Corticale del Surrene
Mineralcorticoidi: pressione del sangue, volemia, elettroliti Strato esterno: GLOMERULARE 5-10% Mineralcorticoidi Sotto il controllo del sistema renina-angiotensina Corticale: occupa 80-90% Deriva dalle cell del mesoderma celomatico Midollare: costutuita da cellule cromafini Derivazione neuro-ectodermica Sintesi: A e NA Strato intermedio: FASCICOLATA 75% Sintesi or. Glicocorticoidi Sotto il controllo di ACTH Strato più interno: RETICOLARE 25% Sintesi di Glicocorticoidi e Androgeni Sotto il controllo di ACTH Funzione Glucocorticoidi: controllo-modulazione del metabolismo intermedio e risposta immune Mineralcorticoidi: pressione del sangue, volemia, elettroliti Caratteri sessuali secondari nella donna (androgeni) Ipofunzione e iperfunzione ed alterazioni genetiche nella stereidogenesi
Fattori che influenzano la secrezione di ACTH Bioritmo giornaliero Feedback retroattivi Stress ed altri fattori corticali e ipotalamici Pulsatilità
Ormoni corticosurrenalici Sono ormoni steroidei che hanno un precursore in comune: IL COLESTEROLO di origine alimentare o endogena Le cellule del corticosurrene, delle gonadi e della placenta prelevano il colesterolo dalle LDL
Asse ipotalamo-pituitario-surrene Sul surrene induce la stimolazione di recettori per LDL
risultano capaci di sintetizzare determinati ormoni steroidei La specificità selettiva con cui le cellule di ognuna delle tre zone della corticale risultano capaci di sintetizzare determinati ormoni steroidei dipende dallo specifico corredo enzimatico di ciascuna zona Zona glomerulosa priva di CYP 17
La forma libera(5%) è quella attiva Il cortisolo circola nel sangue libero, legato a proteine (CBG e alb) e come metabolita La forma libera(5%) è quella attiva Viene liberato con ritmo circadiano 50-80umo (8-10mg/m2) Inattivato a livello epatico La concentrazione plasmatica è determinata dal rapporto della secrezione, dell’inattivazione ed eliminazione Aldosterone è legato in modo meno esteso del cortisolo In rapporto ad un introito di sale
Principali effetti metabolici di gluco- e mineral-corticoidi Glucocorticoidi Metabolici lipolisi, glicogenolisi,gluconeogenesi utilizzazione periferica del glucosio Immunologici risposta linfociti B e T mediatori umorali immunità Generali omeostasi fluidi ed elettroliti comportamento ed attività neuropsichiche (cognitive, umorali,ecc) Mineralcorticoidi - omeostasi idrosalina extra ed intra-cellulare
Regolazione della secrezione degli ormoni corticosurrenalici
della renina concorrono diversi fattori: 1.Riduzione della volemia Sulla stimolazione della renina concorrono diversi fattori: 1.Riduzione della volemia e della pres. arteriosa 2. Chemorecettori della macula densa (Na e Cl) 3.SN: Ortostatismo 4. Aumento introito K 5. Contrllo neg. ANP
Azione dell'aldosterone Citoplasma Recettore nucleare Geni coinvolti nell’omeostasi ionica Cortisolo Regolazione della concentrazione fisiologica degli elettroliti Mantenimento della volemia Regolazione della pressione arteriosa
Deficienza di aldosterone determina: Iponatremia Ipovolemia emoconcentrazione Ipotensione collasso Iperkalemia Ridotta escrezione di acidi acidosi Eccessiva produzione di aldosterone determina: Ipernatremia Ipervolemia Ipertensione Ipokalemia Alcalemia alcalosi metabolica e tetania
Regolazione e secrezione degli ormoni glicoattivi
