Organizzare per migliorare

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Organizzare per migliorare Come migliorare la produttività con riduzione costante di risorse

Strumenti della dirigenza Analisi della situazione esistente Valutazione punti di forza e punti di debolezza Impostazione di gruppi di lavoro Utilizzo di strumenti di pianificazione Verifica, monitoraggio non solo occasionale ma come strumento costante per correggere la pianificazione Strumenti della dirigenza

Principi ispiratori Dalla mentalità dell’adempimento Alla mentalità del risultato Individuazione, nelle varie fasi, dei vincoli, tempi, responsabilità, risorse, indicatori e relativi obiettivi Principi ispiratori

Concentrare la propria attenzione sui miglioramenti cruciali (i cosiddetti vital few) consentirà di mettere adeguatamente a fuoco i fattori dotati del massimo impatto sulla performance dell’organizzazione o sulla sua capacità di conseguire i propri obiettivi. attribuire una scala di priorità ai potenziali miglioramenti individuati

Da dove si è partiti Arretrato fuori controllo Elevata conflittualità interna Attività connesse svolte senza coordinamento tra le varie fasi Disparità di prassi tra settori che svolgono attività simili Da dove si è partiti

Analisi e aggregazione dei dati derivanti dall’autovalutazione Ciò comporta sia una attenta analisi dei dati statistici degli ultimi tre anni, che una conoscenza delle criticità. Occorre vedere, concretamente, con quali modalità l’ufficio opera. Prima operazione

Prime scelte Scelta dello staff Scelta delle priorità da parte della Direzione (Capo Ufficio – dirigente) Prime scelte

Situazione al 2010 (parziale) la totale sistemazione dell’archivio corrente e di parte dell’archivio storico cattiva gestione delle attività di cancelleria legate alla fissazione di udienza, da cui deriva soprattutto per la prima sezione numerosi rinvii da parte del collegio per irregolarità della notifica; Gli applicativi attualmente in uso non sono tutti quelli ufficiali, in particolar modo desta preoccupazione l’uso di un applicativo locale per la gestione di registri penali. Tale sistema denominato “BRUCO”, in uso da oltre sei anni, è divenuto uno strumento necessario per magistrati e personale, ma non offre alcuna sicurezza circa la salvaguardia certezza dei dati. E’ stata chiesta l’installazione del Rege Relazionale e si attende ancora l’attivazione dei necessari percorsi formativi al personale. Solo a seguito della formazione e dell’installazione di Rege sarà possibile disporre l’abbandono dell’applicativo locale. Situazione al 2010 (parziale)

 »L’obiettivo prioritario è costituito dalla riduzione dell’arretrato nel settore penale nella fase iniziale dell’iscrizione e della citazione. Ritenendo che la criticità più preoccupante sia quella del settore penale, si prevede di prelevare un numero di risorse che pur essendo il minore possibile, sia tale da consentire di implementare il settore della registrazione dei procedimenti di appello e di costituire un ufficio citazioni che provveda a svolgere gli adempimenti relativi a tale fase per tutte e tre le sezioni penali. Ciò consentirà di uniformare le procedure e di ottenere una ottimizzazione delle risorse disponibili, ci si prefigge di ottenere un anticipo dell’invio delle citazioni rispetto alla data dell’udienza di almeno tre mesi. Seconda priorità individuata è quella relativa alla gestione degli archivi con acquisto di armadi compattabili per i fascicoli delle sezioni civili. Terza priorità è costituita dall’impulso all’informatizzazione sia nel settore civile che nel settore penale nel primo caso con l’uso degli strumenti informatici per trasmissione avvisi, scannerizzazione atti, nel secondo con l’installazione e l’uso di un applicativo ufficiale per la gestione dei registri penali.» Obiettivi del 2010

Impatto sulla cancelleria di un nuovo sistema informatico di gestione dei registri penali; Avvio della formazione; Ostilità al cambiamento; Necessità di dover mantenere per il periodo precedente i registri cartacei; Difficoltà logistiche. Criticità

In effetti quello che si era preventivato è stato fatto ed altro ancora: Riorganizzazione di tutto il settore penale con suddivisione non più sulla base delle sezioni, ma in base alla fase processuale; Invio delle citazioni a tre mesi dall’udienza, con mediamente 45 udienze mensili con 16/18 nuovi appelli per udienza; Riduzione dell’arretrato in tutti i settori.

