Riforme della Previdenza Argomenti

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Transcript della presentazione:

Riforme della Previdenza Argomenti Gli Effetti sulle Pensioni Quando andrò in pensione? Quanto prenderò di pensione? Devo preoccuparmi per la mia pensione?

PERCHE’? A partire dagli anni ’90 il nostro sistema pensionistico è stato profondamente modificato. I motivi principali di questi cambiamenti sono stati: il progressivo aumento della durata della vita media che determina un allungamento del periodo di pagamento delle pensioni. + USCITE Il rallentamento della crescita economica che causa una riduzione dell’ammontare dei contributi necessari a pagare le pensioni. - ENTRATE

COSA hanno prodotto queste riforme? L’allungamento degli anni di lavoro e di contribuzione = si va in pensione più tardi La progressiva riduzione delle prestazioni pensionistiche maturate = si prende una pensione più bassa

COME sono stati ottenuti questi effetti COME sono stati ottenuti questi effetti? Il 1 gennaio 1996 siamo passati dal al Sistema Contributivo: la tua pensione verrà calcolata in base ai contributi effettivamente versati Sistema Retributivo: Il Sig. Luca Rossi fino a pochi anni fa, lavorava 40 anni e andava in pensione a 58 anni. La pensione veniva calcolata sulla base dell’80% dell’ultimo reddito

2011 Riforma Fornero-Monti La legge Fornero ha introdotto il calcolo CONTRIBUTIVO per tutti. Prima: 40 anni di lavoro = pensione di anzianità Adesso: si può andare in pensione con la pensione di vecchiaia cioè dopo aver compiuto i 65 anni. La riforma ha introdotto delle tabelle per cui l’età pensionabile si alza inesorabilmente in maniera automatica. Se ti mancano altri 20 anni di contributi, preparati a lavorare fino a 67-68 o 69 anni.

2011 Riforma Fornero-Monti Quando arriverai finalmente alla pensione avrai una posizione all’INPS fatta da tutti i contributi che hai versato negli anni + la rivalutazione la rivalutazione delle pensioni da adesso è collegata al PIL: se il PIL cresce il 2%, i contributi versati si rivalutano il 2%, ma se siamo in recessione allora il PIL scende e I soldi destinati alla tua pensione diminuiscono Questi soldi poi vengono trasformati in una rendita mensile, cioè la pensione in questo modo: MONTANTE X TASSO DI CONVERSIONE = PENSIONE

Nuovi coefficienti di trasformazione con la Legge Fornero: a parità di Montante, la rendita è più bassa !!

VIDEO -La Pensione: il sistema Contributivo

Stime INPS In base a delle stime fatte dall’Inps con una previsione di crescita media annua del Pil dell’1,50% (negli ultimi sette anni siamo stati in recessione!), un giovane lavoratore che ancora non ha compiuto 40 anni andrà in pensione con il 25% in meno di pensione rispetto ai propri genitori e che percepirà una pensione che può andare dal 45% al 70% del proprio reddito annuo da lavoro.

LE TENDENZE DI MEDIO-LUNGO PERIODO DEL SISTEMA PENSIONISTICO E SOCIO-SANITARIO – AGGIORNAMENTO 2013

Quando andrò in pensione?

Quanto prenderò di pensione?

Conosci quanto sarà la tua pensione rispetto al tuo reddito da lavoro? Che cosa hai pensato di fare per risolvere questo problema?

Vuoi disporre di un reddito in linea con le tue esigenze anche al termine dell’attività lavorativa? La soluzione più sicura e ragionevole è creare un piano di previdenza complementare. Aderire alla previdenza complementare significa mettere da parte regolarmente una parte dei tuoi risparmi durante la vita lavorativa per ottenere una pensione che si aggiunge a quella corrisposta dalla previdenza obbligatoria. Essa rappresenta un’opportunità di risparmio a cui lo Stato riconosce agevolazioni fiscali di cui altre forme di risparmio non beneficiano.

Quanto serve accantonare per ottenere una rendita mensile da 500 euro? I Divisori indicano le aspettative di vita in anni 6% è il montante contributivo annuo che ci verrà erogato 500 X 12 mensilità è il nostro obiettivo di rendita = 6.000 euro 6.000 euro sarà il 6% del montante che dobbiamo accantonare, cioè 100.000 euro 100.000 : n° anni che ci restano per andare in pensione è l’importo da destinare alla previdenza complementare La rivalutazione del montante sarà l’adeguamento al costo della vita