RELAZIONE PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2017 ASSEMBLEA DELLA CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA
SETTORE CIVILE TRIBUNALI DEL DISTRETTO Sopravvenuti 131.372, erano 135.024, -3% Pendenze 94.131, erano 97.990, -4% Definizioni 135.231, erano 145.291, -7% Il calo nelle pendenze civili è un dato costante nell’ultimo triennio
SOPRAVVENIENZE PER MATERIA NEI TRIBUNALI DEL DISTRETTO [1] SEPARAZIONI 6.181, - 4%; DIVORZI 5.970, +36% a causa del divorzio breve sono il 5,3% degli affari civili del distretto IMMIGRAZIONE E PROTEZIONE INTERNAZIONALE 1.547, +180%, aumento esponenziale definiti 741 +43% pendenti 1.282 + 169% RAPPORTI DI IMPRESA: NEL DISTRETTO 3.313, -9% SEZIONE IMPRESE DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA 257 sopravvenienze, 243 definizioni e 608 pendenti in miglioramento rispetto allo scorso anno
SOPRAVVENIENZE PER MATERIA NEI TRIBUNALI DEL DISTRETTO [2] ISTANZE FALLIMENTO 2.617, -12% dichiarazioni di fallimento 1.098, +17% CONCORDATI PREVENTIVI 175, -40% (effetto della riforma più rigorosa) ESECUZIONI MOBILIARI 19.979, -13% IMMOBILIARI 4.949, -6%
TRIBUNALI DEL DISTRETTO TEMPI DEI PROCESSI DURATA MEDIA DELLE CAUSE DEFINITE CON SENTENZA 1.144 GIORNI NEL 2016, 1.298 GIORNI NEL 2015, 1.358 NEL 2014 PROCESSI ULTATRIENNALI 15,5% ERA DEL 28,2%, ED È TENDENZIALMENTE IN CALO (32,8 nel 2009) STRUMENTI ACCELERATORI PROCESSI SOMMARI (702 BIS C.P.C.): 3.538 +63%, SENTENZE CONTESTUALI (281 SEXIES C.P.C.): 4.607 , pari al 26,8% delle 17.201 sentenze pubblicate, dato in leggero calo MEDIAZIONE: 8.362 instaurate e accordo in 979 casi, pari al 23,1% delle procedure nelle quali è comparsa la parte convocata
TRIBUNALE PER I MINORENNI Giudici di pace DIMINUZIONE SOPRAVVENIENZE -11%, DIMINUZIONE PENDENZE -19% OPPOSIZIONE A SANZIONI AMMINISTRATIVE: 11.455 SOPRAVVENIENZE, +2% TRIBUNALE PER I MINORENNI SOPRAVVENIENZE 3.288 (-0,9%) erano 3.317 (+5,4%) LE PENDENZE SCENDONO 6.176 (-17,8%) erano 7.514
CORTE DI APPELLO SETTORE CIVILE Sopravvenuti 5.136, -1,2% contro i 5.199 del 2015 ( record sopravvenuti) Pendenze 15.199, 8.366 al 31.12.2002, 2.841 al 31.12.1999 Nell’anno solare 2016 le sopravvenienze hanno raggiunto il massimo di 5.482, anche le definizioni sono state in numero molto elevato (5.451, +8%), le pendenze al 31.12.2016 sono 15.337
TEMPI DEI PROCESSI CIVILI IN CORTE DI APPELLO DURATA MEDIA DELLE CAUSE DEFINITE CON SENTENZA TRE ANNI E NOVE MESI (in aumento di un mese) PROCESSI ULTRABIENNALI 8.197 (53,9%) cause pendenti, che superano la durata massima prevista dalla Legge Pinto per l’appello
Processo civile telematico BENEFICI DI SISTEMA IRRINUNCIABILI anche se pressoché inesistenti per magistrati In Corte di Appello dal 30.6.2015 BENEFICI semplificazione adempimenti di cancelleria (es. comunicazione telematica) trattazione udienze tramite «consolle» (solo Tribunale) deposito provvedimenti NECESSITÀ postazioni adeguate (es. monitor ampi) autorizzazioni e assistenza tempestive NON RENDE PIÙ VELOCE IL PROCESSO SCARSI BENEFICI PER REDAZIONE PROVVEDIMENTI
