BILANCIO 2017/2019
Fonte - Conferenza Ifel-Anci sulla Finanza e l’Economia Locale svoltasi a Roma il 10 novembre 2016
Il debito dei comuni rappresenta il 2% del debito della PA Nel periodo 2010-2015 il debito della Pubblica Amministrazione aumenta di 321 miliardi di euro (+17,4%), quello degli enti locali si riduce di 7,1 mld (-14%) Il debito dei comuni rappresenta il 2% del debito della PA agli Enti locali, che nel quinquennio preso in considerazione registrano una riduzione media del debito pari al 14% (Comuni – 7,1 mld. di euro Nel periodo 2010-2015 il debito della Pubblica Amministrazione aumenta di 321 miliardi di euro (+17,4%), quello degli enti locali si riduce di 7,1 mld (-14%) Il debito dei comuni rappresenta il 2% del debito della PA
Il debito dei comuni rappresenta il 2% del debito della PA Nel periodo 2010-2015 il debito della Pubblica Amministrazione aumenta di 321 miliardi di euro (+17,4%), quello degli enti locali si riduce di 7,1 mld (-14%) Il debito dei comuni rappresenta il 2% del debito della PA agli Enti locali, che nel quinquennio preso in considerazione registrano una riduzione media del debito pari al 14% (Comuni – 7,1 mld. di euro
Contesto normativo Legge di Bilancio 2017 Stabilizzazione delle principali regole di finanza pubblica: Confermata la sostituzione del Patto di Stabilità con il Pareggio di Bilancio con impulso agli investimenti Confermato il meccanismo perequativo di ripartizione ai comuni del Fondo di Solidarietà Comunale con aumento delle percentuali negli anni e assenza di tagli lineari ai trasferimenti Blocco della leva fiscale e conseguente minore autonomia agli enti Iniziare con una breve panoramica della presentazione. Descrivere lo scopo principale della presentazione e i motivi per cui è importante. Introdurre gli argomenti principali. Per consentire sempre ai partecipanti di orientarsi, è possibile ripetere questa diapositiva introduttiva all'interno della presentazione, evidenziando il particolare argomento che verrà illustrato nelle diapositive successive. 5
Pareggio di Bilancio Introdotto in Costituzione nel 2012 Attuato dalla legge 243/2012: 8 saldi da rispettare – meccanismo vincolante di ostacolo alla ripresa economica Modificato con L. 164/2016: rispetto di un unico saldo rappresentativo delle entrate finali e spese finali dell’ente (saldo finale di competenza) Legge di Bilancio 2017 fissa una stabilità delle regole per il triennio 2017-2019 poi a regime dal 2010
Pareggio di Bilancio Vantaggi rispetto al Patto di Stabilità elimina il blocco dei pagamenti per spese in conto capitale in quanto le nuove regole si basano per tutte le voci di spesa sulla competenza e non più sulla cassa permette di applicare quote dell’avanzo di amministrazione «disponibile» accumulato nel corso degli anni dagli enti “virtuosi” riapre una stagione di programmazione pluriennale degli investimenti comunali, riattribuendo al bilancio di previsione la sua originaria funzione
Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) Il FSC dal 2017 è interamente alimentato dall’Imu dei comuni (lo stato non ci mette più risorse) Il Comune di Maranello contribuisce ad alimentare il FSC nazionale con € 870.000 all’anno (imu pagata dai contribuenti con F24 che anziché essere accreditata in tesoreria viene trattenuta dall’Agenzia delle Entrate e versata allo Stato) Il Comune di Maranello riceve di FSC all’anno € 707.0000 Il Comune di Maranello ha quindi un FSC netto negativo di – 163.000; sono 650 i comuni che hanno un FSC negativo (tot comuni italiani 7.998)
Fondo di Solidarietà Comunale La perequazione Il FSC viene assegnato ai comuni in parte in base alle risorse storiche ed in parte in base alla perequazione secondo una % che aumenta negli anni La perequazione attribuisce le risorse ai comuni in base alla differenza tra CAPACITA’ FISCALI (teoriche) e FABBISOGNO STANDARD (per i soli servizi indispensabili)
Fondo di Solidarietà Comunale I costi della perequazione A tutto il 2016 l’effetto perequativo è costato al Comune di Maranello € 192.000 di minori risorse (oltre il 21% del FSC 2015)
