. Sia le diossine che le polveri sottili producono infatti malformazioni intossicazioni cancro malattie respiratorie

11/10/16 Il terzo modo di smaltire i rifiuti è quello della Raccolta Differenziata. In Tal caso ricicliamo i materiali gettati ed otteniamo una grandissima riduzione dei rifiuti

11/10/16 Raccolta differenziata è un obbligo fissato dal Governo (2007) obiettivi: 40% 31/12/07 2008 50% 60% 2009

Raccolta differenziata: un po’ di numeri 11/10/16 Raccolta differenziata: un po’ di numeri Ciascuno di noi produce circa 500 Kg. di rifiuti all’anno di cui il 40% è costituito da imballaggi. 38% Nord Centro 19% 9% Sud

il quantitativo dei rifiuti 11/10/16 La raccolta differenziata è la migliore procedura di smaltimento dei rifiuti. Consente un recupero di materiale 1 Riduce notevolmente il quantitativo dei rifiuti 2

11/10/16 Con la raccolta differenziata i rifiuti devono essere separati sin dall’origine. Non dobbiamo cioè mischiare vetro, plastica, carta, alluminio insieme agli altri rifiuti

11/10/16 Plastica Il riciclaggio della plastica è molto importante perché la plastica è ottenuta attraverso la raffinazione del petrolio che è una risorsa in esaurimento. Cosa non mettere nel contenitore della plastica. La plastica dura (giocattoli, articoli casalinghi, elettrodomestici). Piatti, bicchieri e posate in plastica.

11/10/16 Plastica Il riciclaggio della plastica è molto importante perché la plastica è ottenuta attraverso la raffinazione del petrolio che è una risorsa in esaurimento. 27 1 = 2o 1 =

11/10/16 Alluminio Produrre l’alluminio attraverso il riciclaggio consente di risparmiare circa il 95% dell’energia necessaria a produrlo dal materiale grezzo.

11/10/16 7 1 = 800 1 =

11/10/16 Vetro È importante differenziarlo ed è ancora più importante riutilizzarlo: il risparmio energetico è 5 volte superiore. Cosa non mettere nel contenitore del vetro Ceramica e porcellana Lampadine Neon

11/10/16 Vetro Il vetro può essere riciclato interamente e all’infinito. 1 Tonnellata di rottame di vetro Tonnellate di materia prima 1,2 = E consente di risparmiare 100 kg di olio combustibile.

E’ importantissimo riciclare la carta per non 11/10/16 Carta E’ importantissimo riciclare la carta per non abbattere alberi. Tonnellata di carta 1 15 Alberi = Tonnellata di carta riciclata 1 Alberi =

La carta riciclata consente di risparmiare tantissima energia e 11/10/16 La carta riciclata consente di risparmiare tantissima energia e anche 438.00 litri di acqua. Basterebbero a 600 bambini dell’Africa per un anno intero

Compost Con la frazione umida si realizza il Compost 11/10/16 Con la frazione umida si realizza il Compost Compost Il compost è una specie di concime.

Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): 11/10/16 Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): Contenitori separati

Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): 11/10/16 Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): Contenitori separati SECCO NON RICICLABILE

In questo caso devono essere rimossi tutti i 11/10/16 Raccolta porta a porta In questo caso devono essere rimossi tutti i contenitori di rifiuti nel paese ed ogni famiglia deve avere dei piccoli contenitori separati per tipi di rifiuti che saranno ritirati a domicilio