Attività sul metabolismo glucidico Aumento della neoglicogenesi epatica Mobilizzazione glicogeno muscolare Ridotta utilizzazione cellulare del glucosio Antagonizzano azione insulina IPERGLICEMIA Eccesso di glicocorticoidi provoca aumento del glicogeno epatico ed iperglicemia Deficienza provoca riduzione del glicogeno epatico e muscolare ed ipoglicemia
Metabolismo lipidico In alcuni adipociti favorisce la lipolisi in altri la lipogenesi Metabolismo proteico: negativizzazione
sulle cellule (linf T h1 e Th2, eosinofili) Le proprietà antinfiammatorie del cortisolo si manifestano a livello del microcircolo, sulle cellule (linf T h1 e Th2, eosinofili) sul rilascio delle citochine (INF, IL-1 e IL-6)
Il cortisolo ha effetti sulla composizione di acqua nell’organismo Regola il volume dei fluidi extracellulare: -ritardando l’entrata di acqua nella cellula -promuovendo l’escrezione di acqua renale Dosi elevate promuovono il riassorbimento del sodio Sistema circolatorio Aumento della gittata Aumentata sensibilità alle catecolamine, ipertensione Diminuita produzione di collagene e alterazione dei processi riparativi Sistema circolatorio Aumento della gittata Aumentata sensibilità alle catecolamine, ipertensione Sistema endocrino Diminuisce la produzionedi :TSH, GH e gonadotropine
In dosi farmacologiche possono rallentare la crescita ossea Osteoporosi In dosi farmacologiche possono rallentare la crescita ossea Nel feto sono importanti per lo sviluppo del fegato, intestino e produzione di surfctant
Tipi di stress che inducono secrezione di cortisolo Stress fisici - Traumi (fratture, ustioni, operazioni chirurgiche) - Esposizioni al freddo - Infezioni - Esercizio pesante Stress psicologici Ansia acuta operazioni chirurgiche, esami universitari, voli aerei, situazioni nuove Ansia cronica Depressione Stress fisiologici Ipoglicemia Febbre
Iperfunzione della ghiandola Cortisolo: sindrome di Cushing Aldosterone: aldosteronismo
Eccesso di cortisolo Obesità troncale Ipertensione Affaticamento Debolezza Irsutismo Amenorrea Strie porpora addominali Edema Glicosuria Osteoporosi
Aumento del cortisolo Sindrome di Cushing ipersecrezione autonoma di steroidi glicoattivi conseguente a tumori del corticosurrene non ha genesi ipofisaria Morbo di Cushing si indica la malattia indotta da iperproduzione di steroidi glicoattivi per iperplasia della zona fascicolata e reticolare del corticosurrene indotta da ipersecrezione di ACTH da parte dell’adenoipofisi Produzione ectopica degli ormoni da ca polmonari, pancreas, timo, ovario
classificazione della sindrome di cushing sindrome di Cushing ACTH dipendente morbo di Cushing (ipersecrezione ACTH) 68% sindrome da ACTH ectopico 12% sindrome da CRH ectopico 1% sindrome di Cushing ACTH indipendente adenoma surrenalico 10% carcinoma surrenalico 8% iperplasia surrenalica 2%
Diagnosi
Cushing iatrogeno
Patologia ACTH dip ACTH indip Patologia ipofisaria (80% adenoma) associata a iperplasia surrenalica diffusa iperplasia surrenalica micronodulare iperplasia surrenalica macronodulare iperplasia corticotropa primaria Produzione ectopica di ACTH Produzione ectopica di CRF Somministrazione esogena di ACTH Patologia surrenalica: tumori surrenalici: adenoma singolo adenomi multipli carcinoma displasia nodulare primitiva (autoimmune) Somministrazione esogena di steroidi S. da pseudocushing (depressione, alcolismo) X X X
assottigliamento dei capelli acne guance rosse facies lunare gibbo di bufalo ipertensione infarcimento fosse sopraclavicolari aumento dei peli terminali iperpigmentazione incremento ponderale obesità centripeta strie rubre ipotrofia muscolare ipogonadismo ecchimosi cute sottile Lenta guarigione delle ferite