SETTORE PENALE PROCURE DELLA REPUBBLICA PRESSO I TRIBUNALI ISCRIZIONI 98.617 (-4,7%) DEFINIZIONI 108.511 (+3,5) definiti entro 6 mesi 61,2%, entro 1 anno 10,5% entro 2 anni 10,5% oltre 2 anni 18,3% DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA ISCRIZIONI 114 (– 0,9%) PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI ISCRIZIONI 3.184 -7,7%, DEFINIZIONI 3.175 -2,2%
TRIBUNALI TRIBUNALE RIESAME UFFICI GIP/GUP MISURE CAUTELARI PERSONALI 1.474 +7,4% MISURE CAUTELARI REALI 628 costanti UFFICI GIP/GUP ISCRIZIONI 65.907 0%, DEFINIZIONI 63.545 -4,2% i definiti con rito abbreviato o applicazione pena sono l’11,3%, con decreto penale 7,2%, con decreto che dispone il giudizio 17,7% e 63,8% con decreto di archiviazione DURATA MEDIA 255 giorni (erano 226 giorni nell’anno 2015)
DIBATTIMENTO COLLEGIALE DIBATTIMENTO MONOCRATICO E APPELLO GDP TRIBUNALI DIBATTIMENTO COLLEGIALE ISCRITTI 898 - 13,2%, DEFINITI 885 + 7,8% PENDENTI 1.243 DIBATTIMENTO MONOCRATICO E APPELLO GDP ISCRITTI 23.371 + 6,6%, DEFINITI 22.208 + 5,3% PENDENTI 23.073 +3,4% GIUDICI DI PACE SEZIONE GIP ISCRITTI 8.173, DEFINITI 8.088, PENDENTI 644 SEZIONE DIBATTIMENTO ISCRITTI 6.848, DEFINITI 7.785, PENDENTI 6.659
ISCRIZIONI PRESSSO LE PROCURE DELLA REPUBBLICA TIPOLOGIE REATI ISCRIZIONI PRESSSO LE PROCURE DELLA REPUBBLICA CONCUSSIONE 25 +5 OMICIO COLPOSO 400 -12% OMICIDIO VOLONTARIO 37 USURA 163 -29 REATI FALLIMENTARI 740 -49 REATI IN MATERIA TRIBUTARIA 2.279 -674
TRIBUNALE SORVEGLIANZA ISTANZE AFFIDAMENTO SERVIZIO SOCIALE 2.582 – 5,3% DETENZIONE DOMICILIARE 2.293 + 7,9% Si conferma l’aumento notevole degli affari registrato lo scorso anno e che ha determinato l’aumento di un Magistrato agli Uffici di Bologna e Modena Allo studio un PROTOCOLLO PER R.E.M.S. (Residenza Misure di Sicurezza) tra Regione, Magistratura, DSM (Dipartimento Salute Mentale) e UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) per prassi condivisa e confronto interdisciplinare
TRIBUNALE PER I MINORENNI UFFICIO GIP SOPRAVVENUTI 2.840 - 3,6%, DEFINITI 2.312 - 27,5% (lo scorso anno + 56,2%) PENDENTI 4.781 + 12,4% UFFICIO GUP SOPRAVVENUTI 481 - 22,9%, DEFINITI 730 + 10,8%, PENDENTI 3.171 - 7,3% DIBATTIMENTO SOPRAVVENUTI 371 + 22% DEFINITI 368 - 12,2% PENDENTI 274 + 1,1%
Corte di appello SOPRAVVENUTI 7.370 (+6,7%) per le 3 Sezioni ordinarie (7.482 con Assise di Appello e Sezione Minorenni) PENDENZA COMPLESSIVA 18.454 (+ 7,3%) Al 31/12/2015 confermata al quarto posto dopo Napoli, Roma e Torino. DEFINITI 6.094 (-4,5%) (6,219 con Assise di Appello e Sezione Minorenni) Al 31/12/2015 produttività confermata al quarto posto dopo Napoli, Milano e Roma e prima di Torino, Palermo, Firenze, Venezia. Nell’anno solare 2016 le sopravvenienze sono state 7.763 (+8,9% rispetto il 2015), le definizioni 6.800 (+13,3%). La pendenza al 31/12/2016 è di 18.456 procedimenti (+5,5%).
