Ambito territoriale Roma 1

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Transcript della presentazione:

Ambito territoriale Roma 1 Formazione docenti IV Incontro – 19-22 settembre 2017 Valutazione e miglioramento Lo strumento più flessibile, le rubriche di valutazione. Il continuum conoscenze-competenze, la valutazione come processo di informazione per decidere. Giorgio Asquini – Sapienza Università di Roma Con il supporto di Francesca Bordini, Ilaria Bortolotti, Marta Cecalupo, Licia Re

Se la valutazione è informazione, diventa importante il medium. Fa quel che può. Quel che non può, non fa. …ma lui documentava l’esperienza.

Dall’intervista a Luca Serianni Repubblica.it 18 settembre 2017 Quali obiettivi vi siete dati professore? Partiremo dalla fine e cioè lavoreremo sulla rivisitazione delle prove d'esame: prima lo scritto di italiano di terza media, poi quello della Maturità. L'idea è quella di introdurre la tipologia testuale del riassunto. Che senso ha riformare gli esami e non prima i programmi di italiano? Partiremo dalle prove d'esame perché è la condizione per orientare il percorso formativo degli insegnanti. Non posso fare l'elogio del riassunto se poi all'esame non c'è, indebolirebbe la sua introduzione nel programma scolastico.

Dalla valutazione alla didattica delle competenze Progettazione a ritroso procedere partendo dai risultati attesi - identificare i risultati di apprendimento in termini di competenze - determinare cosa costituisce evidenza accettabile dei risultati - formulare prove di accertamento delle competenze e determinarne i livelli di possesso

Didattica delle competenze La didattica delle competenze si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza. Aiutando gli studenti a scoprire e perseguire interessi, si puo’ elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività, i loro talenti. Ci crediamo veramente? Abbiamo dei dubbi? Abbiamo delle certezze (contrarie)?

Didattica delle competenze Che fine fanno le conoscenze nella didattica per competenze? Diventano un patrimonio/repertorio da sfruttare/consultare/mobilitare Da cui un’altra competenza trasversale: saper cercare le conoscenze in relazione a un obiettivo. Dilemma: cosa è/diventa il Sapere? Il Sapere è composto da aspetti cognitivi, motivazionali, sociali, necessari La scuola La realtà Libro di testo Contenuti Studio individuale Aderenza a uno standard (valutazione normativa) Aula frontale Strumenti Problemi Lavori gruppo con responsabilità individuali Definizione/verifica obiettivi (valutazione progressiva) Ambienti/laboratorio

Top Down Bottom Up Didattica delle competenze Partire dalle strategie di apprendimento Top Down Bottom Up Apprendimento Scolastico Da quello che so classifico il mondo Da quello che mi suc- cede capisco il mondo Programmi Unità didattiche Moduli didattici Costruzione di esperienze Progetti didattici Fondamentale per la trasmissione del sapere Indispensabile per l’evoluzione del sapere Apprendimento Scolastico Philippe Perrenoud (2010). Costruire competenze a partire dalla scuola

Didattica delle competenze L’insegnante non si limita a trasferire le conoscenze, ma è una guida in grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde. E’ bene condividere con i colleghi del consiglio di classe l’approccio per competenze, ponendo l’accento su prodotti, processi e linguaggio, in modo che emergano nel corso dell’attività didattica le evidenze sulla base delle quali poter procedere nella valutazione di padronanza da parte di ogni singolo allievo.

Didattica delle competenze La progettazione formativa - Analisi del profilo in uscita e dei risultati di apprendimento da raggiungere - Individuazione metodi e soluzioni organizzative necessarie per realizzare l’attività e distribuzione delle attività nel tempo - Individuazione delle prove di accertamento e quindi degli esiti attesi - Predisposizione di attività/moduli/unità formative funzionali allo sviluppo delle competenze con il contributo delle diverse discipline - Definizione di eventuali interventi di personalizzazione

Didattica delle competenze Cosa bisogna fare - Ripensare il piano di lavoro in funzione dell’accertamento/osservazione delle prestazioni, cioè dell’effettivo esercizio delle competenze da parte degli studenti - Compiere delle scelte all’interno del piano di lavoro identificando le idee chiave e i nuclei essenziali (analisi discipline come strumenti di analisi del contesto) - Trasformare le idee chiave in attività/compiti di realtà in grado di orientare l’apprendimento