Segni/sintomi Incidenza (%) Obesità tronculare Pletora faciale Intolleranza glucidica Astenia, miopatia pross. Ipertensione Alterazioni psicologiche Ecchimosi Irsutismo Amenorrea Impotenza Acne, seborrea Strie addominali Crolli vertebrali Iperpigmentazione Cefalea Esoftalmo Dolore addominale 79-97 50-94 39-90 29-90 74-97 31-86 23-86 64-81 55-80 26-80 51-71 40-50 4-16 0-47 0-33 0-21
Ha una frequenza di 8-10 casi per milione ed è più frequente nelle donne che negli uomini Tale frequenza si riferisce ai casi conclamati, ma è attualmente opinione comune che sia fondamentale sospettare un ipercortisolismo prima che i caratteristici segni e sintomi divengano evidenti
Sindromi ipersurrenaliche
Sindrome Metabolica CRITERI NCEP-ATP III : Circonferenza vita: uomini>102 cm donne>88 cm Pressione arteriosa: 130/85 mmHg Trigliceridi: 1.69 mmol/L HDL colesterolo: uomini<1.03 mmol/L donne<1.29 mmol/L Glicemia a digiuno: 6.1 mmol/L
Gravità della malattia Valutazione rischi/benefici del trattamento Terapia cortisone Gravità della malattia Valutazione rischi/benefici del trattamento Controlli da eseguire: TBC Alterata tolleranza al glucosio Osteoporosi Ulcera, gastrite, esofagite Ipertensione, malattie cardiocircolatoria, iperlipidemia Disturbi psichici Misure per minimizzare gli effetti indesiderati: Controllo dieta: controllare l’apporto calorico per evitare il sovrappeso Controllo glicemia Ridurre l’apporto Na per diminuire edemi e ipertensione, supplemento K Controllo stress Gastroprotettori Terapia sostitutiva in donne premenopausa Calcio Vit D La terapia va interrotta a scalare
aumentata increzione mineralcorticoidi Aldosteronismo: aumentata increzione mineralcorticoidi Ridotta secrezione della renina
Iperaldosteronismo primitivo Sindrome di Conn
Manifestazioni cliniche
Iperaldosteronismo secondario Rene Ridotta perfusione Ridotta perfusione renale Attivazione sistema renina-angiotensina Extrarenali: insufficienza cardiaca Cirrosi Sindrome nefrosica
Sindromi iposurrenaliche Il surrene ha una notevole capacità rigeneratrice e ha una riserva enorme Si hanno manifestazioni evidenti dopo la distruzione di 9/10 di tessuto cortico-surrenalico L’insufficienza cortico-surrenalica può interessare tutti gli ormoni ovvero colpire selettivamente i glicocorticoidi i mineralcorticoidi gli androgeni
Aumento nel sangue di beta- lipotropina, che libera MSH (melanocyte- Stimulating-hormone)
distruzione parenchimale surrenectomia bilaterale deficit biosintetico primitivo: distruzione parenchimale surrenectomia bilaterale deficit biosintetico secondario: ridotta sintesi ACTH
Primario (morbo di Addison) Autoimmune Tubercolare Tumori pimitivi o metastatici Emorragie e/o infarto Malattie infiltrative AIDS Iatrogenica (chirurgia, farmaci) Deficit familiare di glucocrticoidi Sindrome da resistenza al cortisolo Corticale (75%) Corticale e midollare Corticale e/o midollare Corticale Secondario/terziario Tutte le malattie ipofisarie con deficit ACTH Lesioni ipotalamiche Sospensione della terapia con steroidi Reticolare e fascicolata
Manifestazioni cliniche dell’insufficienza surrenalica Insufficienza surrenalica primaria e secondaria astenia, stancabilità, depressione anoressia, perdita di peso ipotensione ortostatica, vertigine nausea, vomito, diarrea iponatriemia, ipoglicemia, linfocitosi, anemia normocitica lieve, eosinofilia iperpigmentazione iperkaliemia vitiligine sintomi nervosi centrali