La guerra fredda.

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Transcript della presentazione:

La guerra fredda

sistema della “pax armata sovietico-americana dei quarantacinque anni” (1946-1991) ordine di fatto e non di diritto (mai codificato) importanza della dimensione culturale, propagandistica, ideologica due campi antagonisti (natura bipolare e non più multicentrica del sistema internazionale): USA - URSS sistema rigido, non flessibile, ma tenuta della pace abbastanza buona Espressione utilizzata da George Orwell in un articolo pubblicato nel 1945 e resa celebre da Walter Lippmann nel 1947

status quo/punto di partenza: situazione militare esistente al momento della capitolazione tedesca (maggio 1945) e giapponese (agosto 1945) - democrazie popolari satelliti dell’Urss: Germania orientale, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Cecoslovacchia [fino al 1948], Jugoslavia [fino al 1948], Cina [fino alla fine degli anni Cinquanta] - Europa occidentale egemonizzata dagli Usa

Fine della guerra fredda: a) 1975 b) 1989-1991 (dissoluzione dell’URSS) Origini: 1945/1946 (ma: i precedenti nelle conferenze che si svolgono durante la seconda guerra mondiale)

M. Del Pero: «Il perimetro della guerra fredda non corrisponde all’intero periodo che va dal 1945 al 1991. «Guerra fredda» non è sinonimo di ‘secondo dopoguerra’. Essa non è, in altre parole, tutto quello che è avvenuto dalla fine del secondo conflitto mondiale alla dissoluzione dell’Urss e del suo impero»

Periodizzazione interna: Scoppio della guerra fredda: 1946-1950 Tra crisi e prime distensioni: 1949-1956 Dal Ventesimo Congresso alle crisi di Cuba e di Berlino: 1956-1963 Dalla guerra del Vietnam alla distensione: 1963-1972 La «seconda guerra fredda»: 1972-1981 La fine della guerra fredda: 1981-1991

Ulteriore periodizzazione: progressiva e non improvvisa frattura euro-germano-asiatica, che si somma al dirompente inizio della decolonizzazione (1944-1954) relativo e progressivo disgelo contrassegnato da periodiche e improvvise crisi (1955-1964) coesistenza definita ‘pacifica’ affiancata, in realtà, dalle guerre di Indocina e dall’inasprirsi del contrasto cino-sovietico che rende sempre più imperfetto il bipolarismo (1965-1975) interludio segnato dal nervosismo sovietico e dalla ‘sindrome del Vietnam’ americana (1976-1979) nuova glaciazione, o comunque ripresa, assai meno ideologizzata e più esplicitamente geo-politica, delle ostilità tra i due blocchi (1980-1985) progressiva e non improvvisa fine della politica dei blocchi, con catastrofe sovietica nel mezzo (1985-1994)

Conferenza di Teheran (novembre-dicembre 1943) ribadito il principio della resa incondizionata stabilito durante la Conferenza di Casablanca (gennaio 1943); sbarco in Normandia; confini della Polonia, ma nessuna decisione sul suo assetto interno

Conferenza di Yalta (febbraio 1945) dialettica est/ovest e ridimensionamento del centro Europa; Urss “erede” dell’impero zarista (unico impero sopravvissuto alla guerra) ma trasformazione del sistema imperiale in sistema di stati cuscinetto / cordone sanitario

Conferenza di Potsdam (luglio – agosto 1945) > disattesa di Yalta da parte dei sovietici (nell’assetto interno di Bulgaria e Romania); questione del disarmo e della smilitarizzazione della Germania

8 maggio 1945: fine della seconda guerra mondiale 6/9 agosto 1945: bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki

Lo scoppio della guerra fredda Definitivo tramonto del modello eurocentrico e multipolare che aveva contraddistinto le relazioni internazionali durante l’800 e il 900 Sistema bipolare con rilevanti asimmetrie, non immediatamente conflittuale («dilemma della sicurezza») febbraio 1946: discorso di Stalin sull’inevitabilità dello scontro tra comunismo e capitalismo 5 marzo 1946: discorso di Churchill sulla “cortina di ferro” scesa a dividere il continente da Stettino al Mar Baltico fino a Trieste nell’Adriatico

H. Truman – Stalin Scomparsa di un nemico comune (Germania nazista) Il destino della Germania e il divaricarsi, progressivo, delle posizioni febbraio 1946: discorso di Stalin sull’inevitabilità dello scontro tra comunismo e capitalismo 5 marzo 1946: discorso di Churchill a Fulton, Missouri, sulla “cortina di ferro” scesa a dividere il continente da Stettino al Mar Baltico fino a Trieste nell’Adriatico

1946 (perfezionamento nel 1947): George Kennan, funzionario dell’Ambasciata americana a Mosca, espone la dottrina del containement > “contenere” il comunismo all’interno dei suoi confini arginando le mire espansioniste dell’Unione Sovietica (agire con fermezza ogni qualvolta Mosca avesse cercato di espandersi) * crisi in Iran [ritiro truppe sovietiche] e in Turchia [ricerca sovietica di una base militare sui Dardanelli] marzo 1947: il presidente Harry Truman annuncia la dottrina Truman L’America sente minacciata la propria sicurezza da qualsiasi aggressione contro la pace e la libertà; occorre dunque “aiutare tutti i popoli liberi che resistono ai tentativi di asservimento di minoranze armate o di pressioni straniere” + Negli stessi mesi, la Gran Bretagna annuncia di non potersi più occupare della Grecia e della Turchia; il suo ruolo viene rilevato dagli Stati Uniti d’America

1948/1951: Piano Marshall (European Recovery Program, ERP) fornire i capitali e le materie prime necessarie ad alimentare a ripresa dell’economia europea accrescere il livello della produttività, del reddito e dell’occupazione integrare l’economia tedesca in un’area di scambi europea determinare una stretta interdipendenza dei mercati mondiali, in primo luogo di quelli euro-americani Respinto dall’URSS e dai paesi satelliti (in particolare Polonia e Cecoslovacchia, a cui l’Unione sovietica vieta l’adesione)

luglio 1947: Conferenza di Parigi sul Piano Marshall e rottura USA/URSS * Articoli di Walter Lippmann sul “New Herald Tribune” > guerra fredda ottobre 1947: fondazione del Cominform e dottrina dei ‘due campi’ febbraio 1948: colpo di stato di Praga giugno 1948: Yugoslavia espulsa dal Cominform > prima rottura nel campo socialista e nucleo del blocco dei ‘paesi non allineati’

Consolidamento dei due blocchi: mentre nel blocco occidentale l’egemonia americana viene imposta in maniera consensuale, con il sostegno degli elettorati nazionali, quella sovietica si fonda su elementi repressivi e autoritari destinati ad accentuarsi nel corso degli anni e a minarne irrimediabilmente le fondamenta

giugno 1948/maggio 1949: crisi di Berlino e ponte aereo gennaio 1949: fondazione del Comecon aprile 1949: Patto Atlantico e Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) maggio 1949: Legge fondamentale e nascita della Repubblica federale tedesca [K. Adenauer] ottobre 1949: Nascita della Repubblica democratica tedesca [W. Pieck] ottobre 1949: nascita della Repubblica popolare cinese