Alternanza scuola-lavoro 2016-2017 Presso Carebo S.p.A.
Una piccola introduzione … Quest’anno ,io e i miei compagni di classe, abbiamo partecipato alla cosiddetta alternanza scuola-lavoro presso aziende di parma o studi privati. L’esperienza è durata circa un mese dove ,rispettando orari di lavoro, regolamento interno e colleghi,abbiamo mosso i primi passi nella disciplina economica svolta, non attraverso studio ed esercizi, bensì in maniera pratica , riuscendo così a distinguere le differenze tra la materia svolta in classe e le competenze che servono per svolgere un lavoro di quel tipo.
Carebo S.p.A. Il mio periodo di stage in particolare lo ho trascorso presso la società per azioni Carebo. La sede principale è situata in Strada S.Donato,2 (Pr) mentre a Fidenza vi si trova la filiale in Via Dante Corradini,1. L’azienda esiste dal 1973 e la principale attività svolta all’interno è quella di acquisto e vendita di veicoli usati e vendita di veicoli nuovi Renault e Dacia.
I locali dell’azienda sono molto grandi si divide principalmente in 2 piani , all’ esterno vi è il parcheggio con le vetture in vendita, all’ interno incontriamo lo showroom dove vengono esposti i nuovi modelli, sempre qui si notano numerose scrivanie dove con i venditori è possibile trattare acquisto o nolo delle vetture. Presenti sempre qui vi sono l’accettazione, il commerciale,l’officina e il magazzino. Il 2°piano comprende l’ufficio del titolare (sig. David Ferrari), una sala riunioni e gli uffici amministrativi (in cui ho svolto l’alternanza) .
Esperienza Maturata … Fin da subito ho capito che differiva in tantissime cose rispetto alla scuola , dagli orari d’ufficio … al livello di attenzione che prestavo continuamente. Ho iniziato a stringere i primi rapporti coi colleghi che, sono stati sempre disponibili ad aiutarmi, spesso interrompendosi anche per spiegarmi la mansione che stavo svolgendo. Molte delle attività svolte erano familiari perché spesso trattate nelle ore di economia, ma ne ho imparate altrettante nuove.
Qualche nuovo termine Reverse Charge Significato economico Budget Margine Intrastat Break Even Point Trendline In conclusione …
Reverse Charge Reverse charge, sostanzialmente, significa «inversione contabile», e si basa prevalentemente sull’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, per il quale il destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, qualora sia soggetto passivo nel territorio dello Stato, è obbligato ad assolvere l’imposta in sostituzione del cedente o del prestatore. TORNA
Budget Il bilancio di previsione è un documento contabile che generalmente gli enti pubblici e privati sono tenuti a redigere, in cui vengono stabiliti gli atti di previsione relativi a un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato. TORNA
Regime del margine Il regime del margine è un regime speciale IVA che viene applicato a determinate categorie di contribuenti, ovvero coloro che abitualmente si occupano di commercio al dettaglio, all’ingrosso o in forma ambulante di beni mobili usati, antiquariato, oggetti d’arte o da collezione. All’atto dell’acquisto, questi contribuenti non subiscono la rivalsa dell’imposta per cui devono sottostare a regole specifiche per determinare l’IVA dovuta. A differenza del regime ordinario, in quello del margine il bene è totalmente assoggettato all’IVA solo una volta (prima cessione) e nelle successive solo se risulta un margine positivo. TORNA
Modello Intrastat Il modello Intrastat, denominato anche Elenco Intrastat, è stato introdotto a seguito dell'abolizione delle barriere doganali all'interno della Comunità Europea nel 1993. Mediante il Modello Intrastat vengono elencati all'Agenzia delle Dogane tutti gli acquisti e le cessioni di beni mobili e, dal 2010, anche i servizi resi e acquisiti effettuati da parte di ogni soggetto titolare di Partita IVA nei confronti di fornitori e di clienti appartenenti ad uno stato membro dell'Unione europea TORNA
Break-even point (punto di pareggio) In economia aziendale il punto di pareggio (break even point o break even, abbreviato in BEP) è un valore che indica la quantità, espressa in volumi di produzione o fatturato, di prodotto venduto necessaria a coprire i costi precedentemente sostenuti, al fine di chiudere il periodo di riferimento senza profitti né perdite. TORNA
Trendline Analisi Tecnica la trendline (linea di tendenza) è una retta che, in un grafico, unisce almeno due punti di massimo o di minimo. Viene utilizzata per evidenziare la tendenza dell'andamento del mercato e può essere di tre tipi: Rialzista: congiunge due o più punti di minimo, evidenzia quindi una tendenza al rialzo Ribassista: congiunge due o più punti di massimo, evidenzia quindi una tendenza al ribasso Statica: congiunge due o più punti sullo stesso livello, evidenzia l'assenza di una tendenza definita TORNA
E alla fine … Il compimento dello Stage è stato un’occasione per avere un contatto tangibile con il mondo del lavoro in questo settore, e riversare le mie competenze teoriche nel lavoro di ogni giorno. Questa significativa esperienza mi ha aiutato anche a capire l’importanza delle competenze economiche oltre che darmi un’idea per il futuro aiutandomi a orientarmi verso tipi di lavoro basati soprattutto sull’economia di un azienda .