CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE AGRO-AMBIENTALI “ENRICO AVANZI” [CIRAA] A San Piero a Grado, nei pressi di Marina di Pisa, a sud del fiume Arno si trova la vecchia tenuta reale di Tombolo, una proprietà terriera che dagli anni ottanta è diventata il centro interdipartimentale di ricerca nel settore agricolo e zootecnico ed anche di produzione di varietà di cereali e ortaggi, con tecnologie avanzate e reinserimento di una razza di mucca in via di estinzione:la Mucco pisana. Il centro è finanziato dall’università di agraria, di veterinaria e di biotecnologie di Pisa e accoglie gli studenti in tirocinio.
IL CAPITALE FONDIARIO: LA TERRA ED I MIGLIORAMENTI FONDIARI La tenuta dispone di una superficie aziendale totale di circa 700 ettari suddivisa in: superficie agricola utilizzata [SAU] = 350 ha seminativi di cui: 70ha per la coltivazione sperimentale a pieno campo e parcellare 105 ha per erba medica per fieno 25 ha a mais da trinciato per l’insilato 145 ha Grano duro, orzo, favette vigneto A riposo boschivi Terreni per produzione di pioppo per la biomassa da energia Pineta da produzione di pinoli Altre superfici Incolti per scarsa idoneità Affittati Presenta anche stalle e capannoni
IL CAPITALE AGRARIO: LE SCORTE MORTE FISSE [beni usati per più cicli produttivi]
La trapiantatrice a tazze per i bulbi Una tenuta così vasta necessita di trattori e attrezzi grandi e potenti ma essenziale è anche la presenza di un officina per la manutenzione di questi e per la messa a punto di nuovi prototipi. Nella foto: “l’officina” con pezzi di ricambio per i trattori, frese, erpici sulle mensole nello sfondo. E macchinari vari come… La seminatrice… La trapiantatrice a tazze per i bulbi
SEMINATRICE PNEUMATICA Nel ‘cassone a imbuto’ sono contenuti i semi, le lame creano dei piccoli solchi ed una ventola ‘spara’ i semi al suolo I semi però vengono trattati per far si che resistano ai funghi, alle muffe e si sviluppino senza problemi…[sarebbe meglio usare semi al naturale, biologici, per rispettare l’ambiente e il normale ciclo naturale]
Sullo sfondo: spandi concime centrifugo Viene attaccato in tre punti al retro del trattore, per poter essere trasportato e sollevato, e alla presa di forza tramite un cardano In primo piano: una fresa, che serve a ‘spaccare’ le zolle di un terreno arato Frangizolle: Per rifiniture dopo la fresatura
Ci sono numerosi tipi di trattori diversi per potenza, tipo di gommatura, funzione ed uso Questo è un trattore zavorrato davanti, per evitare che il peso dell’attrezzo attaccato dietro lo faccia ribaltare. Presenta trazione doppia, cioè sia posteriore che anteriore...questo tipo di trazione è adatta per ‘lavori pesanti’: ad esempio l’aratura. [Presenta gomme non isodiametriche].. La trazione singola invece è adatta per i ‘lavori più leggeri’ come la fresatura e l’erpicatura… Erpice tradizionale con rulli livellatori utilizzato per smuovere e frangere la terra Spesso è associata a gomme larghe e grandi che distribuiscono il peso di tutto il trattore su una superficie più ampia per compattare meno il terreno
Ci sono trattori da 30 fino a 300 cavalli.. I più potenti sono utilizzati per lavori più pesanti, ad esempio per un’aratura profonda, invece per un’ aratura superficiale bastano anche quelli da 30cv .. Trattore cingolato con aratro Questo tipo di macchinario [il cingolato] viene utilizzato per lavorare in terreni in pendenza, perché avendo i cingoli aderisce di più al suolo, c’è meno possibilità di slittare..
seminatrice Falciatrice per la soia Essenziale per un’efficiente giornata lavorativa è avere in azienda un distributore di gasolio…per non rimanere a secco mentre si sta lavorando
IL CAPITALE AGRARIO: LE SCORTE VIVE FISSE E CIRCOLANTI Il centro negli ultimi anni ha concentrato la sua attività soprattutto sull’allevamento di bovini da latte e da carne di razza “Mucco Pisana” e frisona italiana Razza Mucco-pisana
Stalla per lo svezzamento dei vitelli Le mucche vengono fecondate per inseminazione artificiale…i vitelli maschi sono destinati al macello [per la carne], mentre i vitelli femmina vanno a costituire la QUOTA DI RIMONTA, cioè i capi che sostituiranno le vacche lattifere ormai a fine carriera Stalla per lo svezzamento dei vitelli capi di razza frisona italiana
La mungitura Le mucche vengono portate in una stanza piastrellata dove c’è una serie di mungitrici ed a turno vengono munte. Il latte viene raccolto in taniche di acciaio e venduto sfuso sul luogo tramite un distributore automatico…il guadagno da vendita diretta è più remunerativo, per il produttore, rispetto alla vendita del latte ad una centrale. Le mucche vengono munte due volte al giorno e tutti i giorni…
BANCOLAT: il distributore automatico di latte crudo: il latte è venduto a prezzo “pieno”- 1euro- e in modo diretto al consumatore
I foraggi per l’alimentazione degli animali sono costituiti da: IL CAPITALE AGRARIO: LE SCORTE MORTE CIRCOLANTI I foraggi per l’alimentazione degli animali sono costituiti da: Fieno di erba medica che è la fonte principale della fibra, la quale è molto importante per il corretto funzionamento del rumine; granaglie come mais, orzo, legumi e soia che sono più energetici e proteici; insilato di mais.. Presse di fieno di erba medica per l’alimentazione dei vitelli e delle vacche
Silos per contenere le granaglie L’insilato:è mais verde triturato, pressato e fatto fermentare in assenza di aria Attualmente si sta cercando di eliminare l’insilato, perché la coltivazione del mais è energicamente costosa [deve essere annaffiato, concimato e trattato]…eliminandolo ci sarà sì una riduzione della produzione di latte ma anche una riduzione dei costi di produzione per il mais Silos per contenere le granaglie
Capannone da deposito per le presse di fieno di erba medica trebbiatrice Capannone da deposito per le presse di fieno di erba medica
La paglia è utilizzata come lettiera per le vacche…questa mescolata all’urina ed alle feci degli animali va a costituire il letame che in parte viene utilizzato nella concimazione dei campi prima della semina… …e un’altra parte tramite l’impianto digestore, trasformata in gas [metano] da usare come fonte di energia alternativa… da questo processo rimane comunque come ‘residuo’ sempre un 70% di letame che viene usato da concime. L’impianto digestore è nato con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2
COMMENTO FINALE Come azienda è molto attrezzata, soprattutto a livello di macchinari agricoli…presto ci sarà anche lo smantellamento delle vecchie stalle per costruirne di nuove a norma di legge e l’istallazione di pannelli solari per la produzione autonoma di corrente elettrica…potrebbero pensare a livello agricolo di passare al biologico: anche se è meno produttivo, è un metodo che rispetta i cicli naturali e l’equilibrio ambientale: non stressa il terreno con la monocoltura, applicando il metodo delle rotazioni; utilizza semi non trattati ed elimina l’uso di concimi chimici … inoltre conferirebbe nel complesso un valore superiore all’azienda.