Risultati Specializzazione Creazione di uniformità nello svolgimento delle attività di cancelleria per le tre sezioni penali Più agevole la sostituzione di personale assente a qualsiasi titolo Risultati

I dati ANNO 2010 SENTENZE RUOLO BRUCO 4.232 SENTENZE RUOLO REGE 665 2.812 1.550 I°SEMESTRE 2012 1.618 1.532 I dati

  MANDATI IMPORTO 2010 1°SEMESTRE 416 € 196.085,98 2°SEMESTRE 378 € 450.958,09 2011 313 € 424.134,99 391 € 490.845,12 2012 1200 € 1.158.240,29

3/SG - MATERIA PENALE Pendenti iniziali Iscritti Eliminati di cui   Pendenti iniziali Iscritti Eliminati di cui Pendenti finali Recuperati Annullati Altrimenti eliminati II sem 2003 868 105 65 40 763 I sem 2004 948 57 45 12 1.654 II sem 2004 1.779 210 139 71 3.223 I sem 2005 1.233 354 178 176 4.102 II sem 2005 958 329 233 96 4.731 I sem 2006 1.545 222 118 104 6.054 II sem 2006 375 336 206 130 6.093 I sem 2007 371 345 89 256 6.119 II sem 2007 587 227 182 6.479 I sem 2008 1.438 240 49 191 7.677 II sem 2008 1.847 374 107 267 9.150 I sem 2009 1.363 414 145 269 10.099 II sem 2009 1.407 166 4 162 11.340 I sem 2010 1.275 241 20 221 12.374 II sem 2010 1.720 184 144 13.910 I sem 2011 991 480 339 126 15 14.421 II sem 2011 784 892 566 302 24 14.313 I sem 2012 496 278 78 16 14.531

MOD. 29 Pendenti iniziali Definiti di cui Pendenti finali Recuperati   Pendenti iniziali Definiti di cui Pendenti finali Recuperati Annullati Altrimenti eliminati II sem 2003 3.781 428 101 327 3.353 I sem 2004 470 54 416 2.883 II sem 2004 113 24 89 2.770 I sem 2005 88 8 80 2.682 II sem 2005 45 7 38 2.637 I sem 2006 98 13 85 2.539 II sem 2006 147 21 126 2.392 I sem 2007 154 18 136 2.238 II sem 2007 42 2.196 I sem 2008 28 3 25 2.168 II sem 2008 33 4 29 2.135 I sem 2009 47 44 2.088 II sem 2009 9 2.079 I sem 2010 14 2 12 2.065 II sem 2010 75 67 1.990 I sem 2011 160 107 15 1.830 II sem 2011 11 5 1.819 I sem 2012 1 1.810

VALORI ASSOLUTI IN EURO   Somme riscosse a seguito di invito al pagamento Somme riscosse a seguito di iscrizione al ruolo Totale somme riscosse II sem 2003 126.774,81 4.232,54 € 131.007,35 96,8% 3,2% 100,0% I sem 2004 89.750,32 9.628,33 € 99.378,65 90,3% 9,7% II sem 2004 204.465,87 1.978,86 € 206.444,73 99,0% 1,0% I sem 2005 176.534,00 14.163,00 € 190.697,00 92,6% 7,4% II sem 2005 276.802,00 20.888,00 € 297.690,00 93,0% 7,0% I sem 2006 200.071,00 13.425,00 € 213.496,00 93,7% 6,3% II sem 2006 195.137,53 62.961,55 € 258.099,08 75,6% 24,4% I sem 2007 90.875,77 52.354,00 € 143.229,77 63,4% 36,6% II sem 2007 22.529,24 1.353,25 € 23.882,49 94,3% 5,7% I sem 2008 39.260,81 3.474,21 € 42.735,02 91,9% 8,1% II sem 2008 80.541,95 2.985,03 € 83.526,98 96,4% 3,6% I sem 2009 125.694,76 3.775,61 € 129.470,37 97,1% 2,9% II sem 2009 5.017,24 0,00 € 5.017,24 0,0% I sem 2010 36.019,19 10.086,17 € 46.105,36 78,1% 21,9% II sem 2010 91.903,50 88.164,98 € 180.068,48 51,0% 49,0% I sem 2011 € 803.957,47 II sem 2011 € 455.065,00 I sem 2012 € 102.709,88

