Valutazione e misurazione del dolore

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Transcript della presentazione:

Valutazione e misurazione del dolore

Valutazione del dolore Misurazione del dolore

Valutazione del dolore ANAMNESI precedenti esperienze descrizione dolore attuale E.O. Generale e locale MISURAZIONE DEL DOLORE

Una buona valutazione del dolore prevede: ACCURATA ANAMNESI PROSSIMA E REMOTA domande al bambino o ai genitori precedenti esperienze dolorose descrizione del dolore (sede, irradiazione, risposta ai farmaci) e qualità di vita (sonno, gioco, relazione) situazione affettiva e familiare caratteristiche del dolore: PQRST

Sistema PQRST Provocazione Qualità iRradiazione Severità Tempo Da cosa è provocato Cosa lo fa peggiorare? Cosa lo fa migliorare ? Che tipo di dolore è? A cosa assomiglia? Dov’ è? Dove si irradia? Quanto è forte, quale è la misura? C’è sempre, va e viene, da quanto tempo dura? Qualità iRradiazione Severità Tempo

ESAME OBIETTIVO: RACCOLTA DATI GENERALE Osservazione generale, parametri vitali Anomalie: dimagrimento, atrofia muscolare, deformità, distrofia cutanea Oggettività del dolore: mimica facciale, rigidità SEDE del DOLORE - Ispezione della sede: colore o anomalie della cute, spasmi muscolari evidenti. - Palpazione della sede: dolore e irradiazione con reperti soggettivi e oggettivi associati. - Percussione per provocare, riprodurre o valutare il dolore. - Usare un pennello, un pizzico, una puntura, un graffio per valutare allodinia, iperestesia, iperalgesia. Fattori fisici influenzanti il dolore (es. movimento, applicazione di caldo/freddo, respiro profondo, cambio di postura). Altre regioni - Anamnesi e valutazione della sede del dolore in altre regioni.

ESAME OBIETTIVO: RACCOLTA DATI Sistema Nervoso - Esame di nervi cranici, nervi spinali, sistema neurovegetativo, coordinazione, stato mentale. - deficit sensoriali (udito, vista) o anomalie della sensibilità (parestesie, disestesie, allodinia, iperpatia), - anomalie/deficit motori (astenia, iper-reflessia, iporeflessia), - perdita della coordinazione, - disfunzione neurovegetativa (arrossamento cutaneo, sudorazione anomala), anomalie/deficit di orientamento, memoria recente o remota, linguaggio, umore Sistema muscolo - scheletrico • Costituzione, postura, simmetria complessiva. • Anomalie della curva vertebrale, dell’allineamento degli arti e altre deformità. • Movimenti anomali e/o anomalie della marcia. • Estensione del movimento (colonna, estremità). • Per i muscoli di collo, tronco, estremità superiori e inferiori: - valutare tono, volume, forma, forza, estensione del movimento, - osservare la presenza di anomalie (astenia, atrofia, ipertrofia, irritabilità, dolorabilità, punti trigger).

MISURAZIONE del DOLORE Misurare il dolore significa renderlo quantificabile utilizzando strumenti adeguati, efficaci e validati La misurazione del dolore permette di : valutare il livello di dolore attuale analizzare l’andamento nel tempo scegliere l’approccio analgesico adeguato monitorare gli effetti del trattamento scelto utilizzare un “linguaggio comune” tra operatori

Misurazione del dolore Parametri fisiologici Parametri comportamentali Autovalutazione Eterovalutazione Valutazione strumentale

CONSENSO OGGETTIVITA’ SCARSA SPECIFICITA’ STRESS fisiologici 10

PARAMETRI COMPORTAMENTALI Pianto Espressione facciale Movimenti corporei Modificazioni emozionali SCARSA SPECIFICITA’ STRESS 11

comportamenti ALTERAZIONE della MOTILITÀ POSIZIONI di DIFESA ATONIA PSICOMOTORIA DISTURBI del RITMO CIRCADIANO DIFFICOLTÀ di RELAZIONE 12

THE GOLD STANDARD E B M AUTO VALUTAZIONE 1. Descrizione del dolore 2. Scale del dolore 13

Variabilità di risultati ETERO-VALUTAZIONE Variabilità di risultati Utili nei Bambini con problemi relazionali o/e motori 14

OPS Quali Sca le? CHEOPS 15

Misurazione del dolore Quali scale ?

Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni SCALA FLACC

SCALA FLACC Consigli per la somministrazione Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni SCALA FLACC Consigli per la somministrazione Far riferimento allo stato del bambino per definire gli items: Pazienti in stato di veglia: Osservare il bambino da 1 a 5 minuti. Osservare le gambe e il corpo non coperti da lenzuola o altro, osservare la reattività, la tensione e il tono muscolare del corpo. Attuare interventi consolatori, se necessario. Pazienti addormentati: Osservare per almeno 5 minuti. Osservare il corpo e le gambe non coperti da lenzuola o altro. Toccare il corpo e valutare la tensione e il tono muscolare

Neonato e in età pre-verbale al di sotto dei tre anni SCALA FLACC: Consigli per la somministrazione Non interpretare in modo soggettivo il comportamento del del bambino: il foglio di scoring deve essere letto attentamente, al fine di evitare sovra o sottostime della condizione di dolore del bambino Attenzione a distinguere la posizione di veglia rilassata da quella fissa e rigida. Seguire le indicazioni corrette relativamente al timing di osservazione del neonato/bambino.

Bambino di età > 3 anni SCALA di WONG-BAKER   NESSUN MALE 2 UN PO’ DI MALE 4 UN PO’PIU’ DI MALE 6 ANCORA PIU’ MALE 8 MOLTO PIU’ MALE 10 IL PEGGIOR MALE POSSIBILE

Bambino di età > 3 anni SCALA di WONG-BAKER Consigli per la somministrazione     Per aiutare il bambino nella scelta, si può suggerire che la faccia corrispondente a nessun male (0) corrisponde alla “faccia molto felice perché non ha nessun male” e che quella estrema corrispondente al peggior male possibile rappresenta la “faccia che ha il peggiore male che si possa immaginare, anche se non è necessario che tu pianga quando hai tutto quel male”.

Bambino di età > 3 anni SCALA di WONG-BAKER: Errori da evitare     - Attenzione al rischio che il bambino interpreti in modo inadeguato la richiesta, indicando la faccia che egli stesso ha nel momento in cui viene somministrata la scala Attenzione a non suggerire al bambino la risposta, o anticiparla. Attenzione a non modificare la terminologia usata nella scala

Bambino di età > 3 anni SCALA di WONG-BAKER Errori da evitare     Attenzione a non chiedere l’intensità del dolore facendo riferimento ad un periodo di tempo già trascorso Se il bambino chiede che vuol dire “il peggior dolore possibile”, non fare esempi che abbiano a che fare con esperienze o supposizioni personali, ma dire semplicemente “il peggior dolore che tu possa immaginare anche se se non è necessario che tu pianga quando hai tutto quel male”.

Bambino di età > 8 anni SCALA NUMERICA Nessun dolore Il peggior dolore possibile

Bambino di età > 8 anni SCALA NUMERICA: Errori da evitare Attenzione a non suggerire al bambino la risposta, o anticiparla Attenzione a non modificare gli item, usando terminologie diverse da quelle indicate dalla scala stessa. Attenzione a non chiedere l’intensità del dolore facendo riferimento ad un periodo di tempo già trascorso Se il bambino chiede che cosa vuol dire il peggior dolore immaginabile, non fare esempi che abbiano a che fare con esperienze o supposizioni personali dell’operatore, ma dire semplicemente “il peggior dolore che tu possa immaginare”.

