I CORALLI Diletta Caracciolo
INDICE: Che cosa sono Il loro nome come sono fatti Tipi di coralli Anemoni Riproduzione
CHE COSA SONO? Sembrano cespugli di piante sul fondo del mare e invece sono animali molto antichi. Vivono quasi tutti legati al fondale roccioso e i loro tentacoli si agitano catturando piccoli invertebrati, detriti o perfino pesci. Il gruppo include gli organismi comunemente noti come coralli, costruttori delle barriere coralline tropicali.
IL LORO NOME Il loro nome significa letteralmente "fiori animali" ed i loro rappresentanti più tipici sono gli anemoni di marI e i coralli tra i quali va ricordato il corallo rosso.
COME SONO FATTI Il corallo, percepito comunemente come un singolo organismo, in realtà è formato da migliaia d'individui identici geneticamente detti polipi, ognuno grande solo pochi millimetri. Di forma e di dimensione variabili, sono sparsi nelle acque costiere tropicali in cui formano trottoir (come nel Mar Rosso), atolli (come nelle isole polinesiane) o barriere (come nel caso dell'Australia, con la Grande Barriera Corallina). Queste colonie, generalmente, sono tipiche di acque molto luminose e calde, pur sopportando poco sia le alte temperature che l'inquinamento che porta, infatti, alla loro morte e, quindi, alla loro sedimentazione. Presentano la cavità gastrovascolare con setti longitudinali radiali alternati a tentacoli.
TIPI DI CORALLI coralli ermatipici, con scheletro carbonatico hanno bisogno di luce. fenomenI di sbiancamento dei coralli, che si ritengono dovuti ad un aumento della temperatura, conseguenza dell'effetto serra; coralli aermatipici o anermatipici, sprovvisti di zooxanthellae, che non hanno dunque bisogno di luce e possono vivere più in profondità e che si nutrono catturando plancton o per osmosi.
GLI ANEMONI Gli anemoni attendono che pesci o altri animali marini finiscano tra i loro tentacoli urticanti, per poterli immobilizzare e mangiare. Alcuni animali tuttavia, come il pesce pagliaccio, sono immuni a tali tentacoli e riescono a vivere fra di essi.
LA RIPRODUZIONE Il corallo, percepito comunemente come un singolo organismo, in realtà è formato da migliaia d'individui identici geneticamente, ognuno grande solo pochi millimetri. La parte terminale del corallo si sviluppa tramite riproduzione asessuata dei polipi. In acque ricche di nutrienti, gli anthozoi possono andare incontro a lacerazione pedale (si staccano dal piede un gruppo di cellule). Dalle cellule staccate si sviluppano nuovi individui. Si riproducono anche sessualmente con la deposizione di uova.