Modello Mod317GIP/GUP Materia Movimento dei procedimenti noti Periodo Anno 2011 Dato Etichette di colonna Indice di Smaltimento Indice di Ricambio Etichette di riga Pendenti iniziali Sopravvenuti Esauriti totali Pendenti finali ANCONA 13.960 24.563 24.351 14.169 63,2% 99,1% BARI 22.946 42.816 41.970 23.793 63,8% 98,0% BOLOGNA 77.863 71.294 76.427 72.173 51,2% 107,2% BOLZANO/BOZEN 2.863 6.917 6.814 2.967 69,7% 98,5% BRESCIA 15.682 44.355 42.875 17.141 71,4% 96,7% CAGLIARI 15.986 16.528 16.636 15.820 100,7% CALTANISSETTA 1.916 6.049 6.377 1.580 80,1% 105,4% CAMPOBASSO 1.941 9.066 6.739 4.269 61,2% 74,3% CATANIA 23.979 24.854 20.001 28.832 41,0% 80,5% CATANZARO 20.458 24.912 26.516 18.730 58,4% 106,4% FIRENZE 44.363 55.486 45.679 51.773 45,7% 82,3% GENOVA 18.274 30.668 29.600 19.329 60,5% 96,5% L'AQUILA 15.838 27.980 25.088 18.740 57,3% 89,7% LECCE 13.066 16.420 17.562 11.924 59,6% 107,0% MESSINA 8.949 12.273 11.557 9.664 54,5% 94,2% MILANO 58.214 87.268 86.595 58.699 59,5% 99,2% NAPOLI 90.207 111.196 112.708 88.689 56,0% 101,4% PALERMO 20.253 25.507 22.815 22.943 49,9% 89,4% PERUGIA 6.929 18.381 11.793 13.499 46,6% 64,2% POTENZA 6.297 10.934 9.408 7.823 54,6% 86,0% REGGIO CALABRIA 12.043 10.881 9.953 12.971 43,4% 91,5% ROMA 122.584 75.978 86.867 111.629 43,7% 114,3% SALERNO 9.815 19.013 16.662 12.101 57,8% 87,6% SASSARI 10.979 12.477 9.034 14.413 38,5% 72,4% TARANTO 14.404 8.936 6.657 16.624 28,5% 74,5% TORINO 35.212 55.126 59.428 30.878 65,8% 107,8% TRENTO 1.976 7.068 7.417 1.628 82,0% 104,9% TRIESTE 11.787 19.012 18.494 12.306 60,0% 97,3% VENEZIA 43.760 69.590 60.961 52.193 53,8% Totale complessivo 742.544 945.548 916.984 767.300 54,3% 97,0%