Didattica delle competenze Cosa deve fare il buon insegnante - Predisporre esperienze che facilitino il processo di costruzione della conoscenza - Promuovere esperienze di comprensione attraverso molteplici prospettive - Inserire l’apprendimento in contesti realistici e rilevanti - Incoraggiare la padronanza e la libertà dei processi di apprendimento - Inserire l’apprendimento in un’esperienza sociale - Incoraggiare l’uso di molteplici modalità di rappresentazione - Promuovere l’autoconsapevolezza del processo di apprendimento Duffy, T.M & Cunningham, D. (1996) Constructivism: Implications for the design and delivery of instruction

Dalla valutazione alla didattica delle competenze Le domande per valutare e progettare - Come dimostro il possesso delle competenze richieste? - Quali prove devono affrontare gli studenti per rendere le prestazioni che dimostrano il possesso delle competenze? - Come rilevo e misuro i risultati delle prove? - Quali conoscenze sono richieste per affrontare la prova? - Quali strumenti deve saper utilizzare? - Quali attività portano lo studente a rendere prestazioni analoghe in contesti diversi? - Qual è il piano di lavoro più idoneo? Quali sono i tempi di realizzazione? - Qual è l’apporto di ogni disciplina al piano di lavoro? Quali compiti utili propone? Quali conoscenze e quali strumenti offre?

Dalla valutazione alla didattica delle competenze Le domande per valutare e progettare - Come dimostro il possesso delle competenze richieste? - Quali prove devono affrontare gli studenti per rendere le prestazioni che dimostrano il possesso delle competenze? - Come rilevo e misuro i risultati delle prove? - Quali conoscenze sono richieste per affrontare la prova? - Quali strumenti deve saper utilizzare? - Quali attività portano lo studente a rendere prestazioni analoghe in contesti diversi? - Qual è il piano di lavoro più idoneo? Quali sono i tempi di realizzazione? - Qual è l’apporto di ogni disciplina al piano di lavoro? Quali compiti utili propone? Quali conoscenze e quali strumenti offre?

Dalla valutazione alla didattica delle competenze Il tipo di compiti: dall’autovalutazione all’osservazione delle prestazioni Compito tradizionale Compito realistico Compito autentico Spiegare una formula in classe Disegnare uno spazio utilizzando formule Acquistare scatole di mattonelle per rivestire un pavimento Scrivere un tema su una tematica dei diritti Scrivere un saggio breve per chiedere di tutelare un diritto Scrivere una lettera al DS per chiedere di avere 5 minuti in più di ricreazione Leggere un testo indicato dall’insegnante Leggere alla classe un testo scelto autonomamente Produrre una registrazione audio per la radio della scuola.

Dalla valutazione alla didattica delle competenze Il tipo di compiti: dall’autovalutazione all’osservazione delle prestazioni Possibile percorso di progettazione (a doppio senso): COMPITO AUTENTICO - Risolvere problemi veri, pro-gettare, collaborare e partecipare … Scienze scuola primaria - Recuperare l’aiuola del cortile d’ingresso - Pulizia, protezione, piantumazione, coltivazione, informazione … - Obiettivo di competenza di base - Contesto disciplinare - Situazione problematica - Attività (percorso didattico)

Consapevolezza della propria attività cognitiva Valutazione delle competenze Lo strumento di valutazione: le rubriche valutative - Cosa bisogna definire Dimensioni Criteri Indicatori Consapevolezza della propria attività cognitiva

Definire livelli ed ancoraggi Valutazione delle competenze Lo strumento di valutazione: le rubriche valutative - Cosa bisogna definire Definire livelli ed ancoraggi

Valutazione delle competenze Lo strumento di valutazione: le rubriche valutative - Cosa bisogna definire Valutazione: si valuta l’oggetto (la prestazione) o il soggetto (lo studente)? La prestazione è solo ciò che si sa o anche ciò che si sa fare? Se valuto anche i processi, sono oggetto o soggetto? ARIDATEME ER REGISTRO DE CARTA!!!! Valutazione come fonte di informazione (servono molte fonti): Rubrica valutativa La valutazione come parte del processo di apprendimento

Curricolo di competenze Obiettivi Valutazione Contenuti Processi Strumenti sommativi per le prestazioni Strumenti di documen-tazione per i processi Competenze chiave Traguardi per lo svilup-po delle competenze Obiettivi Perché apprendere? Valutazione Come valutare l’apprendere? Curricolo di competenze Nuclei fondanti di conoscenze/abilità Linee guida per ela-borare unità di lavoro Linee guida per la costruzione di ambienti Contenuti Cosa apprendere? Processi Come apprendere?

