P O L I T R A U M A GOLDEN HOUR Malattia multisistemica respiratoria

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Transcript della presentazione:

P O L I T R A U M A GOLDEN HOUR Malattia multisistemica respiratoria (ora si parla di Golden Period) Malattia multisistemica Lesioni viscero-scheletriche respiratoria Instabilità cardiocircolatoria cerebrale 118-LUCCA_MediCare

La valutazione primaria (scalini o fasi da seguire) Liberazione vie aeree Immobilizzazione Cervicale GAS (Guardo, Ascolto, Sento) Ossigenoterapia in maschera (O2>2 l/min) Eventuale Supporto respiratorio e ventilatorio con pallone autoespansibile B Valutazione del circolo Polsi radiale e carotideo Valutazione cute (colore e sudorazione) Refil capillare Controllo degli eventuali sanguinamenti C Valutazione dello stato neurologico Scala AVPU A – ALERT (cioè sveglio e normalmente reattivo all’ambiente) V – VERBAL ( risponde solo dopo stimolo verbale) P – PAIN (risponde solo allo stimolo doloroso) U – UNRESPONSIVE ( nessuna risposta a stimoli)  Pupille D Esposizione del paziente Prevenzione della ipotermia E 118-LUCCA_MediCare

2- Valutazione secondaria: E.O. generale testa – piedi Anamnesi (malattie precedenti,terapie,allergie,pasto) Eseguire solo se i problemi primari sono stabilizzati Monitoraggio dei parametri vitali Terapia di supporto Valutazione per distretti corporei 118-LUCCA_MediCare

Fratture ossee associate ad insufficienze vitali Lesioni maxillo facciali Lesioni vertebro-midollari Fratture costali multiple Volet toracico Fratture pelviche Fratture ossa lunghe Insufficienza respiratoria acuta Shock emorragico Shock neurogeno 118-LUCCA_MediCare

TRAUMA TORACICO Fratture costali Lembo toracico (volet costale) Può causare: Fratture costali Lembo toracico (volet costale) Trauma cardiaco chiuso Pneumotorace (aperto e iperteso) Emotorace Contusioni polmonari 118-LUCCA_MediCare

Le lesioni toraciche sono una delle principali cause di morte Spesso non sono identificate e riconosciute Possono provocare ventilazione inadeguata, ipossia, ipercapnia e shock Il nostro obiettivo è localizzare precocemente queste lesioni ed affrontarle con un trattamento aggressivo 118-LUCCA_MediCare

ANATOMIA All’interno del torace: Trachea - Bronchi Aorta - Cuore Esofago - Vena Cava Lobi polmonari 118-LUCCA_MediCare

La Ventilazione 1 Cosa succede durante la inspirazione ? 118-LUCCA_MediCare

La Ventilazione 2 Cosa succede durante l’espirazione ? 118-LUCCA_MediCare

VALUTAZIONE La cinematica può fornire importanti indizi sulla presenza di trauma toracico. Le principali lesioni devono essere identificate durante la Valutazione Primaria : Osservazione Auscultazione Palpazione 118-LUCCA_MediCare

traumi penetranti TRAUMA TORACICO traumi chiusi I traumi toracici sono di 2 categorie: traumi chiusi traumi penetranti Potete fare alcuni esempi? 118-LUCCA_MediCare

Traumi toracici chiusi 118-LUCCA_MediCare

PNEUMOTORACE SEMPLICE Segni di lesione Ventilazione diminuita MV diminuito o assente Modesto distress respiratorio Trattamento Ossigeno Monitor Trasporto rapido 118-LUCCA_MediCare

PNEUMOTORACE IPERTESO Segni di lesione Ventilazione diminuita MV diminuito o assente Grave distress respiratorio Compromissione emodinamica Trattamento Ossigeno Decompressione con ago Trasporto rapido 118-LUCCA_MediCare

TRAUMA PENETRANTE 118-LUCCA_MediCare

TRAUMA CARDIACO CHIUSO Può provocare: Contusione, con possibilità di disturbi della conduzione elettrica Una lesione valvolare acuta Una rottura della parete miocardica 118-LUCCA_MediCare

SHOCK SHOCK RIVELA Quali le conseguenze di una inadeguata perfusione? un deficit del sistema cardiocircolatorio con una inadeguata perfusione ed ossigenazione dei tessuti periferici Con alterazioni metaboliche e conseguente presenza eccessiva di cataboliti intra-cellulari. Quali le conseguenze di una inadeguata perfusione? 118-LUCCA_MediCare