Modello Mod314C Materia Movimento dei procedimenti COLLEGIALE Periodo Anno 2011 Dato Etichette di colonna Indice di Smaltimento Indice di Ricambio Etichette di riga Pendenti iniziali Sopravvenuti Esauriti totali Pendenti finali ANCONA 492 408 319 581 35,4% 78,2% BARI 772 627 484 912 34,6% 77,2% BOLOGNA 857 739 660 935 41,4% 89,3% BOLZANO/BOZEN 45 28 34 39 46,6% 121,4% BRESCIA 456 446 462 439 51,2% 103,6% CAGLIARI 204 142 134 212 38,7% 94,4% CALTANISSETTA 172 91 104 157 39,5% 114,3% CAMPOBASSO 162 86 78 170 31,5% 90,7% CATANIA 964 427 554 836 39,8% 129,7% CATANZARO 764 368 338 786 29,9% 91,8% FIRENZE 754 444 435 740 36,3% 98,0% GENOVA 432 341 350 422 45,3% 102,6% L'AQUILA 527 452 337 643 34,4% 74,6% LECCE 593 241 299 539 35,9% 124,1% MESSINA 571 228 255 31,9% 111,8% MILANO 1.265 1.365 1.398 1.232 53,2% 102,4% NAPOLI 2.912 1.757 1.723 2.945 36,9% 98,1% PALERMO 850 405 537 718 42,8% 132,6% PERUGIA 361 140 114 386 22,8% 81,4% POTENZA 496 169 25,4% 100,0% REGGIO CALABRIA 395 207 119 479 19,8% 57,5% ROMA 4.485 2.044 2.327 4.178 35,6% 113,8% SALERNO 780 401 729 35,1% 111,1% SASSARI 256 82 96 28,4% 117,1% TARANTO 461 196 226 431 115,3% TORINO 690 495 732 40,3% 92,2% TRENTO 16 41 33 24 57,9% 80,5% TRIESTE 270 399 39,0% 94,8% VENEZIA 561 577 722 44,4% 102,9% Totale complessivo 21.857 13.203 13.314 21.662 38,0% 100,8%

Modello Mod314M Materia Dibattimento monocratico Periodo Anno 2011 Dato Etichette di colonna Indice di Smaltimento Indice di Ricambio Etichette di riga Pendenti iniziali Sopravvenuti Esauriti totali Pendenti finali ANCONA 10.277 11.252 9.490 12.024 44,1% 84,3% BARI 13.829 12.252 10.064 16.019 38,6% 82,1% BOLOGNA 17.124 24.251 22.655 18.717 54,8% 93,4% BOLZANO/BOZEN 1.147 1.662 1.683 1.113 59,9% 101,3% BRESCIA 6.294 10.357 10.666 5.975 64,1% 103,0% CAGLIARI 5.447 4.935 4.686 5.696 45,1% 95,0% CALTANISSETTA 5.766 3.072 2.101 6.736 23,8% 68,4% CAMPOBASSO 2.541 1.924 1.482 2.981 33,2% 77,0% CATANIA 15.096 10.392 10.149 15.345 39,8% 97,7% CATANZARO 20.255 12.462 8.751 23.926 26,7% 70,2% FIRENZE 14.669 15.602 13.953 17.840 46,1% 89,4% GENOVA 10.159 12.728 12.930 9.950 56,5% 101,6% L'AQUILA 12.768 13.475 11.111 15.128 42,3% 82,5% LECCE 8.533 7.099 6.403 9.227 41,0% 90,2% MESSINA 8.972 5.025 4.828 9.166 34,5% 96,1% MILANO 19.836 30.386 30.314 19.895 60,4% 99,8% NAPOLI 65.207 39.553 34.955 69.791 33,4% 88,4% PALERMO 18.506 12.358 12.894 17.957 41,8% 104,3% PERUGIA 7.037 4.197 4.391 6.837 39,1% 104,6% POTENZA 9.334 4.784 2.920 11.189 20,7% 61,0% REGGIO CALABRIA 9.565 4.634 3.563 10.636 25,1% 76,9% ROMA 56.511 44.283 42.153 58.597 95,2% SALERNO 17.395 9.674 6.623 20.199 24,5% 68,5% SASSARI 7.864 5.144 3.901 9.086 30,0% 75,8% TARANTO 5.885 3.778 3.832 5.831 39,7% 101,4% TORINO 19.592 20.347 20.943 18.976 52,4% 102,9% TRENTO 673 1.908 2.022 559 78,3% 106,0% TRIESTE 5.862 7.606 6.689 6.774 49,7% 87,9% VENEZIA 11.986 15.359 14.756 12.584 54,0% Totale complessivo 408.130 350.499 320.908 438.754 91,6%