Riepilogo: dalle competenze ai risultati Competenze chiave Competenze disciplinari Obiettivi di apprendimento Traguardi di comportamento Programmazione educativa Procedure valutazione formativa Descrittori (di performance) Progettazione didattica Livelli (di performance) Indicatori (di realizzazione) Procedure valutazione sommativa

Riepilogo: dalle competenze ai risultati Il testo poetico Comunicazione nella madre lingua Programmazione educativa Apprezza e motiva l’impatto…. Aspetti linguistici del testo poetico Identificare le metafore in tre testi diversi Spiega il significato di una metafora Progettazione didattica Conosce le figure retoriche La identifica… 5) Ne produce una equivalente Scrivere un testo poetico con almeno n figure retoriche diverse

Incontro 4 Lavoro per gruppi: RECUPERO IN SOSPESO Finalizzazione della prova oggettiva da utilizzare in classe, definizione dei criteri di valutazione. Lavoro per gruppi: Analisi e ricostruzione di alcuni modelli di griglie/rubriche di valutazione. Dimensioni, criteri e indicatori I supporti tecnologici Le diverse scale per la valutazione Valutazione formativa e sommativa Decisione didattica (analisi di casi)

Lavorare su GDrive Incontro 4 Lavoro per gruppi: Analisi e ricostruzione di alcuni modelli di griglie/rubriche di valutazione. Obiettivo: Costruire una griglia/rubrica di valutazione su almeno una dimensione, completa di criteri, indicatori e livelli. Scegliere il livello scolastico Scegliere l’ambito (disciplinare o trasversale) Consultare eventuali modelli di riferimento già esistenti Scegliere il formato e il supporto Definire le modalità di condivisione nel gruppo Lavorare su GDrive

Incontro 4 Inserimento dati prove costruite su un file Excel Ci sono due fogli: Inserimento (dove vanno trascritte le risposte) Istruzioni (come vanno inserite) Identificare ogni studente con il numero d'ordine del registro Ogni risposta deve essere inserita nella casella corrispondente all'item (domanda) Per le risposte chiuse inserire la lettera (minuscola) indicata dallo studente Per le risposte aperte inserire il codice corrispondente (1=risposta corretta: 0=risposta errata) Le prove cloze sono considerate aperte Nella prima riga inserire le chiavi di risposta corretta (lettera per chiuse, 1 per aperte) per ogni item

La piattaforma di riferimento (6 ore online) - Moodle, della Sapienza (https://elearning2.uniroma1.it/) Corso dedicato (“Ambito 1 – Valutazione”) Iscrizione individuale Deposito di materiali (documentazione) Strumenti di collaborazione per i lavori di gruppo Spazio informativo sulla valutazione (non solo) Spazio di dibattito sulla valutazione (non solo)

Gli obiettivi del corso Sopravvivere, pur assolvendo gli impegni formativi Verificare le credenze personali sulla valutazione (attraverso il confronto) Imparare/applicare qualcosa di nuovo/utile Aumentare il livello di motivazione circa l’attività didattica Vaccinarsi dal burn out Capire il senso delle prove Invalsi Conoscere colleghi (possibilmente simpatici) e creare una rete di contatti E se funziona…. Attivare iniziative di Ricerca-Formazione con l’università

Grazie per l’attenzione Andiamo nei gruppi Ambito territoriale Roma 1 Formazione docenti IV Incontro – 19-22 settembre 2017 Valutazione e miglioramento Grazie per l’attenzione Andiamo nei gruppi Lo strumento più flessibile, le rubriche di valutazione. Il continuum conoscenze-competenze, la valutazione come processo di informazione per decidere. Giorgio Asquini – Sapienza Università di Roma Con il supporto di Francesca Bordini, Ilaria Bortolotti, Marta Cecalupo, Licia Re