METABOLISMO AEROBIO È il processo normale È un processo molto efficiente Con l’ossigeno il metabolismo del glucosio porta alla produzione di energia, CO2 e H2O. 118-LUCCA_MediCare

METABOLISMO ANAEROBIO È un processo anormale È poco efficiente Senza ossigeno il metabolismo del glucosio produce acido lattico e minore energia, il funzionamento cellulare cessa. 118-LUCCA_MediCare

TIPI DI SHOCK Nel soggetto traumatizzato lo shock può essere: Ipovolemico (il più frequente è quello emorragico) Non ipovolemico (shock spinale, cardiogeno, ecc.) 118-LUCCA_MediCare

LO SHOCK NEL TRAUMA EMORRAGICO SPINALE SEGNI E SINTOMI Coscienza Normale  alterata Normale Respiro Tachipnea Frequenza Cardiaca Tachicardia Bradicardia Pressione Arteriosa Normale diminuita Normale  diminuita Cute Pallida Sudata e fredda Rossa e calda Motilità degli arti Conservata Assente o 118-LUCCA_MediCare

VALUTAZIONE La PRESSIONE ARTERIOSA diminuzione della pressione differenziale nello shock emorragico modificazioni dello stato di coscienza modificazioni della respirazione modificazioni il polso periferico ed il polso centrale la presenza di emorragie esterne importanti il colore, l’umidità e la temperatura cutanea il refill capillare. 118-LUCCA_MediCare

EMORRAGIE Lesioni dei tessuti molli Esterne Lesioni dei tessuti molli Lesione dei principali vasi sanguigni Interne Cavità del corpo/spazi potenziali Cavità pleuriche Cavità peritoneale Cavità retroperitoneale Emorragia interstiziale dei tessuti 118-LUCCA_MediCare

STIMA DELLE PERDITE EMATICHE Frattura ossea emorragia interna ml Costa 125 Radio/ulna 250 -500 Omero 500 – 750 Tibia o perone 500 – 1000 Femore 1000 – 2000 Bacino 1000 - massiva 118-LUCCA_MediCare

MECCANISMI COMPENSATORI Sistema respiratorio Tachipnea in risposta all’ipossia Sistema nervoso simpatico Vasocostrizione periferica Aumento della frequenza cardiaca Aumento della forza contrattile Risposta ormonale Ritenzione di sodio ed acqua 118-LUCCA_MediCare

Lesione del sistema nervoso simpatico SHOCK NEUROGENO Lesione del sistema nervoso simpatico Perdita del tono  vasodilatazione Ipovolemia relativa Cute rosea, calda ed asciutta al di sotto del livello di lesione Attività parasimpatica non contrastata Bradicardia 118-LUCCA_MediCare

SHOCK SETTICO Conseguente ad una grave infezione Le sostanze liberate durante l’infezione provocano : Vasodilatazione Permeabilità capillare Diminuzione della pressione arteriosa 118-LUCCA_MediCare

SHOCK SETTICO I SEGNI COMPRENDONO: Febbre Cute calda ed arrossata Tachicardia Ipotensione La sua insorgenza precoce dopo un trauma è rara 118-LUCCA_MediCare

SHOCK CARDIOGENO Cause intrinseche Cause estrinseche: Danno muscolare cardiaco Aritmie Lesione valvolare Cause estrinseche: Tamponamento pericardico Pneumotorace iperteso 118-LUCCA_MediCare

SHOCK SCOMPENSATO Ultimo grado dello shock I meccanismi di compenso diventano inefficaci Caratterizzato da ipotensione grave Si verifica quando: Il danno è troppo esteso C’è un ritardo nel trattamento I meccanismi di compenso sono bloccati 118-LUCCA_MediCare

FATTORI CONFONDENTI riconoscimento di uno shock Età Atleti Gravidanza Patologie mediche preesistenti Farmaci Tempo trascorso dalla lesione al trattamento 118-LUCCA_MediCare

COMPLICAZIONI Uno shock protratto può condurre a: Acute Respiratory Distress Syndrome (ARDS) Insufficienza renale acuta da necrosi tubulare acuta Caoagulopatia Insufficienza epatica Insufficienza multi organo (MOF) 118-LUCCA_MediCare

Morte:effetto domino Ipoperfusione Ipossia cellulare Metabolismo anaerobio Morte cellulare Disfunzione d’organo Morte del paziente 118-LUCCA_MediCare

Trattamento dello shock È prevalentemente farmacologico Farmaci Ossigeno Infusione di liquidi e/o sangue Posizionare il paz. in posizione antishock in attesa di soccorso specialistico 118-LUCCA_MediCare