LE CAUSE DELL’ ARRETRATO IMPUGNAZIONI SENTENZE DI CONDANNA SENTENZE GIP/GUP 40% DIBATTIMENTO MONOCRATICO 55 % DIBATTIMENTO COLLEGIALE 90% PRESCRIZIONI GIP/GUP 7.694 12,1% delle definizioni DIBATTIMENTO 2.635 3,9% collegiale e 12% monocratico CORTE 1.153 19,4% In continuo aumento + PENDENZE + LUNGAGGINI + PRESCRIZIONI = AUMENTO APPELLI
PROCESSO TELEMATICO NEL SETTORE PENALE Stadio meno evoluto rispetto al PCT (Processo Civile Telematico) Dotazioni non adeguate SCIP (Sistema Informatico Cognizione Penale): operativo in tutto il distretto, ma richiede aggiornamenti evolutivi; TIAP (Trattamento Informatico Atti Processuali): presenta criticità, soprattutto per la scannerizzazione degli atti, ma molto utile per processi di grandi dimensioni; A&D (Atti e Documenti): è in attesa della versione 2.0 La «consolle» utilizzata solo per dati statistici
I «vecchi amici nella giustizia» PERSONALE AMMIMISTRATIVO Impegno sempre maggiore, che consente di raggiungere ottimi risultati nel distretto, malgrado le scoperture di organico (23,88) e la sua insufficienza. Aiuto del «nuovo amico» di cui si dirà MAGISTRATI Impegno sempre più gravoso cui si fa fronte con grande spirito di Servizio. Aiuto da «nuovi amici» dei quali si dirà
«I NUOVI AMICI NELLA GIUSTIZIA» IN ORDINE CRESCENTE DI IMPORTANZA TIROCINANTI EX ART. 73 l. N. 98/2013 18 mesi presso uffici giudiziari per accedere al concorso in magistratura; borsa di studio di €400; affidati ad un magistrato «formatore» per aiuto in udienza e redazione provvedimenti; anche attività di raccordo con cancelleria. Decreto 133/2016 che ha creato Ufficio per il processo in Corte con vari compiti per tirocinanti, che sono mediamente 70, quali: aiuto ai presidenti nella selezione cause, assistenza udienza civile, controllo notificazioni penali ecc. Formazione professionale ex art. 37 L.111/’11, aiuto prezioso per le cancellerie. Perplessità: precariato ad €400 mensili per alleviare mancanza di organici
SEGUE «NUOVI AMICI» I GIUDICI AUSILIARI Art. 62 L. 98/’13 nominati per definire arretrato civile in Corte. Pianta organica Corte Appello Bologna: 23, oggi tutta coperta, provenienti da tutta Italia anche da Sicilia e Calabria. Sino ad ora hanno definito 700 procedimenti, ma ne dovranno definire almeno 90 a testa nel 2017. Grande sforzo anche per Consiglieri, che presiedono i Collegi in cui sono inseriti, per lo studio dei fascicoli, per le camere di consiglio, per il controllo dei provvedimenti.
GRUPPO PER IL CAMBIAMENTO SEGUE «NUOVI AMICI» II GRUPPO PER IL CAMBIAMENTO Costituito con decreto 199/’15 su base volontaria con alcuni Presidenti, Consiglieri e componenti del Personale amministrativo per aiuto del Presidente per la gestione della Corte. Ne è nato il decreto sull’Ufficio per il Processo, le decisioni sui Giudici ausiliari; attualmente si sta occupando nelle due sottosezioni (civile e penale) delle «buone prassi» e del progetto tabellare.
