Il Bildungsroman di Renzo all’interno dei Promessi sposi Capp. 11-17/38 Il Bildungsroman di Renzo all’interno dei Promessi sposi
Quali sono gli elementi che accomunano questi romanzi? Il rosso e il nero e La certosa di Parma di Stendahl (1830, 1838); David Copperfield di C. Dickens (1849); L‘educazione sentimentale di G. Flaubert (1869); Le illusioni perdute di H. de Balzac (1843).
A)Le date di composizione: più o meno tutti vengono composti in età romantica, un periodo di significativi mutamenti sociali ed economici. La giovinezza non è forse il simbolo del cambiamento, di un’ età di passaggio caratterizzata da una profonda trasformazione? L’attenzione della narrativa dell’Ottocento per il giovane e la giovinezza è il riflesso del quadro storico-sociale caratterizzato da profondi e continui mutamenti. B)Le vicende di un/una giovane che, attraverso una serie di prove,scopre la propria vocazione, subisce un processo di maturazione interiore e alla fine a)si inserisce felicemente nella società (spesso attraverso il matrimonio) oppure b) resta un emarginato.
Perché la vicenda di R. è una sorta di Bildungsroman? Quali sono le caratteristiche fondamentali di un romanzo di formazione? Quali di queste si ritrovano nella vicenda di Renzo?
Caratteristica fondamentale Esso narra le vicende di un/una giovane che, attraverso una serie di prove, scopre la propria vocazione, subisce un processo di maturazione interiore e alla fine si inserisce felicemente nella società (spesso attraverso il matrimonio).
Quali prove deve affrontare Renzo?
La prima grande prova: il viaggio a Milano. Due fasi Nella prima fase (XI-XIV), Renzo compie una parabola discendente, cedendo: 1)alla curiosità (anziché aspettare in chiesa, si lascia attrarre dalla folla dei rivoltosi - cap.XI); 2) all’ingenuità (espone le sue idee in piazza e si lascia ingannare dall’ufficiale di polizia - cap. XIV); 3) all’ubriachezza (all’osteria della luna piena diventa lo zimbello degli altri avventori - cap.XIV); Nella seconda fase (XV-XVII), Renzo compie una parabola ascendente, recuperando: 1)la capacità di giudizio (si rende conto della sua situazione e valuta le persone che incontra - cap. XV e XVI); 2) l’astuzia (si comporta in maniera efficace, sfruttando le situazioni a suo vantaggio - cap. XV e XVI); 3)Il senso morale (riprende a pregare, si pente della precedente caduta, fa l’elemosina ai poveri cap. XVII).
1) si trova in un ambiente ostile e pericoloso (XXXIV); Seconda prova: di nuovo a Milano alla ricerca di Lucia (cap. XXXIV - XXXVI). Due fasi Nella prima fase, Renzo ripercorre rapidamente le stesse tappe del primo viaggio: 1) si trova in un ambiente ostile e pericoloso (XXXIV); 2) è impegnato in una ricerca che non ha esito positivo (XXXIV); 3) rischia la vita a causa della folla (XXXIV); Nella seconda fase, al lazzaretto, Renzo compie esperienze del tutto diverse, poiché 1)ritrova fra Cristoforo e con il suo aiuto completa la sua maturazione di cristiano (impara la differenza fra perdono e amore per il nemico; capisce che deve accettare ciò che la Provvidenza ha in serbo per lui, per quanto doloroso - cap. XXXV); 2)ritrova Lucia e completa la sua maturazione di uomo (con il matrimonio, celebrato grazie all’intervento di fra Cristoforo, che scioglie Lucia dal voto - cap. XXXVI).
La formazione del personaggio si attua dunque attraverso due esperienze: - quella della sommossa di Milano (cap. XI-XVI) e - quella della Milano sconvolta dalla peste (cap. XXXIV-XXXVI). I due momenti fondamentali di tali esperienze sono - la notte passata presso l’Adda in cui Renzo fa il bilancio degli errori commessi durante la sommossa e - il perdono concesso a don Rodrigo morente nel lazzaretto.
Le caratteristiche del protagonista del romanzo di formazione: quali di queste si addicono anche alla figura di Renzo?
Il protagonista del romanzo di formazione è un adolescente che passa dall’infanzia alla maturità; è un giovane ingenuo e impulsivo, che affronta una serie di prove; mette in luce, accanto ai suoi difetti giovanili, le sue virtù; cambia molto profondamente nel corso della vicenda: il suo carattere e la sua visione della vita, alla fine, risultano radicalmente mutati se non capovolti rispetto alla situazione iniziale; raggiunge la maturità sentimentale, simboleggiata dal matrimonio; alla fine si inserisce felicemente nella società oppure ne resta emarginato in maniera definitiva; il giovane è in genere artefice del proprio destino.
Renzo è un adolescente che passa dall’infanzia alla maturità: no, perché Renzo è un giovane di vent’anni; è un giovane ingenuo e impulsivo, che affronta una serie di prove: sì; mette in luce, accanto ai suoi difetti giovanili, le sue virtù: sì, è impulsivo, talora violento, ma è un giovane onesto e di buon cuore; cambia molto profondamente nel corso della vicenda: il suo carattere e la sua visione della vita, alla fine, risultano radicalmente mutati se non capovolti rispetto alla situazione iniziale: non c’è un mutamento radicale, ma solo una maturazione religiosa- fiducia in Dio e nella Provvidenza; raggiunge la maturità sentimentale, simboleggiata dal matrimonio: sì; alla fine si inserisce felicemente nella società oppure ne resta emarginato in maniera definitiva: in realtà Renzo è già inserito nella società, perché esercita un mestiere; il giovane è in genere artefice del proprio destino: no, il destino di Renzo dipende molto dalla Provvidenza e dal sostegno di fra Cristoforo).