IL PROCESSO DECISIONALE Schemi della lezione
LA SCELTA DELLA PROCEDURA Dopo il Trattato di Lisbona: maggior equilibrio istituzionale (Parlamento /Consiglio) La scelta della procedura dipende Dal testo del Trattato Dalla base giuridica preponderante Eccezione per l’art. 352 TFUE: scelta dalle istituzioni
POTERE DI INIZIATIVA Atti legislativi: di regola spetta alla Commissione (art. 17 TUE) Art. 289 par. 4: se previsto dal Trattato, anche un gruppo di Stati (v. art 76 TFUE), Parlamento, raccomandazione BCE, richiesta Corte di giustizia o BEI Art. 11, par. 4: iniziativa popolare Modificabile?
PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA Prima lettura: posizione del Parlamento + adozione o posizione del Consiglio Seconda lettura: approvazione o rigetto posizione del consiglio (3 mesi) + parere Commissione + intervento del Consiglio Convocazione comitato di conciliazione: 6 settimane per un progetto comune che deve esser approvato da Consiglio e Parlamento
PROC. LEGISLATIVE SPECIALI Consultazione: un tempo era la proc. Ordinaria. Parlamento emette solo un parere obbligatorio ma non vincolante Approvazione: parere necessariamente favorevole del Parlamento (es.: accordi internazionali)
ATTI ESECUTIVI Atti esecutivi: art. 291 TFUE: se necessarie norme comuni di esecuzione, l’atto legislativo attribuisce alla Commissione il potere di adottare norme esecutive
ATTI DELEGATI Atti delegati: art. 290 TFUE: delega alla Commissione a adottare atti non legislativi di portata generale che completano o modificano elementi non essenziali di un atto legislativo Potere di revoca o di muovere obiezioni se mancato rispetto della delega