SEGUE «NUOVI AMICI» III C.O.A. AVVOCATI DELL’EMILIA ROMAGNA I Consiglio degli Ordini degli avvocati dell’Emilia Romagna, quello di Bologna in particolare e l’URCOFER (Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi dell'Emilia Romagna), da sempre collaborano economicamente, sono «nuovi», innanzi tutto per i preziosi frutti portati dall’Osservatorio sulla giustizia civile, che grazie al «dialogo» e ad un lavoro lungo e paziente ha portato nuovo e importante aggiornamento del
NUOVO PROTOCOLLO PER I PROCEDIMENTI CIVILI DELLA CORTE D’APPELLO che detta prassi condivise soprattutto in materia di Processo Civile Telematico Iscrizione a ruolo Attività Cancellerie Redazione atti Depositi Udienze Da segnalare, in particolare: prassi in materia di gestione dei fascicoli «promiscui» (telematici e cartacei). sinteticità degli atti, che ha formato oggetto anche di esame da parte dalla Commissione Ministeriale in materia.
OSSERVATORIO SULLA GIUSTIZIA PENALE Prima riunione il 14.3.2016 con atto di costituzione sottoscritto da tutti i presidenti dei COA del distretto e dal coordinamento delle Camere penali. Si sono tenute altre cinque riunioni con la partecipazione dei rappresentanti dei COA e sono stati affrontati vari temi, inerenti soprattutto alla udienza penale e alla liquidazione delle difese di ufficio. Nel corso dell’ultima riunione del 9.1.2017 si sono individuati due progetti di protocollo su queste materie e vi sono buone probabilità di condurre in porto questo primo rilevante risultato. Siamo sulla buona strada per il «dialogo» costruttivo tra tutti i protagonisti; risultato difficile, ma presupposto essenziale.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SEGUE «NUOVI AMICI» IV MINISTERO DELLA GIUSTIZIA «NOVITÀ» PERCHÉ? Visita del Signor Ministro del 24.3.2016 sulle serie problematiche del settore civile. Estrema attenzione (molti ed autorevoli dirigenti del Ministero) e atteggiamento assolutamente costruttivo. Aumento delle piante organiche dei Tribunali e della Procure, con 23 giudici e 6 sostituti in più nel distretto (solo il Veneto ne ha avuti di più). Primo auspicio: aumento piante organiche della Corte, che è l’ufficio in maggiore sofferenza del distretto, in tempi brevi. Secondo auspicio: allocazione del Tribunale presso il Convento di San Procolo (ex maternità).
REGIONE EMILIA ROMAGNA SEGUE «NUOVI AMICI» V REGIONE EMILIA ROMAGNA In passato: finanziamenti per il processo Aemilia (€ 800.000 circa per capannone Fiera a Bologna ed € 500.000 per aula prefabbricata a Reggio) «Nuova» attenzione del Presidente Bonaccini rivolta alla struttura operativa dell’intero distretto-regione. Di qui contatti durati complessivamente oltre sei mesi con struttura (direttore dott. Broccoli) e, soprattutto, referente politico, Assessore Emma Petitti, che hanno condotto alla presentazione di un progetto concordato con il Direttore Generale del Ministero, dott. Barbara Fabbrini e, infine, alla Convenzione per la formazione per 53 dipendenti regionali che di qui a poco opereranno negli uffici giudiziari del distretto.
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA SEGUE «NUOVI AMICI» VI CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Audizione del Presidente della Corte alla Settima Commissione del CSM e applicazione extradistrettuale in corso di rinnovazione; altre due applicazioni extradistrettuali a Reggio Emilia (processo Aemilia) e a Bologna (richiedenti asilo). Copertura sollecita dei posti vacanti anche nei casi in cui siano mancate domande di aspiranti. Visita del Presidente Giovanni Legnini, del Segretario Generale e di 5 Consiglieri a Bologna il 4.11.2016.
CONSIDERAZIONI FINALI Rendiconto dell’anno attraverso il contributo fornito da tutti, dal più giovane tirocinante al Ministro, perché è essenziale ascoltare, condividere le responsabilità e valorizzare le professionalità per decisioni veramente consapevoli. Impegni: si desumono da quanto «gli amici nella giustizia» hanno sin qui fatto: Ufficio del processo e tirocinanti dovranno portare a maggiore efficienza; Giudici ausiliari daranno apporto qualitativo e quantitativo; Osservatori approfondiranno il «dialogo»; nuovi Giudici e nuovo personale miglioreranno tempi e produttività. Proseguirà il dialogo tra le Istituzioni con la consapevolezza di aver compiuto il possibile.
Inaugurazione anno giudiziario 2017 Corte di Appello di Bologna