AUTOCONSAPEVOLEZZA Partiamo da lontano…… 121-180 a.C : MARCO AURELIO «..Elimina ogni cosa eccetto questa verità: possiamo vivere solo nel momento presente, nel breve adesso; tutto il resto della nostra vita è morto e sepolto o avvolto dall’ incertezza»
Cos’è la autoconsapevolezza? Essere auto-consapevoli significa avere la possibilità di comprendere in un modo più profondo chi sei, riconoscere i tuoi pensieri, le tue emozioni, i tuoi comportamenti e come essi influenzano te e chi ti sta intorno ora , in questo momento. Questo significa essere mentalmente ed emotivamente presenti nelle situazioni e capire l’effetto che hanno le proprie azioni su se stessi e sugli altri. Secondo Daniel Goleman l’auto-consapevolezza è la principale competenza dell’intelligenza emotiva.
Essere auto-consapevoli significa: riconoscere le tue emozioni.
Cosa stai provando e qual è il bottone caldo che ha attivato l’emozione, così diventa possibile lavorare per trasformare questa reazione emotiva invece di usarla per giustificare scelte sconsiderate. Ad esempio, se un amico la pensa in modo diverso da te potresti sentirti criticato e reagire in modo scontroso.
i tuoi loop di pensieri. Saper riconoscere questi pensieri, il cui unico effetto è quello di farti star male, ti permette di esercitare un controllo su di essi e riportare l’attenzione su cose più costruttive. Ad esempio, ho sbagliato a dire quella cosa ora mi giudicheranno male, ecc.
cosa succede nel tuo corpo cosa succede nel tuo corpo. Quali sensazioni provi e in quali parti del tuo corpo sono localizzate. Ad esempio, quando sono arrabbiato provo un nodo alla gola, un formicolio che sale nelle braccia e un irrigidimento della postura.
i tuoi comportamenti e reazioni istintive. Ad esempio, una reazione di rabbia di solito si manifesta con risposte aggressive, il corpo è sbilanciato in avanti come se volesse attaccare la persona con cui interagisce.
le tue convinzioni,valori e aspettative e come esse influenzano cosa scegli di fare.
QUANDO EMERGE LA CONSAPEVOLEZZA? Quando intenzionalmente ci mettiamo in un atteggiamento di attenzione al momento presente, nel qui ed ora in modo non giudicante.
QUINDI l’autoconsapevolezza è uno stato di coscienza caratterizzato da una attenzione intenzionale libera da valutazioni e focalizzata al presente, verso l’esperienza interna ed esterna.
Non appena tu sviluppi la consapevolezza di te, sei in grado di apportare cambiamenti nei tuoi pensieri e nelle tue interpretazioni, ottenendo anche il buon uso delle tue emozioni.
Diventando più consapevole di te: crescerai come persona inizierai ad accettarti di conseguenza accetterai gli altri. farai più affidamento su di te ti auto-motiverai.
Queste sono proprio le qualità che ti aiuteranno nel continuare a crescere come persona ed avere successo nelle tue scelte. La buona notizia è che la consapevolezza di te può essere sviluppata!
Sintetizzando tre sono le principali forme di consapevolezza: 1. Consapevolezza del mondo esterno (esperienza sensoriale) 2. Consapevolezza del mondo interno (cosa uno sente da dentro in termini di emozioni, comfort, disagio, …, includendo quindi il livello emotivo) 3. Consapevolezza dell’attività fantastica della mente. Le prime due rappresentano tutto ciò che posso conoscere riguardo la realtà attuale e presente, così per come ne ho esperienza.
I pensieri sorgono nel cervello come l’ erba cresce nei prati.
NON SI POSSONO FERMARE I PENSIERI MA SI PUO’ DECIDERE DI NON NUTRIRLI.