SCALE ALGOMETRICHE Sopra i 4 anni (Evidenza A/B) Possibilità di scelta fra due (Evidenza B) Formazione (Evidenza A/B) 28

0 No dolore 1-3 Dolore lieve 4-6 Dolore moderato I NUMERI….. 0 No dolore 1-3 Dolore lieve 4-6 Dolore moderato 7-10 Dolore importante

VALUTAZIONE DEL DOLORE NEL NEONATO PARAMETRI COMPORTAMENTALI PARAMETRI FISIOLOGICI

PARAMETRI FISIOLOGICI MODIFICAZIONI RESPIRATORIE MODIFICAZIONI CARDIOVASCOLARI

PARAMETRI COMPORTAMENTALI Pianto Mimica facciale Movimenti corporei Stato comportamentale

Neonatal Facial Action Coding System analisi della mimica facciale Azione Descrizione Fronte corrugata Aggrottamento con pieghe e solchi verticali sulla fronte e tra le sopracciglia per l’abbassamento e la trazione delle sopracciglia Occhi serrati Palpebre aggrottate o strizzate. Pronunciamento dei cuscinetti grassi intorno agli occhi Solco Naso-labiale Pronunciato e stirato in alto Labbra aperte Qualsiasi separazione tra le labbra Bocca allungata (verticalmente) Pronunciata trazione in basso della mandibola, tensione agli angoli delle labbra Bocca allungata (orizzontalmente) Pronunciata trazione orizzontale degli angoli della bocca Labbra increspate Atteggiamento come per pronunciare una “O” Lingua tesa Sollevata a coppa con bordi sottili e tesi Tremolio del mento Movimento fine in alto ed in basso della mandibola Protrusione della lingua Lingua visibile tra le labbra, estesa oltre la bocca

Bocca aperta orizzontalmente Labbra ad “O” Fronte corrugata Occhi stretti Lingua “a coppa” Solco nasolabiale pronunciato

Infant Body Coding System analisi dei movimenti corporei Variabile Descrizione Movimenti delle mani e dei piedi Mani: flessione, estensione o rotazione del polso, grasping, spasmi delle dita Piedi: flessione, estensione o rotazione della caviglia, spasmi delle dita, allargamento delle dita Movimenti delle braccia Ben modulati o limitati. Passaggio dalla flessione alla estensione o viceversa o ad/abduzione compiuti, fluidi senza spasmo. Movimenti a scatto con improvvise oscillazioni dalla flessione alla estensione, drammatici starles, spasmi, contorsioni. Movimenti delle gambe Ben modulati, spasmodici o limitati Movimenti della testa Rotazione laterale , flessione o estensione del collo Movimenti del tronco Opposizione, inarcamento, contorsione

Scale di valutazione Scale Monodimensionali 1) FLACC (Face Leg Activity, Cry e Consolability) 2) NIPS (Neonatal Infant Pain Scale) 2) NFACS (Neonatal Facial Action Coding System) Scale di valutazione

Scale di valutazione Scale Pluridimensionali 6) PIPP (Premature Infant Pain Profile) 7) NPASS (Neonatal Pain Assessment and Sedation Scale) 1) COMFORT Scale di valutazione

SOLO SE CI SONO NEONATOLOGI AL CORSO

SOLO SE CI SONO NEONATOLOGI AL CORSO

SOLO SE CI SONO NEONATOLOGI AL CORSO

VALUTAZIONE DEL DOLORE NEI BAMBINI CON PROBLEMI COGNITIVI/NEUROMOTORI Valutazione indiretta Scale ad hoc

Misurazione del DOLORE :FLACC The FLACC behavioral pain tool has excellent reliability and validity in assessing pain in critically ill adults and children. Although similar in content to other observational pain scales, the FLACC tool may offer an advantage: it can be used across populations and settings, and FLACC scores are comparable to scores generated by using 0-to-10 numberrating scales.

Misurazione del DOLORE: NCCPC-R La Checlcklist è di 30 items, divisi in 7 gruppi. Ciascun item prevede un punteggio che va da 0 a 3 (score totale da 0 a 90). E’ prevista per pazienti da 3 a 18 anni che presentano deficit cognitivo, con o senza problamtiche fisiche. Studiata per dolori di breve e lunga durata e per il dolore acuto procedurale o postoperatorio ( NCCPC-PV)

Quando? Sempre durante la visita Almeno una volta al giorno nei ricoverati Prima-dopo interventi dolorosi Situazioni cliniche dolorose almeno tre volte al giorno Durante somministrazione di analgesici Dopo la sospensione di analgesici Alla dimissione Quando?

MEMENTO Non si può trattare il dolore se prima non si misura E’ sempre possibile misurare il dolore sia in ospedale che a domicilio E’ necessario usare scale validate MEMENTO