Il quaderno dei Parchi del XXI secolo

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Transcript della presentazione:

Il quaderno dei Parchi del XXI secolo Claudio Peja, Direttore Parco lombardo della Valle del Ticino Gioia Gibelli, Consigliera delegata del Parco lombardo della Valle del Ticino

I PARCHI DEL XXI SECOLO: OPPORTUNITA’ E NUOVI RUOLI

IL PERCORSO 15 giugno 2016 al Centro Parco Dogana a Lonate Pozzolo giornata di studio sui nuovi ruoli e sui valori dei Parchi 21 luglio 2016 in Regione Lombardia workshop direttori dei parchi 23 settembre 2016 a Casale Monferrato (AL), giornata di studio sul tema “ Le aree protette lungo VENTO” I9 novembre 2016 in Regione Lombardia: laboratorio formativo sul tema “Valori e disvalori generati dalla presenza dei Parchi nel nostro territorio” Il 16 dicembre 2016 al Centro Parco “La Fagiana” giornata dedicata ai Sindaci e amministratori delle aree protette (Parchi e PLIS) 3 febbraio 2017 al Centro Parco “La Fagiana” giornata di studio sul tema “agroecologia e bioedilizia: attivare economie circolari”

Indice I nuovi ruoli dei Parchi Come ci immaginiamo i Parchi… Cosa possono fare… I Parchi Le Regioni I Comuni Buone pratiche ed esempi per… VALORIZZARE SPERIMENTARE GESTIRE

I parchi del XXI secolo Giornata di studio 15 giugno 2016

I PARCHI DEL XXI SECOLO: PAPERS – 15 GIUGNO 2016 e……

VALORE ECONOMICO TOTALE Valore d’uso Diretto Consumo diretto di beni primari Legname Frutta, noci… Legna da ardere Foraggio e mangimi Cacciagione COSA E’ Indiretto Beni secondari e servizi, inclusi ecosistemici. Paesaggio Divertimento Appartenenza Natura incontaminata Mitigazione climatica Qualità dell’aria Qualità del suolo Ciclo dell’acqua , Biodiversità COSA FA Opzionale Consumo futuro di beni e servizi Biodiversità … Valore d’esistenza Esistenza Conservazione di beni e servizi Paesaggio COSA RAPPRESENTA Altro Lascito di valori BENE PUBBLICO E/O COLLETTIVO R. Santolini Università Urbino

P. Genovesi ISPRA Il ruolo dei parchi Parchi non possono fermare le invasioni, ma hanno un ruolo chiave per prevenire e mitigare gli impatti delle specie invasive: Riserve per le specie e gli habitat minacciati Sentinelle dei problemi emergenti, per accelerare le risposte Testimoni per aumentare consapevolezza nei diversi settori della società Catalizzatori di azione anche al di fuori dei loro confini

Può diventare un problema: ma il problema è antropico, non dell’acqua G. Becciu POLIMI L’acqua è sempre una risorsa Può diventare un problema: ma il problema è antropico, non dell’acqua

Nuovi modelli economici M. Frey S.Anna -Pisa Green Economy Economia circolare

Agroecologia e Bioarchitettura Workshop 3 febbraio 2017 Laboratorio di economia circolare Lo scarto diventa risorsa Il Parco diffonde conoscenza e facilita l’incontro tra agricoltori e imprenditori

I Parchi del XXI secolo RISERVA DI RISORSE (CAPITALE NATURALE E CULTURALE) SENTINELLA DEI PROBLEMI EMERGENTI FORNITORI DI SERVIZI ECOSISTEMICI ESCONO DAI CONFINI E ESPORTANO ESPERIENZE E MODELLI SOSTENIBILI LUOGHI DI ECCELLENZA E LABORATORI A CIELO APERTO PER LO SVILUPPO DUREVOLE MOTORI (DIESEL) DI INNOVAZIONE, NUOVE ECONOMIE FACILITATORI DI PROCESSI E PROGETTI - EROGATORI DI SERVIZI RIVITALIZZAZIONE AMBIENTALE -.SOCIALE -CULTURALE

Alcune considerazioni La mancanza di conoscenza della natura, da problema culturale si sta trasformando in problema sociale ed economico: il tempo è fondamentale. Occorre reagire con rapidità, ma con strategie e politiche di lungo periodo.   Dai Parchi gli esempi di politiche resilienti: la conservazione della diversità è funzionale all’adattamento. Conoscere i cicli della natura per imparare a governare. Ciò, oltre a conferire valori economici ingenti alla natura, e a costituire stimolo per nuove economie, indirizza gli investimenti per la conservazione della biodiversità non tanto verso interventi diretti alla singola specie, ma verso la riqualificazione di habitat e territori per potenziare le funzioni ecologiche, i servizi e i paesaggi ad esse riferibili. La gestione di tutto ciò richiede strutture amministrative trasversali.

Alcune considerazioni I territori dei Parchi sono dunque i luoghi più adatti per sperimentare, sviluppare ed esportare nuovi modelli di sviluppo economico sostenibile basati sulla rinnovabilità delle risorse, la chiusura dei cicli, l’ottimizzazione dei consumi energetici, la resilienza, la cooperazione tra comunità, Amministrazioni, operatori economici. Per mantenere e far crescere le competenze che portano ed esportano innovazione e prosperità nel rispetto delle identità è necessario che i Parchi si dotino di comitati di esperti, multidisciplinari, responsabili della crescita del capitale immateriale dei Parchi.  

…… e una proposta Proponiamo dunque di costituire un Tavolo permanente di coordinamento dei Parchi che intendono impegnarsi nella sfida per superare le barriere che finora hanno rallentato la crescita della consapevolezza dell’importanza strategica delle aree protette. Tra gli obiettivi di questo Tavolo ci sono: rendere evidenti le possibilità di uno sviluppo sostenibile legato ai Parchi; fornire un supporto tecnico agli aderenti per superare difficoltà burocratiche crescenti; predisporre strumenti per lo sviluppo ecosostenibile dei territori protetti; dare certezze ai Parchi che hanno bisogno di programmare l’azione di difesa e incremento del capitale naturale e culturale ragionando su tempi lunghi; esportare all’esterno dei Parchi strategie di lungo termine di governo di area vasta e pratiche sostenibili nella gestione del territorio, nello sviluppo economico e nel coinvolgimento delle comunità.  

Grazie!