Fondo di Solidarietà Comunale da gettiti tributari aboliti Nel 2016 sono stati aboliti gettiti tributari per € 1.240.000 Eliminazione tasi abitazione principale Agevolazioni Terreni Agricoli Agevolazioni comodati gratuti Riduzione aliquota canoni concordati Esenzione cosiddetti “imbullonati” Quota ricevuta a ristoro dei gettiti aboliti € 1.112.000 Minore entrata bilancio comunale - € 277.000
Le politiche di tributarie e tariffarie Invariate le aliquote e agevolazioni dei tributi, salvaguardando i principi redistributivi e di equità che le hanno determinate; conferma delle attività di controllo in materia tributaria con il recupero di evasione ed elusione Invariate le rette e le tariffe dei servizi e revisione delle fasce isee del servizio refezione scolastica per migliorarne l’equità in relazione alla capacità economica delle famiglie
IMU versata dai contribuenti di Maranello
IMU controlli
Oneri di urbanizzazione Entrata straordinaria destinata prioritariamente a finanziare spese di investimento Possibilità di utilizzarla per manutenzioni ordinarie comprese nelle spese correnti fino al 100% (da legge di stabilità 2016) Nel 2017 applicati alla corrente € 150.000 (pari al 24%) per compensare una mancati introiti dei gettiti tributari aboliti
Linee strategiche per le politiche di spesa prosecuzione della politica di rigore e di efficienza già intrapresa negli anni precedenti, cercando di mettere in atto ogni sforzo per contenere la spesa e razionalizzare il funzionamento dell’ente e dei servizi contenimento le spese flessibili ovvero non derivanti da obblighi di legge, contratti, servizi indispensabili definizione di priorità di spesa dell’amministrazione sia per quanto riguarda i servizi (spesa corrente) che le opere pubbliche (spesa di investimento) salvaguardando gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi indispensabili Ricercare sponsorizzazioni e contributi a sostegno delle spese per servizi non indispensabili
La spesa corrente Un bilancio di continuità Spesa corrente si incrementa dello 0,82% (177 mila euro) rispetto al 2016 Polizia Municipale: Potenziamento organico Turismo: completamento Progetto Rete Nazionale Città dei Motori Poste correttive delle entrate: Fondo crediti dubbia esigibilità e quota provincia sanzioni codice strada Totale spese correnti 2017 € 21,7 milioni di euro
Spesa corrente per missione e programma – confronto 2017/2016
Spesa corrente per missione e programma – confronto 2017/2016
Spesa per missioni e programmi analisi scostamenti 2017-2016 Missione 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione: riduzione per minori spese per traslochi, pulizie, certificati prevenzione incendi, spese per liti e arbitraggi e spese elettorali. Missione 3 Ordine Pubblico e Sicurezza: aumenta la spesa per potenziamento dell’organico e per il trasferimento alla provincia della quota sanzioni codice della strada Missione 7 - Turismo: prevista l’attuazione del Progetto “Rete Nazionale Città dei Motori” Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: si riduce in quanto nel 2016 era prevista la spesa una tantum per l’indennizzo del centro socio riabilitativo distrettuale (- € 62.000)¸inoltre dal 2017 è previsto il trasferimento all’Unione delle politiche abitative (al posto delle spese ed entrate per affitti sociali è previsto un trasferimento netto all’Unione pari alla differenza); è inoltre prevista una riduzione spese per l’appalto nidi per minori sostituzioni di personale.
Spesa per missioni e programmi analisi scostamenti 2017-2016 Missione 14 – Sviluppo economico e competitività: nel 2016 era previsto una spesa per un progetto di valorizzazione delle rete commerciale finanziato con contributo regionale inoltre si prevede una riduzione della spesa per acquisto farmaci. Missione 20 – Fondi e Accantonamenti: aumenta la % di accantonamento al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità
Indebitamento Riduzione debito residuo consolidato Comune e Maranello Patrimonio dal 2010 al 2015 - 27% Riduzione debito residuo consolidato Comune e Maranello Patrimonio nel triennio 2017/2019 – 27%
Rispetto limiti indebitamento Ampiamente rispettato il limite di indebitamento previsto dalle norme per il 2017 Limite massimo incidenza interessi passivi (comune + fideiussioni) su entrate correnti 10% Incidenza bilancio 2017 1,90%